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Fri 18 January 08
...
L'altra notte è morta mia zia. E, quasi a marcare la fine di una sofferenza ormai insopportabile, si è alzato il velo di nuvole basse e tempestose dei giorni scorsi per lasciare il posto al cielo azzurro e ad un clima più mite. Questo non è a dire che non ci sia dolore. Ce n'è eccome. C'è l'incredulità - nonostante tutto - e la mancanza. E che strazia il cuore è la tristezza con qualche lacrima non trattenuta che non annulla però il tentativo di andare avanti e di fare, di reagire, che hanno mio zio e mia mamma. Persone d'altri tempi, mi sa.
17:43:18 -
Claudia -
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diario
Wed 02 January 08
La tradotta
Ieri siamo tornati da Firenze dopo, come dicevo, tre giorni proprio belli. Meno bene possiamo dire del viaggio di ritorno.
E' la seconda volta che il Cispalino ci fa scherzi, eppure io per scaramanzia avevo detto "speriamo che...". Nell'agosto 2006 ce l'avevano cancellato, ieri invece abbiamo solo dovuto stare due ore in stazione e cambiare a Milano.
Puntuali in stazione scopriamo che il treno, che pareva regolare fino ad un'ora e mezza prima, era in ritardo di un'ora e venti mentre il tabellone degli arrivi dava un'ora di ritardo per il treno di andata; pare ci fosse un guasto sulla linea prima di Bologna, e quindi altri treni erano nei pasticci. Dopo poco, durante le mie peregrinazioni (V era abbastanza tranquillo e io anche, rispetto al mio solito, però girellavo di più per vedere gli aggiornamenti), scopriamo che il treno di andata arriverà con 2 DUE ore di ritardo e il nostro partirà dopo 1ora e 50, 2 ore, 1ora e 50 (queste le info nell'ordine)rispetto al previsto (15.24). Alle 16.10 sbeffeggiamo la gente che tenta di salire sull'Eurostar in partenza regolare alle 16.14 (meglio aspettare ancora un po' e avere il nostro posto); alle 16.12 sento quasi per caso (ero ancora nell'atrio principale) uno che, COL MEGAFONO, annuncia che TUTTI i passeggeri del Cisalpino DEVONO salire su quell'Eurostar. E' il primo gennaio, già il treno è pieno dei suoi passeggeri regolari... Percorriamo tutti gli 11 vagoni e V esclama: "E' peggio di una tradotta militare!"; il meno sarebbe stato lo stare in piedi... in realtà non c'era il posto nemmeno per fare quello senza stiparsi come sardine. Inca**ati e sdegnati, con alcuni altri ci rifiutiamo di salire, coi controllori che ci dicono qualcosa tipo "cavoli vostri". Dopo mezz'ora arriva il nostro Cisalpino e finalmente alle 17 (con un'ora e 35 di ritardo) partiamo, pensando a quegli scemotti che hanno acconsentito a quel viaggio. Passa il controllore e ci dice che dobbiamo cambiare a Milano. Perché? Il treno è rotto... Mah... Alla fine ci fanno salire su un treno per Bellinzona, che arriva a Como alle 21.05, 1ora e 50 minuti dopo quanto previsto; ma almeno siamo stati al caldo e seduti. Ignoro la sorte di chi doveva arrivare fino a Zurigo.
Ora mi informerò per il rimborso, anche se ci spero poco...
11:17:48 -
Claudia -
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diario
Buon Anno!
Eccoci qui, 2 gennaio 2008, il blog compie 3 anni tra una settimana!
Siamo stati molto bene a Firenze, come sempre del resto; qualche acciacco in più (la mia schiena per esempio) però niente di che.
Io gli auguri li faccio da qui, niente messaggi sms preconfezionati che, devo dire, mi sembrano così brutti!
Io capisco l'esigenza di "risparmiare" il tempo di scrivere a tutti singolarmente (chi non l'ha fatto da quando ci sono email e i sms), apprezzo il pensiero e il fatto di essere "inserita" in una lista. Però preferisco un messaggio breve ma scritto personalmente dal mittente che quelle formulette poetiche stereotipate e, in fondo, fredde, che si rischia di ricevere in più copie.
