Ieri ho comprato uno dei pochissimi CD degli ultimi mesi. Sting - "Songs from the Labyrinth" - Deutsche Gramophon. Sting per la DG? Ya, ya! E' stupendo!
Ho avuto una fulminazione quando alla radio ho sentito "Sting canta le canzoni di John Dowland". Dowland? Ma chi, quello la cui reincarnazione mi rammaricavo di non essere quando ansimavo sui suoi pezzi più di 20 anni fa? Ma chi, Dowland, il contemporaneo di Shakespeare? Dowland quello sulla cui biografia e opere ho comprato un librone letto forse per il 25%? Sì sì, proprio lui.
Non mi sono ancora letta le note di copertina ben bene, ma pare che Sting sia stato stregato dalla sua musica e dalle sue canzoni, ancora per tanti versi (ah ah che bel gioco di parole) meravigliosamente moderne.
Il disco è per soli liuto e voce, quindi niente arrangiamenti moderni che potrebbero far storcere il naso ai puristi. Sting non ha una voce da tenore classico, non è impostato come il cantante de La Rossignol, però lo trovo comunque credibile.
E' sempre un'emozione quando pezzi della mia gioventù (gli aspetti belli) riappaiono. Devo telefonare a William, che mi sopportava quando tentavo inutilmente di dare una parvenza di decenza a Fantasia (che è proprio difficile eh!).
Stamane ne ho consigliato l'acquisto a due alunni di seconda C che amano la musica classica. Chissà, magari anche questa operazione di Sting potrebbe avvicinare qualche animo rockettaro alla musica rinascimentale... (e non ci vedrei in effetti nessuna contraddizione).
Riporto pari pari come ricevuto (con giusto quel due anni di ritardo...)
www.webmd.com/content/article/95/103242.htm Being Bilingual Boosts Brain Power Second Language Brain Benefits Start in Childhood, Study Shows By Miranda Hitti WebMD Medical News
Oct. 13, 2004 -- People who are bilingual have an advantage over the rest of us, and not just in terms of communication skills. The bilingual brain develops more densely, giving it an advantage in various abilities and
skills, according to new research.
Researchers Andrea Mechelli of London's Wellcome Department of Imaging Neuroscience and colleagues, including experts from the Fondazione Santa Lucia in Rome, looked at brain densities of bilingual people.
First, they recruited 25 people who speak one language, 25 who learned a second European language before age 5, and 33 who became bilingual between ages 10 and 15.
All the participants spoke English as their primary language. Those who had learned a second language later in life had practiced it regularly for at least five years.
Bilingual Brains Do Better
The brain has two types of tissue visible to the naked eye, termed gray and white matter. Gray matter makes up the bulk of nerve cells within the brain.
Studies have shown an association with gray matter density (or volume and intellect), especially in areas of language, memory, and attention.
Brain imaging showed that bilingual speakers had denser gray matter compared with monolingual participants.
The difference was especially significant in the brain's left side -- an area known to control language and communication skills. The right hemisphere of bilingual speakers also showed a similar trend.
The researchers say that although language is thought to be mediated by functional changes in the brain, they show that being bilingual structurally changes the brain. Their study shows the effect was strongest in people who
had learned a second language before age 5.
In a second test, the researchers studied 22 native Italian speakers who had learned English as a second language between ages 2 and 34.
Those who had learned English at a young age had greater proficiency in reading, writing, talking, and understanding English speech.
As in the first test, increases in gray matter density in the brain's left region were linked to age at which a person became bilingual. The earliest second language learners had the densest gray matter in that part of the brain.
Of course, while it might seem easier to pick up a second language as a child, it's still possible to do so as an adult.
"Our findings suggest that the structure of the human brain is altered by the experience of acquiring a second language," write the researchers in the October issue of the journal Nature."
Eh, ma vi ricordate quando ascoltavo le canzoni alla radio o altrove e facevo delle scoperte indicandole qui? Be' l'altro giorno ho visto un simpatico film irlandese con Colin Farrell, Intermission, con una fantastica colonna sonora, grazie alla quale ho capito di amare Ron Sexsmith e di apprezzare molto tali Magnetic Fields (che del resto hanno pure una musicista che si chiama Claudia...) .
Bello poi anche che adesso non si debba per forza aspettare di andare a comprarsi un cd per saperne di più...
La fatica di seguire lo slang dublinese (che alla fine è pure divertente) è stato ripagato da questo arricchimento culturale.
Si vede che quest'anno ho un pessimo rapporto coi semafori.
Tra un mese scadono i 150 giorni di eventuale notifica dell'infrazione che temevo 4 mesi fa appunto, quella del giallo con photored. Evidentemente è vero che il giallo non è colpevole, e meno male perché l'ho fatto un'altra volta dopo non molto...
