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Wed 30 November 05
Prezioso
Un oggetto che, in quel luogo dove ne ho visti tanti e desiderati mai, cattura il mio sguardo per quel bagliore indefinito, per quella sua bellezza ancora inesplicabile. Un oggetto che rivela poi, ad ogni giorno che passa, un carattere, una sfumatura in più che lo rendono sempre più bello. Un oggetto che, preso in prestito, si rivela nel tempo tanto più fragile quanto più prezioso. E tanto più grande si fa la mia paura che un gesto maldestro lo possa rompere. Io non voglio avere paura ma è più forte di me.
14:16:52 -
Claudia -
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persone
Mon 28 November 05
Tanti auguri
Tanti auguri a V. che oggi compie un paio d'anni più di quelli che compirò io tra pochi mesi!
May the road rise to meet you, may the wind be always at your back, may you be in heaven half an hour before the devil knows you're dead.
Buon compleanno anche a Mirella!
12:00:38 -
Claudia -
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Fri 25 November 05
Dialogo "immaginario"
It?s more than a feeling, when I hear that old song they used to play, more than a feeling, I begin dreaming more than a feeling
Been beat up and battered ?round, been sent up, and I?ve been shot down, you?re the best thing that I?ve ever found. Handle me with care
When the truth is found to be lies and all the joys within you dies, don't you want somebody to love, don't you need somebody to love?
I want you by my side just to help me dry the tears that I've cried cause I'm sure gonna give you a try and if you want, I'll try to love again ? but I know the first cut is the deepest
We can be together, we will be, we must begin here and now
You ...my brown eyed girl, you, my brown eyed girl
Seems like I've gone off the side of a mountain couldn't be sure I was even alive fallen from the icy heights landed with a broken cry in this valley of shadow sorrow and sighs can you save me baby? Nobody lives without love, nobody gets to give up, you can try to lock your heart away, the love will come back for you some day. Nobody lives without love
Affairs of the heart are the hardest kind, cause they turn us into fools, into fools every time, affairs of the heart make you lose your way, you listen to your head, but you do what your heart say, and the time you had was just like sand, you know it slips away, it slips away, away through the fingers of your hand.
It's always better when we're together, yeah we?ll look at the stars when we're together well its always better when we're together yeah, its always better when we're together?.
Someone like you makes it hard to live without somebody else, someone like you makes it easy to give never thinking about myself
Love is a mist that's turning everything red to white, like the full moon it send you out of your mind at night, wishing wells ain't no use, they just say may or might, and all I need, well all I need is you, somehow it just grew and grew, till all I need is you.
It's amazing how you can speak right to my heart, without saying a word, you can light up the dark, try as I may I could never explain what I hear when you don't say a thing
You say you'll give me eyes in a moon of blindness, a river in a time of dryness, a harbour in the tempest ? when all I want is you
Open my heart I opened my heart there's something telling me to open my heart. Open my heart, see I've been blind, and all that's been cut is a short loop running round my mind. Love is like laughter see it happen by chance.
My love is the evening breeze touching your skin the gentle sweet singing of leaves in the wind the whisper that calls, after you in the night and kisses your ear in the early light you don?t need to wonder, you?re doing fine and my love, the pleasure?s mine let me go crazy on you.
Gimme some loving, gimme gimme some loving, gimme some loving, gimme gimme some loving, gimme some loving every day.
I want you, I want you, I want you so bad.
Have I told you lately that I love you, have I told you there's no one else above you, fill my heart with gladness, take away all my sadness, ease my troubles, that's what you do
And he wants you, he wants you, he is straight and he is true Ooh hoo hoo
I can hear her heartbeat from a thousand miles and the heavens open up every time she smiles and when I come to her that is where I belong and I'm running through her like a rivers song . She gives me love, love, love, love, crazy love
Si ringraziano gli autori del dialogo: Jefferson, Dylan, Morrison, Stevens, Reader, Orton etc etc...., tutti i protagonisti della compimonotematica messa insieme l'altro giorno. Perdoneranno l'occasionale travisamento delle loro intenzioni nello scrivere queste parole.
18:18:06 -
Claudia -
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Tue 22 November 05
Risposta
Ecco la sollecita risposta della mia prof!
"Cara Cantaluppi,
sono contenta che nel giro di un paio d'anni sia riuscita ad ottenere il posto a cui aspirava e mi illudo che un po' di merito l'abbia anche la preparazione che la tanto deprecata "vecchia" Statale le ha dato.
Non posso ovviamente dire nulla in merito alle sue considerazioni nei mei riguardi: fa davvero piacere sapere che qualcuno ti ricorda con simpatia e che ha apprezzato una disciplina un po' ostica quale la filologia.
Saluti carissimi e i migliori auguri per il suo futuro."
