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Thu 31 January 08
Vabbè dai
Umore più su, e oggi sono anche riuscita ad aggiornare
Enblog con ben tre recensioni! Sarà che vedo l'avvicinarsi di due giorni a casa per Carnevale, interi!
19:16:50 -
Claudia -
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diario
Fri 25 January 08
Tristezze
Mi chiedo perché ne devo sempre fare qualcosa di personale.
Perché prendersela per un manipolo di scemotti di seconda che non hanno nessun rispetto prima di tutto di loro stessi e di quello che dovrebbe essere il loro lavoro?
Eppure stamane sono uscita da quella classe - quella che coordino - con una piva cosmica; altro che la mailing-list con le spiegazioni personalizzate, altro che le fotocopie e la scaletta dettagliata per i recuperi in itinere per risparmiar loro il corso di recupero quando manco stanno attenti se ti chiedono LORO qualcosa; altro che gli show e i disegni per far capire loro la differenza tra simple past e present perfect quando poi ti sanno giusto balbettare "Eh...ehm.. qui c'è il present perfect perché si riscuote sul presente...". Qualcuno, se lo riprendi, alza pure la cresta! E se poi smetti due minuti prima della campana di far lezione perché non ne puoi più, con lo sguardo furente abbassato sul registro per non piangere loro manco ti ca**ano, chiacchierano bel belli, si alzano, se ne sbattono di te, del tuo inglese, del prossimo 5 o 4, del prossimo colloquio coi genitori in cui LORO (i genitori) verranno a chiedere a ME cosa fare.
Come ciliegina ho anche corretto le verifiche di prima, con qualche conato di vomito per uno dei due pacchi - metà classe ha preso dal 5 in giù.
Ma forse il nodo allo stomaco sarà anche che non mi riesce di scrollarmi di dosso la tristezza per mia zia. Mi vengono in mente un sacco di cose, lei in motorino, lei sorridente, le marmellate, i rimbrotti a mio zio, le sue piante...
Sta per arrivare V e odio l'idea che mi trovi così.
17:54:51 -
Claudia -
categoria:
diario
Fri 18 January 08
...
L'altra notte è morta mia zia. E, quasi a marcare la fine di una sofferenza ormai insopportabile, si è alzato il velo di nuvole basse e tempestose dei giorni scorsi per lasciare il posto al cielo azzurro e ad un clima più mite. Questo non è a dire che non ci sia dolore. Ce n'è eccome. C'è l'incredulità - nonostante tutto - e la mancanza. E che strazia il cuore è la tristezza con qualche lacrima non trattenuta che non annulla però il tentativo di andare avanti e di fare, di reagire, che hanno mio zio e mia mamma. Persone d'altri tempi, mi sa.
17:43:18 -
Claudia -
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diario
Sun 13 January 08
Un mondo al contrario
Nell'ambito di una trasmissione radiofonica, dedicata normalmente alla gastronomia, questa mattina sentivo di un progetto messo in atto dall'università di Bologna,
Last Minute Market, per rendere possibile il recupero di merci invendute che hanno perso il proprio valore commerciale ma possono essere ancora consumate. Cibo che verrebbe, per esempio, gettato dagli ipermercati perché vicino alla data di scadenza o in confezioni danneggiate, ma che è ancora perfettamente commestibile, viene immediatamente recuperato e utilizzato in enti caritativi di assistenza.
Lodevolissima iniziativa, qualcosa da estendere senza questione, su cui ci sarebbe da informare sì ma non certo da discutere.
Mi ha colpito il discorso di un direttore di ipermercato che ha aderito. Tanto di cappello naturalmente. Però, la sua "giustificazione" è partita dal piccolo risparmio fiscale ottenuto ed è continuata descrivendo il minore impatto di rifiuti sull'ambiente. Ha precisato poi che l'impiegato che si occupa di questo si "ripaga" coi risparmi suddetti. Ah! E alla fine ha aggiunto che, in effetti, forse non va trascurato l'impatto sociale positivo...
Non è l'immoralità del gettare tonnellate di cibo "invendibile" che può convincere un imprenditore a fare qualcosa in proposito. Uno sguardo a quanti sono quelli che hanno aderito e si capisce che forse questo è proprio un mondo al contrario.
11:39:01 -
Claudia -
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riflessioni
Thu 10 January 08
Changes
A dire la verità di veri cambiamenti non ce ne sono stati, ma due sere fa, quando sono volata nella cabina armadio dopo aver inciampato nel tavolino pieghevole chiuso ed aver pestato dolorosamente ginocchio e gomito, ho ripensato ad una cosa che mi aveva detto il Bruno 25 anni fa, dopo aver assistito ad una caduta di una bimba che correva per la strada ridendo: "Vedi come la vita può cambiare da un momento con l'altro?" - Ok, lui voleva fare il filosofo sempre... Però è vero, martedì ero tutta contenta per i nuovi acquisti di saldo e volevo semplicemente scegliere una maglietta per la mattina e andare a letto presto. E SBAM... ghiaccio sul ginocchio e pensiero che poteva anche andare peggio (tipo se, con l'effetto domino intervenuto, l'asse da stiro mi fosse caduta in testa al posto che davanti).