Buon 2008! Non si realizzeranno tutti i vostri sogni, né sarete sempre sereni e contenti, però mi auguro che quando arriverete al 31 dicembre, possiate dire "Be', dai non è andata nemmeno tanto male...". !!! Come del resto io posso dire del 2007. :-)
10:08:56 -
Claudia -
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diario
Fri 28 December 07
Ne finisce un altro
E' già venerdì e domani partiamo per tre giorni a Firenze. Credo che fino all'anno prossimo non scriverò più!!!
Ovviamente tutti i buoni propositi di lavorare un po' al sito nuovo e ad altre cosine per la scuola non si sono ancora realizzati, e a questo punto devo contare su mercoledì, giovedì e venerdì prossimo... a seconda di quanto (probabilmente poco ) riuscirò a fare oggi pomeriggio.
Non sono però state giornate inutili quelle passate, anzi!
Dopo i festeggiamenti con riffa da me sabato, con solo 10 persone e tutte intorno al tavolo nuovo (bello questo fatto), altra cenetta in compagnia domenica sera da Biba e Alessio. Niente di particolare il giorno di Natale, come da copione: un'oretta da mia mamma e qualcosa di più at Faverios'. Tradizionalmente il 26 è dalla Patti... ormai davvero ci si vede solo due volte l'anno, sempre con qualcuno di nuovo e qualcuno di conosciuto, tutti di età, indole, interessi diversi eppure non si sa come, sempre un gran ridere. Ieri mattina finalmente poi sono riuscita ad andare a trovare la Tilla con la Ro (quanto mi sono mancate!), esattamente un anno dopo da che ci eravamo viste (che caso). Il pomeriggio invece l'ho passato dalla Piera, così ho portato regalini di compleanno (19 giugno)... e Natale al Tommaso...
Questo non esaurisce nemmeno lontanamente la schiera di persone che sento amiche ma che sempre più raramente frequento o sento, però sono contenta perché con tutti i l filo non si è mai rotto e ogni volta è come se fossero passati pochi giorni. Certo, le cose da dirsi e da raccontarsi sono così tante che il tempo non c'è in una mezza giornata, e ci si congeda con la promessa di sentirsi più spesso, credendoci davvero. Io spero che sia così, faccio i fioretti per il 2008 e spero che sul quaderno del prossimo Natale ci siano più stelline di quest'anno.
Buon inizio!
13:59:38 -
Claudia -
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diario
Fri 21 December 07
E' vero!
Passati i quattro giorni di scrutini, fatto il verbale di quello da me coordinato (dopo un'ora e mezza per pulire la chiave USB...), compilati e consegnati tutti i moduli per il recupero, compilate e consegnate le ultime "certificazioni" sui debiti dello scorso anno, protocollate e spedite le convocazioni dei genitori, scritti, fotocopiati, consegnati e spiegati i compiti delle vacanze... passati perfino mal di testa e nausea che mi hanno afflitto per due giorni. Oggi pomeriggio e sera ho potuto dedicarmi a fare la spesa, cucinare qualcosa per domani sera, vedere la Ferdi e Anto, fare un po' di pacchetti e stirare senza sentirmi in colpa.
Non mi pare possibile eppure è vero!
21:43:46 -
Claudia -
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Thu 06 December 07
Brescia e non solo
Ecco, forse ce la faccio.
Orbene, settimana scorsa sono stata con la preside e 10 alunni di prima (due scelti per ciascuna delle cinque) a Brescia, presso l'Istituto Mantegna, un alberghiero, che a sua volta "forniva" 10 alunni di prima. Gli altri trenta ragazzi provenivano da un istituo superiore di Albino e da due scuole medie, Muggiò e Castronno. In tutto 50 ragazzi tra i 13 e i 15 anni - scelti tra i più adatti a partecipare ad un progetto del genere.
Progetto INDIE - inclusion and diversity in education - si può seguire il link per saperne di più. Il punto dell'incontro (in sintonia con quello che si è svolto anche negli altri 6 paesi coinvolti) era quello di incominciare a formarsi sul tema dell'inclusione attraverso attività meno usuali di quelle che si fanno a scuola, e infine di produrre un documento condiviso da portare a Bruxelles a fine febbraio. Tra il 27 e il 29 febbraio infatti 1 alunno per ciascuna scuola partecipante e un insegnante per paese di incontreranno per stendere una carta comune.
