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Mon 30 May 05
Non ho l'età
Il tema dell'età ricorre più che mai in questo blog, del resto è una delle questioni che più mi frullano nella testa. E che più mi hanno in realtà influenzato durante tutta la vita.
Quando non ero maggiorenne (ma anche subito dopo) e in casa mia si respirava tensione e sicuramente poca libertà - almeno dal punto di vista di un'adolescente - ovviamente mordevo il freno e avrei voluto avere più anni e più indipendenza. Inoltre ero attratta da ragazzi più grandi di me, perfino quelli della mia età anagrafica (cioè non "scolastica") mi sembravano piccoli!!!
Già al compiersi dei 20 anni però, se da una parte la situazione non era cambiata in famiglia, mi sentivo invecchiata di colpo. In Inghilterra nell'86 mi ero presa una sbandatina per un 17enne (ti ricordi Ferdi?) e mi sembrava di essere dall'altra parte del fosso... Poi devo dire che gli anni successivi sono stati più tranquilli da quel punto di vista - anche se, mentre si avvicinavano i 30 anni, mi sentivo un po' in ritardo rispetto a matrimonio e figli.
A 30 anni cambio di situazione morosale (ero stata 5 anni con lo Stefano) e di condizione (sono andata a stare da sola) . E lì mi ricordo di aver avuto qualche sensazione di tardonismo ma d'altra parte ho cominciato a godermi di più la vita autonoma e quindi stavo piuttosto bene - tranne che dal punto di vista sentimentale, visto che non ne beccavo uno giusto!
Incontrato l'Ale a 37 anni mi sembrava di avere risolto almeno quest'ultima situazione, ero sicura che sarebbe stato l'uomo giusto, però gli anni ormai c'erano ... e ok gli ho messo troppa pressione, soprattutto rispetto al fatto che non volesse figli, ed è andata com'è andata; (evidentemente poteva essere una persona giusta per l'affetto e per l'intelletto, ma non lo era per il SUO rapporto con la SUA età).
Adesso ... adesso cavolo sono passati quasi 10 anni da quando sono andata via dalla mamma e di sicuro non avrei mai pensato di essere ancora in questa situazione a quasi 40 anni (ok 40 l'anno prossimo ma con la velocità con cui passa il tempo...) .
Mi sono dimenticata di dire che man mano che passavano gli anni sono stata attratta da uomini più giovani, progressivamente sempre più giovani, anche se in realtà qualcuno di "normale" come età mi ha colpito pure... Adesso pure, non riesco a vedermi con un 50enne, forse nemmeno con uno di 46-47 anni.
Il fatto è che conosco tanta gente più giovane (ragazzi e ragazze) e - mentre ci vado d'accordo e mi sento in sintonia con loro, non riesco a non sentrimi la tardona di turno. Lo so che tutti fanno la faccia sorpresa quando dico quanti anni ho, perché, si dice, ne dimostro anche molti meno, ma li ho. Forse è perchè mi ricordo come avrei visto una persona della mia età magari 15 anni fa.
Insomma non ho mai avuto un rapporto equilibrato con la mia età; c'è chi dice che avrei bisogno di andare in analisi, io però non la vedo una soluzione, mi chiedo in realtà se ci SIA una soluzione. Potrei andare a raccontare tutte le cose che so, che ho ben presente rispetto a me, che in parte scrivo che in parte mi vergogno ad esternare ma che spesso racconto a me stessa. E poi?
Il fatto è che mi sento impastoiata tra quello che mi sento, quello che penso sia giusto, quello che sono, quello che è ritenuto adeguato dalla società - nessuna delle quali cose è particolarmente coerente con le altre...
Per finire, stanotte ho sognato di essere un'altra, almeno credo. Stavo in una stanza ammobiliata, carina, a casa di una signora gentile. Decidevo di andare a vivere sullo stesso pianerottolo in un altro appartamento assieme al mio ragazzo e ad altri tre uomini; solo che la casa nuova era molto sporca, piena di insetti di ogni genere e piena di ... letti... Sì perché nei tre locali i 4 ragazzi avevano deciso di mettere solo letti matrimoniali, anzi materassi, che occupavano quasi tutto lo spazio. Io, preoccupata di questo ma anche del fatto che vivere con 4 ragazzi avrebbe significato passare la vita a pulire o vivere nel casino, tornavo dalla signora e le chiedevo di riavere la mia stanza, tanto avrei potuto comuqnue passare quanto tempo volevo col mio ragazzo visto che stavamo sullo stesso pianerottolo...
Novelli Freud .... fatevi avanti....
13:39:26 -
Claudia -
categoria:
riflessioni
Tue 24 May 05
Ecco...
...gli astri o non sono dalla mia parte o io non mi accorgo ancora delle bellissime cose che mi stanno per accadere. Si fa fatica a crederci quando si sta un po' giù; mi ricordo che anche due anni fa mi sembrava brutto che C. mi avesse preferito un'altra, poi avevo conosciuto l'Ale e tutto mi era sembrato avere un senso. Poi non più.
Cmq, to cut a long story short, non ho nemmeno avuto il trasferimento, eppure ne avrei avuto bisogno per darmi una scossa...
22:46:22 -
Claudia -
categoria:
riflessioni
Mon 23 May 05
Vergogna
Mentre camminavo per Como sentendomi sorry for myself ho incontrato una mia ex-alunna che ha subito dalla vita molto più di quanto non si chieda a tre o quattro persone messe insieme. Non è né il luogo né il modo per raccontare cosa, ma in quei venti minuti mi sono sentita più inutile che mai, sono stata solo capace di piangere e di dire un sacco di cose senza senso senza poter essere o offrire nessun tipo di aiuto vero.
A chi servo? Mi sento solo egoista e inutile. Mi merito di non avere nessuno perchè più mi guardo indietro più vedo tutto quello che non ho dato io ma che ho solo ricevuto.
18:56:23 -
Claudia -
categoria:
riflessioni
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