20:14:16 -
Claudia -
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Mon 21 November 05
Dylan
Sabato scorso sono andata con V a vedere Dylan al Forum di Assago. E' stata una serata proprio bella, preceduta da una piacevole marat...ehm...passeggiata per le vie di Milano.
Quando una persona è un genio può permettersi di fare un po' quello che vuole, almeno con le sue opera d'arte. Ed è l'assioma che Dylan da sempre segue nei suoi concerti. Solo un genio può non avere ancora imparato a suonare l'armonica dopo 40 anni, solo un genio può far finta di essere più stonato di quanto non sia davvero, solo un genio può pronunciare lunghi versi di poesia in un nanosecondo con la voce roca e l'accento del Minnesota... e ancora riuscire a far sognare un palazzetto gremito.
Be', molto merito va ai suoi musicisti che riescono a tenere magistralmente il passo di ritmi, melodie e armonie , conservando la musica entro binari riconoscibili. Ma certo il mito di Dylan non si è costruito né grazie alla perizia di chi suona con lui né grazie ad un sapiente lavoro di diffusione mediatica; se così fosse sarebbe già miseramente crollato, come tanti "miti" musicali degli ultimi decenni. C'è un qualcosa di più, che rifugge le descrizioni ma che si infiltra in persone di ogni età. Ora più che mai i concerti di Dylan sono luoghi di incontro intergenerazionale.
Per contro, pur riconoscendo il loro diritto di stravolgere i propri capolavori, mi sono antipatici i musicisti che hanno fastidio del pubblico o che lo schifano proprio, che lo trattano con distanza o con aperta ostilità. In fondo, se non ci fosse il pubblico tutta la loro arte non li sfamerebbe di certo.... Ecco, be' di Dylan non si può dire che sia un estroverso, un compagnone, uno che la conta su durante i concerti o che dialoga con gli astanti. Però il solo fatto che si sia prestato a seguire il pubblico che cantava "Just - Like - A - Woman" seguendo la melodia classica e rinunciato al suo "Jstlkwomaaaaaan" che avrebbe sicuramente voluto picchiarci dentro mi ha fatto sorridere e volergli un po' più bene! Peccato solo che non si sia mai più ripetuta l'esperienza della prima volta che lo vidi, a giugno del 93 al Palatrussardi in prima fila, quando sorrideva, presentava qualche pezzo, faceva assoli di chitarra... Be' almeno una volta nella vita posso dire di averlo visto così!
14:36:56 -
Claudia -
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Lettera ad una prof.
Riporto il testo di una mail scritta pochi minuti fa alla mia prof. di tesi, il cui libro mi è capitato di riguardare in questi giorni:
"Gentile Prof. Cometta,
ho forti dubbi che si ricordi di me essendo ormai passati quasi 16 anni dalla mia laurea, un numero di anni che comunque a me suona incredibile. Sono Claudia Cantaluppi, tesi "Magia e Cristianesimo negli incantesimi anglo-sassoni" discussa il 20 febbraio 1990, con votazione (inaspettata!) di 110/110.
Nel mio quotidiano girare in rete, ho cercato e trovato notizie su di lei e mi è venuta voglia di salutarla!
Regnava grande incertezza per il mio futuro in quel lontano 1990, e ne discutemmo in un breve incontro qualche mese dopo quando le espressi l'ambizione, mai realizzata, di rielaborare la parte finale della mia tesi. Volevo insegnare ma credevo che le porte della scuola fossero chiuse. Per mia fortuna non lo erano; partecipai all'ultimo vero concorso ordinario e riuscii ad entrare di ruolo nel '92 dapprima per un anno alle medie per francese (l'anno peggiore della mia vita...) e poi per inglese alle superiori. Da 12 anni insegno Inglese (e Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione) in un istituto professionale di stato per commercio turismo e servizi sociali di Como (dove abito da sempre), del quale tengo anche il sito, www.istitutopessina.it
Lei è stata davvero una grande ispirazione per me come insegnante prima che come relatrice di tesi. Per la mia esperienza di università so che è difficile trovare docenti non solo preparati ma appassionati e chiari nel trasmettere le proprie conoscenze e che esaminano in maniera giusta ed equilibrata. So anche che è altrettanto difficile trovare relatori che leggono e discutono davvero con un laureando la tesi. Lei è stata tutte queste cose, oltre che una persona eccezionale. E davvero la devo ringraziare perché mi ha passato il suo amore per la storia delle lingue, un amore che ho perseguito solo in modo assolutamente amatoriale ma pur sempre arricchente per me. E ogni tanto mi capita di riprendere in mano il suo libro di teoria. Questa volta per esempio, dopo aver tentato di spiegare a un'annoiata quinta di sociale la parentela tra "drop" e "drip", l'ho ripreso per rinfrescarmi la memoria su apofonia e metafonia... Quando posso leggo di storia dell'inglese ma non solo; il mio Shorter Oxford Dictionary è sempre lì da consultare; la pagina che si apre col browser è questa http://www.tfd.com/ .