Le attività erano guidate da 5 animatori molto bravi e molto competenti che sono riusciti a coinvolgere moltissimo i ragazzi senza mai prevaricare, sviluppando il loro senso di responsabilità, guidandoli pur rispettando alcune ingenuità tipiche di un quattordicenne e riuscendo a far fare loro amicizia e a creare un gruppone unico. Si è partiti da un gioco di ruolo basato sul Signore degli Anelli dove i ragazzi hanno scoperto che le diversità e i "doni" che uno porta sono tanto più efficaci se si utilizzano interagendo, collaborando verso un obiettivo comune; anche le caratteristiche "fastidiose" dell'altro si possono superare o lasciare da parte temporaneamente di fronte alla "prova" da affrontare.
si è passati poi all'analisi del linguaggio pubblicitario che spesso si basa su stereotipi e pregiudizi. Il secondo giorno pieno è stato dedicato completamente alla stesura del documento. Fine della stesura e piano d'azione per il futuro il sabato mattina, prima dei pianti dell'addio ...
Anche per me sono state giornate intense. Noi insegnanti non avevamo un ruolo attivo ma di supporto. Le mie colleghe, molto più competenti e coinvolte di me in bei progetti con gli alunni stranieri, hanno in parte sofferto un po' di questa cosa; qualcuna avrebbe voluto avere maggiore voce in capitolo. Io invece il primo giorno sono stata molto contenta di osservare, anche se alla fine ero stanca quanto i ragazzi. Meno mi ha dato soddisfazione la discussione con le colleghe il giorno dopo; e questo non perché non fossero tutte e 4 persone simpatiche e competenti quanto perché ci avvitavamo su noi stesse senza sapere bene perché ci stavamo parlando...
Ma la cosa che mi è piaciuta di più è stato stare coi ragazzi; vederli così diversi eppure così simpatici, così maturi, così pieni di voglia di fare e di entusiasmo. Mi sono resa conto come, uscendo dal rapporto quotidiano a scuola, si possano scoprire persone e non alunni; è stato in particolare il caso di un'alunna di prima, molto chiacchierona e talvolta distratta in classe, anche un filo polemica a volte, eppure affettuosissima e soprattutto molto adulta nel rapportarsi; proprio una scoperta e un piacere parlare diverse volte solo con lei.
In generale siamo stati bene ma abbiamo mangiato troppo... "cavie" degli alunni dell'alberghiero che non posson certo limitarsi a pasta al pomodoro o bistecchina. Della città non ho visto nulla, dato che eravamo in un albergo periferico e passavamo tutta la giornata alla scuola, pure quella in periferia. Ho un kilo e mezzo in più che sto cercano di smaltire, anche perché il mio stomaco non è al massimo in questo periodo e un po' di dieta prenatalizia non può che far bene (si noti che quando dico "dieta" non intendo niente di particolarmente strutturato; per esempio ho già finito i biscotti che ci hanno regalato... però li ho mangiati al mattino, quando va bene mangiare dolci!!).
Il resto della vita non è il massimo. E' un po' un saliscendi tra momenti tranquilli e altri meno. Più che altro il fatto che mia zia ormai sia in una situazione disperata rimane sempre in sottofondo. Pe ril resto ho iniziato il corso all'amministrazione provinciale e questo mi agita, anche se la prima lezione mi pare andata abbastanza bene. Anche la questione sito del Seti e i rapporti col vecchio webmaster mi danno ansia anche se, in generale, sto provando a non prendermela troppo.
Oggi sono riuscita a fare un salto in centro per prendere un paio di regali ma buona parte delle cose mi arriveranno per posta - meno male che c'è Internet...
Vabbè, speriamo che la melatonina che ho inziato a prendere da due giorni (e mi ha lasciato quasi completamente insonne la prima notte, un po' megli la seconda) cominci a fare effetto. Cosa non darei per sapere cos'è un buon sonno ristoratore.
18:38:09 -
Claudia -
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diario
Che fatica!