Io spesso faccio mente locale... anche se NON mi succede un incidente; del tipo che penso a quello che potrebbe capitare o che non è capitato, faccio extra-attenzione. Più di tutti mi capita in macchina, per questo mi innervosisco quando le persone pare siano le sole sulla strada. Certo, al cavolo di tavolino però non avevo pensato!!!
22:16:33 -
Claudia -
categoria:
riflessioni
Wed 02 January 08
La tradotta
Ieri siamo tornati da Firenze dopo, come dicevo, tre giorni proprio belli. Meno bene possiamo dire del viaggio di ritorno.
E' la seconda volta che il Cispalino ci fa scherzi, eppure io per scaramanzia avevo detto "speriamo che...". Nell'agosto 2006 ce l'avevano cancellato, ieri invece abbiamo solo dovuto stare due ore in stazione e cambiare a Milano.
Puntuali in stazione scopriamo che il treno, che pareva regolare fino ad un'ora e mezza prima, era in ritardo di un'ora e venti mentre il tabellone degli arrivi dava un'ora di ritardo per il treno di andata; pare ci fosse un guasto sulla linea prima di Bologna, e quindi altri treni erano nei pasticci. Dopo poco, durante le mie peregrinazioni (V era abbastanza tranquillo e io anche, rispetto al mio solito, però girellavo di più per vedere gli aggiornamenti), scopriamo che il treno di andata arriverà con 2 DUE ore di ritardo e il nostro partirà dopo 1ora e 50, 2 ore, 1ora e 50 (queste le info nell'ordine)rispetto al previsto (15.24). Alle 16.10 sbeffeggiamo la gente che tenta di salire sull'Eurostar in partenza regolare alle 16.14 (meglio aspettare ancora un po' e avere il nostro posto); alle 16.12 sento quasi per caso (ero ancora nell'atrio principale) uno che, COL MEGAFONO, annuncia che TUTTI i passeggeri del Cisalpino DEVONO salire su quell'Eurostar. E' il primo gennaio, già il treno è pieno dei suoi passeggeri regolari... Percorriamo tutti gli 11 vagoni e V esclama: "E' peggio di una tradotta militare!"; il meno sarebbe stato lo stare in piedi... in realtà non c'era il posto nemmeno per fare quello senza stiparsi come sardine. Inca**ati e sdegnati, con alcuni altri ci rifiutiamo di salire, coi controllori che ci dicono qualcosa tipo "cavoli vostri". Dopo mezz'ora arriva il nostro Cisalpino e finalmente alle 17 (con un'ora e 35 di ritardo) partiamo, pensando a quegli scemotti che hanno acconsentito a quel viaggio. Passa il controllore e ci dice che dobbiamo cambiare a Milano. Perché? Il treno è rotto... Mah... Alla fine ci fanno salire su un treno per Bellinzona, che arriva a Como alle 21.05, 1ora e 50 minuti dopo quanto previsto; ma almeno siamo stati al caldo e seduti. Ignoro la sorte di chi doveva arrivare fino a Zurigo.
Ora mi informerò per il rimborso, anche se ci spero poco...
11:17:48 -
Claudia -
categoria:
diario
Buon Anno!
Eccoci qui, 2 gennaio 2008, il blog compie 3 anni tra una settimana!
Siamo stati molto bene a Firenze, come sempre del resto; qualche acciacco in più (la mia schiena per esempio) però niente di che.
Io gli auguri li faccio da qui, niente messaggi sms preconfezionati che, devo dire, mi sembrano così brutti!
Io capisco l'esigenza di "risparmiare" il tempo di scrivere a tutti singolarmente (chi non l'ha fatto da quando ci sono email e i sms), apprezzo il pensiero e il fatto di essere "inserita" in una lista. Però preferisco un messaggio breve ma scritto personalmente dal mittente che quelle formulette poetiche stereotipate e, in fondo, fredde, che si rischia di ricevere in più copie.
Buon 2008! Non si realizzeranno tutti i vostri sogni, né sarete sempre sereni e contenti, però mi auguro che quando arriverete al 31 dicembre, possiate dire "Be', dai non è andata nemmeno tanto male...". !!! Come del resto io posso dire del 2007. :-)
10:08:56 -
Claudia -
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diario
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