Ecco, credo di averle detto tutto. Spero di non averla annoiata e spero che la sua carriera di ispiratrice continui anche con le nuove generazioni!
Un cordiale saluto!"
13:43:38 -
Claudia -
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Mon 14 November 05
William
Stasera, dopo aver cambiato le corde alla mia chitarra classica che non avevo in mio possesso da oltre 10 anni, ho telefonato a William, il mio maestro, tornato nella natia California da ormai 15 anni. L'ultima volta che l'ho chiamato era prima di traslocare, almeno due anni fa. Un altro filo mai interrotto. Siamo stati un'ora al telefono ed era come esserci sentiti ieri. Ok forse no perché nemmeno sapevo che sua madre fosse morta l'anno scorso. Però stesso discorso fiume, sconnesso, pieno di battute reciproche. Anche quando abitava qui non riuscivo a stare meno di un'ora al telefono. Scopro che da giovane era anche "
boy paleontologist" grazie a suo padre... Mi ha lasciato un imprinting, forse più di quanto non possa immaginare! Dei pesci anche lui.
22:53:18 -
Claudia -
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Effetto
Più di tutto mi fai ridere da dentro.
09:33:48 -
Claudia -
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Mon 07 November 05
Rainy Sunday
Per quanto mi sia dispiaciuto tanto non vedere V. questo week-end e nonostante il tempo invitasse all'ozio casalingo, sono stata molto contenta di andare a ballare con gli Spakka a Casatenovo ieri pomeriggio. E' stata un'ottima occasione sia di sfogarmi fisicamente e mentalmente sia di vedere persone che cominciava ad essere troppo che non vedevo: Barbara, Mirella, Raffaella, Davide e soprattutto la Dani, con la quale sono andata e tornata.
Con lei devo dire per la prima volta da molti mesi sono riuscita a parlare e chiedere dell'Ale. Con gli altri suoi amici il discorso è sempre stato sfiorato, bypassato, ignorato, in primis da me. Sabato scorso c'è stata l'annuale festa da Ivan alle cui ultime due edizioni avevo partecipato anch'io. Non ci sarei andata nemmeno dipinta, non ho nessuna voglia di vederlo o di sentirlo (non Ivan eh, l'Ale!). Cmq parlarne con la Dani credo abbia soddisfatto un po' di legittima curiosità. E credo mi abbia anche rinforzato sull'idea che ho ora di lui, benché ancora sicuramente influenzata dal dolore provato e dall'orgoglio ferito. Evidentemente il rimpiazzo sta durando, il che ovviamente tocca un po' la mia naturale gelosia. Ma non invidio la nuova fiamma, questo no. Ho l'impressione che lui abbia giocato con me, che non abbia mai davvero costruito niente, che non ci sia mai stato un benché minimo progetto - per quanto diverso dal mio. E devo dire che ora tendo soprattutto a ricordare quanto fosse dispettoso, quante volte cercasse di irritarmi - anche se so, razionalmente, che sono stizzosa e permalosa e so anche che quando davvero ero tesa o triste era capace di gestire bene la situazione. In effetti ho proprio cattive vibrazioni quando ci penso. Mi sembra di avere avuto a che fare con una persona intelligente, curiosa, spiritosa ma con un cuore chiuso da un muro e ripiegata tutta su di sé, pur dando, talvolta, l'impressione opposta. Alla fine poi si è pure comportato da codardo. Mi è proprio antipatico.
A volte lo sogno, così come a volte sogno chi è venuto prima di lui, come se fossimo ancora insieme, o come se fossimo insieme da poco, o come se non fossimo più insieme ma amici sì. Non so cosa significhino questi sogni. Sono però certa che non tornerei indietro. La Dani diceva ieri che quando scopri che una persona è così non c'è niente che ti possa dare. Forse è un modo troppo utilitaristico di vedere il rapporto a due. Ma sono convinta che quello che diventa amore debba partire dal rispetto, altrimenti è solo accanimento, orgoglio, illusione, desiderio. Il rispetto e l'ammirazione non bastano, questo no, come ho già detto più e più volte, ma sono condizioni fondamentali.
Per concludere questo lungo e noioso post devo ancora una volta ribadire l'importanza che le persone hanno per me. Forse non riesco a dare a tutte le tante che conosco il tempo e l'attenzione che un'amicizia merita, però momenti come quello di ieri non sarebbero davvero la stessa cosa senza.
11:37:54 -
Claudia -
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