Da quando sono passata all'hosting Linux, finalmente, due giorni fa, ho dovuto impazzire un po' per reinsallare questo blog. Credo che l'imperizia faccia la sua parte. Ora provo a fare l'upgrade di Nucleus e speriamo in bene. Ieri infatti avevo già reimpiantato il tutto ma con una versione troppo nuova del CMS e così, utilizzando il database in maniera leggermente diversa, mi dava alcuni errori in scrittura.
Ora ho ricaricato la penultima (anche se io avevola terzultima...) e pare vada tutto bene. Però mi piacevano alcune cosette dell'ultimissima. Tenete le dita incrociate, che non debba rifare di nuovo tutto (è un buon esercizio però cheppalle....).
Forse, ad una settimana quasi dal ritorno, domani riuscirò perfino a scrivere di Brescia...
17:11:48 -
Claudia -
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Thu 22 November 07
Riassunt-one
Mi pare di essere quando dimenticavo per due settimane di scrivere sul diario personale e poi tornavo indietro cercando di ricostruire avvenimenti e sentimenti... Ovviamente qui non ha senso. Ma l'ultimo post è del 9 e siamo al 22. Non aggiorno Enblog da due mesi, non ho ancora cominciato coi regali di Natale anche se ho qualche idea. Mi sembra mi manchi la terra sotto i piedi.
La fine trimestre incombente fa la sua grande parte: la seconda verifica in tutte le classi, i test dei vocaboli, le listening ancora da preparare ... Anche a scuola non ho respiro, nemmeno nelle ore buche, prima di tutto perché vengono un sacco di genitori, in parte convocati come coordinatore in ore NON di ricevimento, in parte volontariamente... E vogliono sapere e vogliono sapere... Docente sì, ma anche confidente, psicologa, assistente sociale, medico, vice-genitore, oratrice - bisognerebbe essere un po' di tutto. Non che non li capisca, vogliono parlare e capire, bello, ma io le soluzioni non le ho!
E poi la fotocopiatrice "ufficiale" è rotta e allora i minuti che restano sono passati a correre di qui e di là per sopperirvi. Mi hanno anche appioppato un'ora di assistenza ai giochi d'autunno di matematica l'altro giorno, sono tre giorni che dalle 7.30 alle 13.00 non riesco nemmeno a fare pipì.
Non parliamo del viaggio a Brescia di settimana prossima! Vado via 4 giorni con 10 alunni di prima e la Preside per un progetto su inclusione e diversità; è un progetto europeo sostenuto dal British Council che ha nell'incontro di Brescia un suo momento italiano. Molto bello e interessante, ma ho saputo troppo tardi di tutto quello che andava preparato e a cui, in teoria, non ero io a dover pensare - semmai dovevo fare da catalizzatore. Ma tant'è, 4 ore a scuola (buche) se ne sono andate, sono con l'acqua alla gola, un'altra ora se ne va domani e speriamo di quagliare il tutto!
Poi c'è la faccenda dislessia con un corso di due pomeriggi a cui sono stata iscritta a mia insaputa. Bello anche quello, incentrato sugli ausili informatici che in realtà potrebbero servire un po' a tutti. Io da parte mia già da un paio di settimane ho impiantato una mailing-list per quelli di seconda, non solo con problemi specifici, a cui manderò materiale e link, come esperimento da estendere poi alle altre classi. Però anche lì ci vuole il tempo e la pazienza di costruire, di cercare, di imparare, di annotarsi per ricordarsi.
Il corso sulla costruzione di siti all'amministrazione provinciale inizia tra due lunedì, e quest'anno è più lungo e più generale dello scorso anno. Il materiale che avevo non va più bene, non so se e quando ne riuscirò a mettere insieme altro. Lunedì sono stata dal gentilissimo Gianmario che mi ha aiutato pazientemente per due ore a capire alcune cose. Solo che lui dà per scontate nozioni che io proprio non ho come base. Mi sento addosso una gran responsabilità e spero di non fare figuracce.
Il corso serale va avanti, ma alcuni alunni non sono soddisfatti del libro, ieri sera sono andata un po' in crisi. Anche loro chiedono come fare a memorizzare e come imparare a capire l'orale, ma io non so dare ricette infallibili!
Ieri ho dato spazio ad una velleità però, sono riuscita a tagliare i capelli dalla Katia; però l'ho pagata rimettendomi a lavorare alle 21.30 - quando sono rientrata dopo 14 ore fuori casa.
