Claudia che raccoglie la sabbia

Il weblog di Claudia

Fri 28 December 07

Ne finisce un altro

E' già venerdì e domani partiamo per tre giorni a Firenze. Credo che fino all'anno prossimo non scriverò più!!!
Ovviamente tutti i buoni propositi di lavorare un po' al sito nuovo e ad altre cosine per la scuola non si sono ancora realizzati, e a questo punto devo contare su mercoledì, giovedì e venerdì prossimo... a seconda di quanto (probabilmente poco ) riuscirò a fare oggi pomeriggio.
Non sono però state giornate inutili quelle passate, anzi!
Dopo i festeggiamenti con riffa da me sabato, con solo 10 persone e tutte intorno al tavolo nuovo (bello questo fatto), altra cenetta in compagnia domenica sera da Biba e Alessio. Niente di particolare il giorno di Natale, come da copione: un'oretta da mia mamma e qualcosa di più at Faverios'. Tradizionalmente il 26 è dalla Patti... ormai davvero ci si vede solo due volte l'anno, sempre con qualcuno di nuovo e qualcuno di conosciuto, tutti di età, indole, interessi diversi eppure non si sa come, sempre un gran ridere. Ieri mattina finalmente poi sono riuscita ad andare a trovare la Tilla con la Ro (quanto mi sono mancate!), esattamente un anno dopo da che ci eravamo viste (che caso). Il pomeriggio invece l'ho passato dalla Piera, così ho portato regalini di compleanno (19 giugno)... e Natale al Tommaso...
Questo non esaurisce nemmeno lontanamente la schiera di persone che sento amiche ma che sempre più raramente frequento o sento, però sono contenta perché con tutti i l filo non si è mai rotto e ogni volta è come se fossero passati pochi giorni. Certo, le cose da dirsi e da raccontarsi sono così tante che il tempo non c'è in una mezza giornata, e ci si congeda con la promessa di sentirsi più spesso, credendoci davvero. Io spero che sia così, faccio i fioretti per il 2008 e spero che sul quaderno del prossimo Natale ci siano più stelline di quest'anno.
Buon inizio!
13:59:38 - Claudia - categoria: diario  

Fri 21 December 07

E' vero!

Passati i quattro giorni di scrutini, fatto il verbale di quello da me coordinato (dopo un'ora e mezza per pulire la chiave USB...), compilati e consegnati tutti i moduli per il recupero, compilate e consegnate le ultime "certificazioni" sui debiti dello scorso anno, protocollate e spedite le convocazioni dei genitori, scritti, fotocopiati, consegnati e spiegati i compiti delle vacanze... passati perfino mal di testa e nausea che mi hanno afflitto per due giorni. Oggi pomeriggio e sera ho potuto dedicarmi a fare la spesa, cucinare qualcosa per domani sera, vedere la Ferdi e Anto, fare un po' di pacchetti e stirare senza sentirmi in colpa.
Non mi pare possibile eppure è vero!
21:43:46 - Claudia - categoria: diario  

Tue 18 December 07

Antiacido

Una simpatica pubblicità di un antiacido mi ha fatto sorgere il dubbio che forse... ne avrei bisogno anch'io.
Ci ho pensato mentre leggevo le due risposte pacate e sensate alla lettera di un cretino che, ironicamente, ringraziava il sindaco di Brunate per avere impedito l'accesso ai SUV, "minacciando" che né lui né i suoi amici avrebbero più messo piede nelle baite lì intorno. Temo che io sarei stata molto meno equilibrata e, forse, meno efficace delle due lettere arrivate in replica.
Ci ho ripensato venerdì, mentre dicevo ogni genere di insolenze al fi*o in Porsche che, superata a destra la doppia fila di macchine in attesa alla dogana dell'autostrada, si infilava davanti a me mentre bellamente parlava al telefonino....
Ma non ci posso fare niente, non riesco a sopportare l'arroganza, la supponenza, né tanto meno chi esprime un'idea di libertà che significa solo fare il comodo proprio incurante di ciò che possa infastidire gli altri.
21:23:41 - Claudia - categoria: riflessioni  

A woman's dream...

... is another woman's nightmare.
Ieri a Varese hanno trovato un neonato, vivo, in un cassonetto. Gli articoli che ho guardato sulla Provincia menzionavano almeno due persone che si dicevano disposte ad adottarlo. E chissà quante si metterebbero in fila, se avessero qualche speranza. Una era una delle "salvatrici", mai riuscita ad avere figli in vent'anni di matrimonio. Trovare un bambino... una specie di vincita alla lotteria, senza ironia, come fosse un sogno divenuto realtà. Il sogno suo, l'incubo di qualcun altro. Inutile giudicare (voglio dire, nelle mie condizioni, qualcun altro giudicare dovrà nel caso di possa) ; sono riuscita solo a provare pena per l'una e per l'altra e per il povero bambino, sperando che non sia segnato per sempre.
E io? Leggendo dei momenti del ritrovamento sono scoppiata in lacrime, meno male che mia mamma era al telefono; mi capita come fosse un tasto che si schiaccia, mi capita OGNI volta che c'è un parto alla tele, vero o falso che sia. Forse un giorno passerà.
21:09:34 - Claudia - categoria: riflessioni  

