Pigra (sì pigra!!) e incostante (se sto facendo una cosa me ne vengono in mente cento altre) nella mia vita ho sopperito all'alta qualità con la quantità!!! Oltre al lavoro come occupo quindi il mio tempo?
Amo lavorare con le mani. Quando ho tempo o mi viene l'ispirazione faccio piccoli lavori a punto croce o collane ed orecchini da regalare - ma sempre meno....
Ecco alcuni siti visitati in passato per trovare nuove idee di punto croce.
Cross Stitching - Welcome from
The Mining Company;
DMC Creative World.
Anche cucinare, e soprattutto fare le torte, non mi dispiace e, se mi ci impegno, non mi viene neanche male! Nonostante abbia centinaia di ricette in casa in genere invento o adatto agli ingredienti che ho, ma devo dire che in genere i risultati sono accettabili. Nell'immagine ecco la mia torta di Natale 1999.
Sono andata in palestra per tre volte la settimana per circa 6 anni poi però mi sono lasciata prendere dalla pigrizia. Diciamo che mi muovo quando ballo, quando faccio una passeggiata, quando vado in bici da un posto all'altro in città. Non mi si può considerare una sportivona...
Ho frequentato due corsi di spagnolo nel giro di due anni poi anche lì... Ma prima o poi mi rimetterò a studiare!
Leggo soprattutto la sera prima di dormire, anche se ultimamente tendo ad addormentarmi subito....... In genere leggo in inglese, più raramente in francese, qualche rara volta in spagnolo (per quello che sono in grado di fare) e sì, anche in italiano. Mi piacciono romanzi recenti o d'ambientazione storica, gialli, libri di storia della lingua e di linguistica, di storia e di archeologia, saggi divulgativi. I miei scrittori preferiti sono il romanziere inglese David Lodge e il neuropsichiatra Oliver Sacks.
Tra le letture degli ultimi anni consiglio:
Nick Hornby "About a Boy" e "High Fidelity",
Edward Rutherford "London" e
"The Forest" ,
Louis de Bernières "Captain Corelli's Mandolin" (un capolavoro!!),
S.K. Pennman "Here be Dragons", Bill Bryson "Notes from a
Big Country", vari (tutti...) di Oliver Sacks e di David Lodge, Thomas
Cahill "How
the Irish Saved Civilisation",
Henriette Walter "L'Aventure
de la Langue en Occident", Claude Hagége "Le Souffle de
la Langue", Steven Pinker, "The Language Instinct", Jostein
Gaarder "Sophie's World", "The Calendar" di D.E. Duncan, "Il
piacere dell'Italiano" di Paolo Granzotto, "Bridget Jones's Diary" e "Bridget
Jones, The Edge of Reason" di Helen Fielding (la mia bibbia dell'estate
2001), "Doce Cuenots Peregrinos" di García Márquez, "London
Transports", "Circle of Friends" e "This Year Will Be
Different" di Maeve Binchy (belle storie di donne molto vere...), "The
Curious Incident of the Dog in the Night-Time" ("Il mistero del cane ucciso
a mezzanotte") di Mark Haddon, "Cod" di Mark Kurlansky (chi l'avrebbe mai
detto che una lettura sulla storia della pesca al merluzzo sarebbe stata
così interessante!), "Why Men Don't Listen and Women Can't Read Maps " di
di A. e B. Pearse e "Così giovane e già Ebreo" a cura di Moni Ovadia...oltre
a tanti altri che non sto ad elencare!!!
Più notizie sui libri di cui sopra si possono trovare nei siti di Amazon americano e inglese e in quello italiano di Bol.
Altri siti sulle lingue e la linguistica sono:
Anche perdermi in suoni e immagini mi piace; da quando ho il collegamento satellitare, mi posso sbizzarrire! Ormai mi sono abituata a vedere documentari, film e telefilm in lingua originale. Ultimamente sono diventata dipendente da BBC Prime. Una bella distrazione dalla musica! Qualche volta, ma più raramente, vado anche al cinema.
Un desiderio per il futuro? Giornate di 48 ore.....