Il sito del Pessina ha spesso notizie da aggiungere, mentre Drupal è finito momentaneamente nel cassetto - e chi riesce a pensarci?
Ho finalmente finito il libro di Caprarica sugli Inglesi dopo oltre un mese, roba da leggere in tre giorni in condizioni normali... Ma mi vien sonno subito, salvo poi risvegliarmi alle 3 o alle 4 o alle 5, con pipì e pensieri.
E adesso vado a mangiare...
19:36:26 -
Claudia -
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Tue 06 November 07
Moves
Credo di avere battuto un record, almeno per gli ultimi tre anni, cioè dopo i primi mesi dal trasloco - 3 volte all'Ikea in 10 giorni, due a Corsico e una a Lugano. Ieri infatti mi è toccato andare in Svizzera per comprare la libreria che le cavallette-clienti milanesi avevano finito a Corsico.
Finalmente comunque la stanza dei giochi è a posto; ci sono voluti diversi cambi di idea con relativi spostamenti tra lì e la cabina armadio ma ora il risultato è davvero soddisfacente, devo fare alcune foto mi sa, come documentazione.
Per il resto tutto nella norma... Ritorno a scuola con delizie di consigli di classe e soliti alunni svogliati e rumorosi.... Niente da dire più dello sfogo del mese scorso. Domani tocca al consiglio che coordino io. Non vedo l'ora.
21:22:27 -
Claudia -
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diario
Mon 29 October 07
Ancora uno
Passato un altro week-end.
Certe volte temo che impasticcarmi mi faccia bene... Ieri sera avevo un mal di testa incipiente e non mi piaceva l'idea di passare un'altra notte a chiedermi se prendere o no la pastiglia (ibuprofen - niente di innominabile) - così l'ho presa. Avevo anche un gran sonno e i muscoli rotti; ho dormito 8 ore filate e ora sto bene e sono piena di energia. Perfino la caviglia storticchiata ieri durante il bel giro alle Gole del Breggia non mi fa male. Non sento più il dolore al nervo sciatico (i.e.chiappa) sulla destra che mi assillava tra sabato notte e domenica, solo la schiena non è esattamente al top, del resto l'età...
Ieri è stato il culmine di una settimana piuttosto impegnativa dal punto di vista fisico, complice anche la gita all'Ikea di giovedì con la Silvia. Ma cosa, cosa ho ancora da comprare?... eh! Mi sono finalmente presa un tavolo decente per la cucina, un bel Bjursta allungabile da 1m40 a 2m20 . Bellissimo, ne sono entusiasta. Il trasporto dalla mia macchina alla casa (solo una rampetta di scale) alle 11 di sera ha certo lasciato qualche strascico, più del montaggio, molto più semplice del previsto. Ho anche dovuto smontare e rimontare il tavolo già in cucina e ora portato in stanza dei giochi. Ora ho una gran voglia di ordine anche se la pigrizia e il poco tempo mi impediscono di prendere provvedimenti risolutivi. La stanza dei giochi è un po' un mish mash dal punto di vista dell'arredamento; certo un architetto di interni inorridirebbe sugli abbinamenti. Quello che a me interessa però ora è renderla ancora più fruibile e... tenibile in ordine... La pigrizia che mi caratterizza fa sì che l'unico modo per riuscire a tenere una parvenza di decenza è avere il più cose possibile a portata di mano. Sto pensando di girare anche l'altro tavolo e di comprare un'altra libreria e una specie di armadio.
Così mentre lavoro al computer ogni tanto salto in piedi e prendo una misura o metto a posto qualcosa. Dai, dai sono solo le 11 del mattino. Solo mi spiace un po' spezzare questa giornata casalingamente proficua per andare ad avviare le elezioni dei genitori a scuola alle 5.
Alla prossima le foto.