Thu 06 December 07

Brescia e non solo

Ecco, forse ce la faccio.
Orbene, settimana scorsa sono stata con la preside e 10 alunni di prima (due scelti per ciascuna delle cinque) a Brescia, presso l'Istituto Mantegna, un alberghiero, che a sua volta "forniva" 10 alunni di prima. Gli altri trenta ragazzi provenivano da un istituo superiore di Albino e da due scuole medie, Muggiò e Castronno. In tutto 50 ragazzi tra i 13 e i 15 anni - scelti tra i più adatti a partecipare ad un progetto del genere.
Progetto INDIE - inclusion and diversity in education - si può seguire il link per saperne di più. Il punto dell'incontro (in sintonia con quello che si è svolto anche negli altri 6 paesi coinvolti) era quello di incominciare a formarsi sul tema dell'inclusione attraverso attività meno usuali di quelle che si fanno a scuola, e infine di produrre un documento condiviso da portare a Bruxelles a fine febbraio. Tra il 27 e il 29 febbraio infatti 1 alunno per ciascuna scuola partecipante e un insegnante per paese di incontreranno per stendere una carta comune.
Le attività erano guidate da 5 animatori molto bravi e molto competenti che sono riusciti a coinvolgere moltissimo i ragazzi senza mai prevaricare, sviluppando il loro senso di responsabilità, guidandoli pur rispettando alcune ingenuità tipiche di un quattordicenne e riuscendo a far fare loro amicizia e a creare un gruppone unico. Si è partiti da un gioco di ruolo basato sul Signore degli Anelli dove i ragazzi hanno scoperto che le diversità e i "doni" che uno porta sono tanto più efficaci se si utilizzano interagendo, collaborando verso un obiettivo comune; anche le caratteristiche "fastidiose" dell'altro si possono superare o lasciare da parte temporaneamente di fronte alla "prova" da affrontare.
si è passati poi all'analisi del linguaggio pubblicitario che spesso si basa su stereotipi e pregiudizi. Il secondo giorno pieno è stato dedicato completamente alla stesura del documento. Fine della stesura e piano d'azione per il futuro il sabato mattina, prima dei pianti dell'addio ...
Anche per me sono state giornate intense. Noi insegnanti non avevamo un ruolo attivo ma di supporto. Le mie colleghe, molto più competenti e coinvolte di me in bei progetti con gli alunni stranieri, hanno in parte sofferto un po' di questa cosa; qualcuna avrebbe voluto avere maggiore voce in capitolo. Io invece il primo giorno sono stata molto contenta di osservare, anche se alla fine ero stanca quanto i ragazzi. Meno mi ha dato soddisfazione la discussione con le colleghe il giorno dopo; e questo non perché non fossero tutte e 4 persone simpatiche e competenti quanto perché ci avvitavamo su noi stesse senza sapere bene perché ci stavamo parlando...
Ma la cosa che mi è piaciuta di più è stato stare coi ragazzi; vederli così diversi eppure così simpatici, così maturi, così pieni di voglia di fare e di entusiasmo. Mi sono resa conto come, uscendo dal rapporto quotidiano a scuola, si possano scoprire persone e non alunni; è stato in particolare il caso di un'alunna di prima, molto chiacchierona e talvolta distratta in classe, anche un filo polemica a volte, eppure affettuosissima e soprattutto molto adulta nel rapportarsi; proprio una scoperta e un piacere parlare diverse volte solo con lei.
In generale siamo stati bene ma abbiamo mangiato troppo... "cavie" degli alunni dell'alberghiero che non posson certo limitarsi a pasta al pomodoro o bistecchina. Della città non ho visto nulla, dato che eravamo in un albergo periferico e passavamo tutta la giornata alla scuola, pure quella in periferia. Ho un kilo e mezzo in più che sto cercano di smaltire, anche perché il mio stomaco non è al massimo in questo periodo e un po' di dieta prenatalizia non può che far bene (si noti che quando dico "dieta" non intendo niente di particolarmente strutturato; per esempio ho già finito i biscotti che ci hanno regalato... però li ho mangiati al mattino, quando va bene mangiare dolci!!).
Il resto della vita non è il massimo. E' un po' un saliscendi tra momenti tranquilli e altri meno. Più che altro il fatto che mia zia ormai sia in una situazione disperata rimane sempre in sottofondo. Pe ril resto ho iniziato il corso all'amministrazione provinciale e questo mi agita, anche se la prima lezione mi pare andata abbastanza bene. Anche la questione sito del Seti e i rapporti col vecchio webmaster mi danno ansia anche se, in generale, sto provando a non prendermela troppo.
Oggi sono riuscita a fare un salto in centro per prendere un paio di regali ma buona parte delle cose mi arriveranno per posta - meno male che c'è Internet...
Vabbè, speriamo che la melatonina che ho inziato a prendere da due giorni (e mi ha lasciato quasi completamente insonne la prima notte, un po' megli la seconda) cominci a fare effetto. Cosa non darei per sapere cos'è un buon sonno ristoratore.

18:38:09 - Claudia - categoria: diario  

Che fatica!

Da quando sono passata all'hosting Linux, finalmente, due giorni fa, ho dovuto impazzire un po' per reinsallare questo blog. Credo che l'imperizia faccia la sua parte. Ora provo a fare l'upgrade di Nucleus e speriamo in bene. Ieri infatti avevo già reimpiantato il tutto ma con una versione troppo nuova del CMS e così, utilizzando il database in maniera leggermente diversa, mi dava alcuni errori in scrittura.
Ora ho ricaricato la penultima (anche se io avevola terzultima...) e pare vada tutto bene. Però mi piacevano alcune cosette dell'ultimissima. Tenete le dita incrociate, che non debba rifare di nuovo tutto (è un buon esercizio però cheppalle....).
Forse, ad una settimana quasi dal ritorno, domani riuscirò perfino a scrivere di Brescia...
17:11:48 - Claudia - categoria: diario  

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