Musica ce n'è sempre stata in casa mia. Quando ero piccina mio padre ci ossessionava con tonnellate di jazz (che ancora adesso faccio un po' fatica a digerire). Più volentieri ascoltavo le canzoni trasmesse da un'enorme radio valvolare. L'incontro coi campioni del folk-rock inglese, i Fairport Convention, avvenne nel 1974 quando mia sorella comprò il loro album "Nine". Non li ho più lasciati!
I Fairport Convention nel 1999
Negli anni dell'adolescenza sono passata dallo ska dei Madness al pop dei Duran Duran, dal rock dei Doors al "new romantic" di Adam Ant, dalla fusion dei Level 42 al reggae di Bob Marley. E col passare del tempo gli orizzonti si sono ampliati fino ad includere il folk americano e il bluegrass, il rock più duro, lo ska-punk, la techno...Rimane la predilezione per il folk, ma soprattutto per quello contaminato che unisce influenze da tutti i generi musicali.
Alle medie cominciai a studiare chitarra classica ma, nonostante i tanti anni di lezione, senza mai arrivare ad alti livelli, soprattutto perché, invece che esercitarmi regolarmente, mi lasciavo distrarre dalla scuola o dagli altri miei interessi. Ma mi è rimasta sempre la passione nello tenere uno strumento in mano e la nuova folgorazione fu quando, per caso, mi capitò di provare un mandolino piatto. Era la fine degli anni '80 e suonavo con un gruppo abbastanza tremendo, che si chiamava The Hobbits e faceva rigorosamente folk anglo-celtico..
Nel '94 cominciò l'avventura coi Witch's Brew, purtroppo conclusa
per i troppi impegni personali nei primi mesi del '99. Il nostro repertorio
includeva un po' di tutto, da canzoni tradizionali americane a classici del
rock, da canzoni scozzesi o irlandesi a Bob Dylan. Con i Witch's Brew ho
finalmente imparato a suonare a mio modo, senza dover essere sempre legata
ad uno spartito o ad un determinato genere. In attesa di trovare un nuovo
gruppo ho fatto qualche esperimento di registrazione in multi-pista utilizzando
il computer. Eccone un esempio
Cap and Bells (piccolo file Real
Audio,
una poesia di Yeats messa in musica e suonata da me).
Amo molto anche andare ai concerti e, grazie ad un promoter di Bergamo, Gigi Bresciani, e a Carlo Carlini di Only a Hobo, ho potuto conoscere anche personalmente molti musicisti.
Inoltre dalla fine del 2000, grazie ad un vecchio amico, Maurizio, ho cominciato a frequentare un bar di Cantù, All'Unaetrentacinque circa, dove ho visto davvero parecchi concerti fantastici.
Benché abbia sempre abbastanza ignorato la musica italiana, una grande passione mia e delle mie amiche sono una band locale che si chiama Sulutumana; sono lontani da quello che ascolto normalmente ma mi piacciono molto e sono stata a parecchi loro concerti. Speriamo che diventino molto famosi!!
Dopo l'esperienza con la band non ho più suonato dal vivo con nessuno tranne che una volta, con Alessio Brunialti, il Juke-Box vivente. Abbiamo suonato insieme All'unaetrentacinquecirca il 29 novembre del 2001; speravo non rimanesse un'esperienza singola ma .....
Dalla musica al ballo....il passo è breve. Dalla fine del 2002 mi sono appassionata di danze popolari, soprattutto se suonate dal vivo, per esempio dagli Spakkabrianza.
Qui di seguito trovate un po' di link a siti di miei siti preferiti