11:06:03 -
Claudia -
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Tue 23 October 07
Ringiovanimento miracoloso
Stamattina, anche grazie all'
incoraggiamento di A, sono andata a scuola a piedi. Mentre tornavo camminando sulla sinistra, correttamente rispetto al codice ma un po' pericolosamente rispetto alla via Rienza, zaino in spalla e ipod nelle orecchie, ho sentito la ragazza che camminava un po' più avanti di me e sulla destra dire qualcosa nella mia direzione. Credendo che parlasse con me l'ho guardata con aria interrogativa togliendomi un auricolare (l'avevo raggiunta nel frattempo) ma lei si è scusata dicendo che stava salutando qualcun altro. Stavo per riprendere il cammino quando sempre lei, molto più giovane di me, mi dice "Torni da scuola?" . Ho pensato "Oddio forse mi conosce e non so chi è...". Ho annuito sorridendo. E lei: "Ah, allora devi andare a casa a studiare!". "Ehm, no, veramente sono una prof...". "Ah, di educazione fisica?". Risolto il doppio equivoco lei era arrivata, mentre io ho proseguito gongolando nel doppio complimento...
18:03:19 -
Claudia -
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Mon 15 October 07
Lunedì
Finalmente un lunedì libero a casa, senza la necessità di cambiarsi i pantaloni della tuta e il pile; ho messo le scarpe solo due minuti per uscire a controllare la posta.
Non che sia un giorno d'ozio peraltro. Ho scritto due interrogazioni e una verifica, nonché fatto il verbale e il piano di lavoro del Consiglio di Classe che coordino. Ho aggiornato il sito del Pessina e ora mi tocca correggere il pacco di verifiche quarta, il test dei vocaboli di una seconda e le schede biografiche delle due prime...
Comunque è un sollievo potere fare tutte queste cose senza impegni fuori casa, anche se talvolta mi chiedo come possa essersi riempita così tanto la mia giornata lavorativa negli ultimi anni. Pensandoci, non tornerei all'anno in cui insegnavo alle medie: ero sempre fuori casa, vuoi al Baule dei Suoni, vuoi a trovare una mia amica in negozio; e poi una volta alla settimana a Varese e abbastanza spesso a Milano... Per prepararmi per le 6 classi di disgraziati che avevo bastava poco ma avevo il mal di testa tutti i sabati e domenica per la fatica psicologica che era insegnare francese lì.
Ora forse ho aggiunto cose a cose (ma ho anche tolto la palestra, le lezioni di musica e le lezioni private) o forse sono diventata più lenta o forse più pignola... Fatto sta che quando le persone, come la Cristina l'altra sera, mi chiedono "Ma come, non hai tempo? Non hai nemmeno famiglia" non ho risposte. Ma tant'è.
15:20:43 -
Claudia -
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diario
Mon 24 September 07
Ci risiamo
Un altro giorno libero segnato dall'ansia da Drupal e arricchito da un forte raffredamento e mensilità femminili. Lo dicevo io che era quasi meglio quando non potevo lavorare sul nuovo sito per malattia portatile...
Ah non l'avevo detto? Sì, il laptop è tornato, con nuova scheda madre ma, per fortuna, con l'hard-disk integro; non so cosa avrei fatto se avessi dovuto ripristinare tutto, visto che già così mi sono dimenticata tre quarti di quello che avevo imparato ad agosto.
E il raffreddamento? Mi è venuto CREDO a causa di un passaggio in una classe dove sembrava scoppiata un'epidemia di tisi venerdì mattina (più che starnuti c'erano colpi di tosse continui, alunni senza voce o quasi e allarmate dichiarazioni del tipo "Proooof, sto maleeee"); già nel pomeriggio pizzicava la gola, pensavo fosse una laringite ma alla sera faticavo a respirare, la notte è stata agitata e le tre ore a scuola sabato una tortura. Il resto del week-end, nonostante abbiamo tentato di fare cose "normali" (passaggio in centro sabato e passeggiata alla Spina Verde ieri), è stato segnato dal malessere e dal consumo smodato di fazzoletti di carta, fino al crollo da sonno irrefrenabile ieri sera alle 9.30.
Oggi la salute è un pochino (ma pochino pochino) migliorata ma l'umore è peggiorato per il ritorno del senso di inadeguatezza rispetto alla mia gestione del nuovo sito con Drupal.
Ma se la tesi l'avessi scritta a macchina la mia vita sarebbe stata diversa? Certe volte vorrei essere di quelli che usano word come se fosse una vecchia Olivetti, che credono che power-point sia un super eroe dei fumetti e che a mala pena sanno spedire e ricevere e-mail....