Oggi invece un tizio mi ha redarguito perché all'incrocio tra viale Giulio Cesare e via Magenta, dove dovevo svoltare a sinistra per tornare verso casa essendo stata al supermercato, non passavo a causa del semaforo rosso. Secondo lui "è rosso solo per chi va dritto" mentre evidentemente ritiene che svoltare a sinistra, se non arrivano macchine, sia legittimo. Ora io non è che sono stata lì a controllare la segnaletica orizzontale e verticale, ma non dovrebbe esserci un cartello di "dare la precedenza" per la svolta continua? E la s.c. non è solo a destra (vero che qui le macchine arrivano solo da sx si può svoltare solo a sx)? Il semaforo è posizionato sulla destra all'imbocco di via Magenta ... mah!
Ho provato eh a controllare sul codice della strada, ma non sono mica riuscita a trovare niente.
Chi ne sa qualcosa (e non intendo dire "voi cosa fate" prima passavo anch'io ma dopo la storia del photored....)?
Che poi cmq il simpaticone, dopo il semaforo successivo, mentre io andavo a 50 all'ora, mi ha bellamente superato in velocità, quindi ... ma che si informi lui sui limiti vah!
Sono davvero contenta anche di essere riuscita a mettere spezzoni di canzone nel sito di cui sotto (nella sezione "Movimentazione Nuvole").
Non mi spiacerebbe affatto arrotondare le mie entrate facendo questo tipo di lavoro: mi diverte, mi permette di imparare sempre, sono bravina... Se sentite di qualcuno che ha bisogno...
E se invece qualcuno sente che si tengono corsi di php a Como, me lo faccia sapere. Il prossimo passo deve per forza essere quello, da sola non ce la faccio a mettermi lì.
Il caro Demetrio ha messo on-line questo video della mia intervista di due anni fa ad Espansione TV. C'era già nelle news del Pessina ma era lentissimo a scaricare. Qui mi pare vada molto meglio!
Settimana prossima devo iniziare il ripasso in alcune classi e io odio il ripasso... in senso tradizionale ovviamente. Mi rendo conto anche che qui più che mai c'è bisogno di inventarsi attività che siano utili (al ripasso appunto), stimolanti (dell'interesse) e che in qualche modo incanalino la vivacità (turbolenza???) di certe classi.
Pensavo a cosa far fare martedì in quinta e ho avuto questo ispirazione. La propino qui perché sono piuttosto orgogliosa di me stessa.
Is your teacher telling the truth? Why not find out (and revise verb forms!!!)??
In pairs, discuss if you think the following sentences about me (your teacher) are true or false.
Then take turns with your other school-mates to ask me questions, to see if they ARE true or false.
Finally, correct the false sentences.
(note that you CAN?T simply rephrase the sentence to ask the question
E.g. Yesterday afternoon I was run over by a bus.
Don?t ask: ?Were you run over by a bus yesterday??
Ask, for example: ?What happened to you yesterday afternoon??
Or: ?Did anything special happen to you yesterday afternoon??)
1. I was born in Switzerland on March 3rd, 1936.
2. I?m fourteen years old.
3. When I was your age, I went to Liceo Linguistico, where I was taught English and French by mother-tongue teachers.
4. I have never been to Britain.
5. I can speak English and French fluently, I can speak a bit of Spanish but my German is, unfortunately, very poor.
6. I can?t play any musical instruments.
7. I have been teaching English at high-school for 14 years.
8. The last school I taught at was Istituto Pessina, where I worked for 12 years.
9. I?m very good with computers and I can build websites.
10. I live on my own.
11. I bought a house and moved out of my old place 5 years ago.
12. I?ve got seven boyfriends, one for each day of the week.
13. Yesterday at this time I was watching television with my mother.
14. Last night I had already cooked dinner when a friend of mine invited me for a pizza and I decided to go.
15. Last summer (2006) I went to Madrid for the first time in my life.
16. I?m going to sleep till late tomorrow morning, as it is my day off for this week.
17. For Christmas I?ll probably collect 10 Euros from each of my students and go to California to visit my sister?s family.
18. Even if the weather is fine next Sunday I will stay at home and be a couch potato all day.
19. If I won loads of money at Superenalotto or any other lottery I would probably give some to charity but also keep some to myself to finish paying for the house and maybe take a year off work.
20. If I had had to stay at Pessina I wouldn?t have been too happy.
Mi pare interessante, ma soprattutto sfruttabile da chi voglia migliorare il proprio inglese-americano anche orale, il sito di Voice of America.
Per leggere le ultime notizie (forse un po' "biased") http://www.voanews.com/english/index.cfm
Specificamente per esercitare il proprio inglese http://www.voanews.com/specialenglish/index.cfm
C'è anche la possibilità di vedere una specie di TVnews, col testo che scorre sotto l'immaginehttp://www.voanews.com/wm/voa/english/spec/spec1230vb.asx
Un'annotazione: parlano molto lentamente (sia su video che audio) e questo potrebbe essere utile per l'esercizio anche se poco "realistico".
Ah, se avessi fatto l'università ai tempi di Internet (o meglio, se ci fosse stata Internet ai tempi in cui ho fatto l'università) .
Guardate qui cosa pubblicano i profs, ora, non bisogna più affidarsi alle orrende dispense fatte dagli studenti di non so più quale cooperativa, talmente ligi da riportare i "se non mi inganno" di Negri ... http://www.bmanuel.org/courses/corling_idx.html
Be', ecco cosa mi è successo stamane. Ho ricevuto un messaggio dalle "poste italiane" , peraltro NON all'indirizzo che ho con loro (che mi serve per pagare qualche bollettino on-line), che mi sollecitava ad un urgente verifica dei miei dati angrafici, nei quali c'era un'incongruenza, pena l'interruzione dei loro servizi. Ahah! Per chi mi prendono? Cmq mi sono collegata al link per curiosità e vedere cosa chiedevano. Prima pagina molto simile a quella delle poste: mi chiedono nome utente e pw; io il nome lo do giusto, la pw no, e mi portano avanti lo stesso... questa è la prima verifica che il sito non può essere quello originale. Se clicco su "possessori di poste-pay" mi chiedono i numeri, ma vah? Ma quelli non sono dati anagrafici! Be' cmq, mi collego anche al sito delle poste (che è collegato da lì) e controllo l'indirzzo IP, diverso naturalmente da quello del sito incriminato, che ha peraltro pure un altro nome, www.posteitaliane-secure.net/ e non www.poste.it .
Tutto qui - state attenti eh!
Ieri sera finalmente sono riuscita a vedere Finding Neverland in televisione. Parla (per chi non l'avesse visto) della genesi di "Peter Pan", ispirato dalll'incontro tra l'autore, James Barrie, e una vedova con 4 figli maschi, uno dei quali, Peter, sembra cresciuto più precocemente degli altri a seguito della morte del padre; è quello dei 4 che vede la realtà con maggiore disincanto, che non ama usare l'immaginazione, che ha paura di essere ancora preso in giro dalla vita. Barrie, con un matrimonio ormai in crisi, incomincia a frequentare la famiglia sempre più spesso, facendo giocare i bambini, cercando di aiutare la vedova e fregandosene delle critiche dei benpensanti nella Londra edoardiana. Alla fine del film, dopo la morte prematura della giovane donna, tutti saranno convertiti - perfino la nonna dei bambini che aveva cercato di allontanare Barrie dalla sua famiglia. Così la lacrimuccia finale è un po' d'obbligo e si accompagna quelle di Peter che finalmente riesce a piangere la morte dei genitori e nello stesso tempo a sfogarsi, iniziando pure lui a scrivere.
C'è commozione, idealismo, speranza.
Il personaggio di Peter Pan forse assomiglia più al suo autore che al bambino da cui prende il nome; ma l'omonimia accompagnerà quest'ultimo fino alla sua morte, ossessionandolo (questo nel film ovviamente non si vede...) fino a portarlo all'alcolismo e al suicidio. Per aggiungere danno alle beffe, alla morte di Barrie, i 2 fratelli rimasti (gli altri 2 muoiono in circostanze tragiche, uno in guerra e uno pure suicida) non vedranno nemmeno l'ombra dell'eredità dell'uomo che li aveva infine adottati.
E' sempre un po' un anti-climax leggere l'epilogo di una storia vera così ben rappresentata in film. Si perde la poesia, viene anche un po' di tristezza. Ma per me è inevitabile, curiosa come sono. Vuol dire forse che l'isola che non c'è davvero non c'è?
E' un po' di settimane che arrivano mail piuttosto strane ma a prima vista "credibili" - una con una lista di premi a cui accedere tramite un concorso, una con una conferma di ordine mai fatto, una da un avvocato con allegate "immagini dei documenti promessi". Il tutto fa capo a "www.ciritorno.biz".
La lista dei premi non si apre (ammetto di averci provato) né il collegamento all'ordine fatto (ammetto che anche lì ci ho provato, avendo appena fatto una richiesta di un preventivo su un altro sito), invece le immagini allegate alla mail di oggi (da tal avv. Lorani - con indirizzo lorani@libero.it) non le ho aperte ma esaminandone le proprietà ho visto che il collegamento è sempre a quel sito.
Immettendo solo l'indirizzo qui sopra nel browser esec una pagina in costruzione con una scritta in caratteri simil cinesi. Mi piacerebbe sapere se c'è scritto "asino chi legge".
Non sono riuscita a trovare nulla su google, qualcuno ne sa qualcosa?
Canzone.... Oh, insomma, inizio domani a smettere.
Non la copio qui no, ok, ne linko soltanto il testo.
E' bellissima, parole e musica.
Del resto l'ho risentita per caso a Barcellona, e me lo sono segnata che dovevo ritrovarla... Sarà stato un caso?
Bravo Billy. http://www.duchessathome.com/music/longesttime.html