17:53:22 -
Claudia -
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diario
Mon 10 September 07
Pur di non...
...scrivere il verbale della riunione per materia si aggiorna perfino il blog...
Sono a casa, sì sono a casa non perché insegnante assenteista (di quelli che si vogliono licenziare) ma perché abbiamo già una bozza di orario definitivo e il lunedì è ancora il mio giorno libero. Ma devo appunto scrivere il verbale e magari anche un paio di programmazioni. Lo farò, lo farò. Poi oggi ho anche gli scrutini per il candidato alla quinta serale... Andrò, andrò, ho sempre fatto tutto, pur brontolando e rimandando...
Come sto? Com'è stata la coda delle vacanze? Benino, bella.
Abbiamo avuto due week-end piacevoli, in cui V ha fatto progressi enormi nel ballo; quello scorso siamo andati a Suisio sia sabato che domenica, sfidando la paturnia dell'imminente ritorno al lavoro, del tramonto precoce, del golfino serale... Sabato questo invece siamo stati alla Biofera sia per giro tra i banchetti che per concerto serale degli Spakka.
In queste occasioni, per me c'è anche il fondamentale aspetto del ritrovare persone che vedo sempre più raramente.
Da domani incomincerò a rivedere quelle che magari se proprio dovessi scegliere.... Non ne ho voglia, ma poi mi passa, le vacanze si dimenticano in fretta. Desidero un anno in cui le interrogazioni non mi preoccupano, in cui il tempo non mi scappa, in cui la pazienza non si esaurisce.
Dovrei anche fare il solito fioretto: uscire di più, fare più attività che fanno girare il sangue invece che incriccarmi le mani e il cervello davanti al computer... in questo senso la malattia (ancora non risolta) del portatile ha avuto qualche benefico effetto, ma temo si perda al suo rientro. Ok lo faccio. Una stellina per ogni giro in bici, nuotata in piscina, serata di danze o passeggiata. Vediamo quanti quaderni riempio da qui a giugno! (Dimenticavo l'auto-massaggio cinese, ma quello lo devo ancora imparare bene...)
10:23:05 -
Claudia -
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diario
Fri 31 August 07
Tra natura e cultura...
... un titolo che sembra, forse è, uno slogan per pubblicizzare qualche località turistica, ma che è davvero il più adeguato per descrivere la vacanza conclusasi ormai, purtroppo, da martedì.
13 giorni intensi, interessanti, divertenti, stimolanti, pieni di cose fatte, luoghi conosciuti, e di tanto calore affettuoso (benché la temperatura atmosferica sia stata perlopiù di stile nordico).
La prima parte del viaggio è stata in Franche Comté, per la precisione a cavallo dei dipartimenti del Giura e del Doubs. Dalla nostra chambre d'h?te un po' troppo umida ma con ostessa simpatica, siamo partiti per escursioni varie e molto belle: le fonti del Lison il primo pomeriggio (giovedì 16) e passeggiata a risalire le Cascades du Hérisson, con infradiciante passaggio accanto ad una delle 31 cascate, il giorno dopo. Il sabato mattina lo abbiamo passato tra le grotte di Moidon (con spettacolari stalattiti e stalagmiti) e quelle des Planches (con fiume e cascate sotterranei), seguite da una bella passeggiata nei dintorni di Arbois e visita alla casa di Pasteur. La domenica 19 abbiamo fatto una lunga camminata nella foresta di Chaux seguita da una visita a Ornans. Il lunedì pausa cittadina a Besan?on, dove abbiamo passato la più parte delle ore alla Cittadella, possente fortificazione secentesca sul colle che guarda la penisola formata da un'ansa del fiume Doubs, la quale, oltre ad offrire la visita alle particolari strutture, ospita: un museo etnografico sulla regione, un museo su resistenza ed olocausto (dal punto di vista francese, che forse noi conosciamo poco), una mostra sull'architetto Vauban, uno zoo, un acquario, un insettario (bleah)...; ne siamo usciti stremati!
Il giorno di spostamento non è stato granché: tempo brutto, qualche chilometro in più nella difficoltà di seguire l'itinerario di viamichelin... siamo però arrivati in un luogo meraviglioso sia per la casa che ci ospitava sia per la regione; ne valeva la pena!
Per la precisione siamo andati in Aquitania, nel dipartimento del Périgord (o Dordogna) e, ancora più precisamente, nel Périgord Noir, un'area con "soli" 352 monumenti protetti (degli 837 della Dordogna nella sua totalità), che vanno da grotte dipinte, scavi, siti e ripari preistorici a castelli e musei, il tutto in un paesaggio naturale da mozzafiato, tra fiumi, colline e falesie, in cui l'aggettivo "trogloditico" - per descrivere il particolare rapporto tra costruzioni umane anche moderne e le pareti rocciose naturali - acquista una connotazione positiva.
Il primo giorno completo lo abbiamo iniziato con una fila lunghetta alla biglietteria di Montignac per poter entrare a Lascaux II . Dopo la visita alla ricostruzione della grotta, interessante se non così emozionante come potevo aspettarmi, siamo tornati indietro nel tempo visitando il sito di una sepoltura Neanderthal che ospita anche alcuni orsi (vivi!); il pomeriggio è proseguito a Le Thot, un museo con ricostruzione di un'altra parte di Lascaux e un piccolo zoo con animali "tipici" delle raffigurazioni paleolitiche, e con successiva visita alla bella Sarlat. Il giorno dopo eccoci a Les Eyzies (una vera capitale per gli appassionati di preistoria) all'Abri Pataud, uno scavo archeologico che arriva a "profondità" tra 35.000 e 20.000 anni e i cui ritrovamenti riempiono un piccolo museo; da lì la camminata al museo della Preistoria è davvero breve e vale ogni passo e ogni euro speso per entrare. Peccato per il diluvio che ci ha sorpreso all'uscita e che ci ha quasi fatto desistere da ulteriori visite... e invece no! Pochi chilometri e un po' di pane, formaggio e frutta ed eccoci al castello du Puymartin... Il terzo giorno avevamo deciso di fare i cittadini a Périgueux ma un ulteriore passaggio a Les Eyzies ci ha fatto fermare per una visita alla grotta della
Font De Gaume... la più indimenticabile della vacanza e forse della mia vita, nonostante le oltre due ore da passare prima di poter entrare. Si tratta dell'unica grotta policroma originale ancora aperta al pubblico, 130 metri con 250 pitture e incisioni di epoca magdaleniana (circa 14.000 anni fa); non esagero nel dire che mi veniva un po' da piangere anche solo a vedere le poche immagini illuminate e descritte con precisione ma soprattutto tanta passione da una delle guide migliori che abbiamo trovato. Niente che un rifacimento come Lascaux II possa comunicare! La successiva visita alla capitale del dipartimento e al suo museo gallo-romano non è stata certo brutta, ma non ha potuto inevitabilmente raggiungere certi picchi. Il sabato lo abbiamo dedicato alle attività "sportive": dapprima tre ore di passeggiata tra boschi e campi sopra la cittadina de La Roque Gageac, poi un'ora e mezza di canoa sul fiume... In quest'ultima attività V ha trovato un entusiasmo che io, pur essendone stata contenta, non sono del tutto riuscita a condividere - soprattutto a causa dell'incontro ravvicinato con uno dei pochi cespugli di rovi che si affacciava sull'acqua; i graffi sono ancora lì a ricordarmelo! La giornata è terminata con una passeggiata per Domme.
Finita la parte "ufficiale" (i.e. già prenotata) della vacanza, domenica scorsa siamo partiti alla volta di N?mes, con pittoresca sosta a Rocamadur. Arrivati alle porte della Provenza sembrava già di essere un po' in Italia, con qualche tristezza. Carina e interessante comunque la visita, lunedì, ai monumenti romani; bello, per me, lo spazio shopping pomeridiamo.
E martedì il ritorno, non senza una ulteriore piccola sosta ad Alassio, che era da tempo che non vedevo (e i cui famosi "baci" mi hanno addolcito un pochino il rientro).
Una lunga sintesi questa per non riuscire a dire nemmeno un decimo di quanto imparato e provato... Be', adesso pubblico le mie foto su bubbleshare, a volte le immagini parlano meglio delle parole.
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15:48:44 -
Claudia -
categoria:
diario
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