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Fri 19 January 07
Della vita...
...che è strana assai. Ieri sera sono andata a vedere The Wind That Shakes the Barley di Ken Loach. Uno NON va a vedere Loach pensando di divertirsi, ma quello di ieri è stato un film più angosciante degli altri, senza il mezzo sorriso di Riff Raff o il cauto ottimismo in un futuro un po' meno ingiusto di My Name Is Joe, Ae Fond Kiss o Bread and Roses. Non che sia un'esperta, ne avrò visti un terzo dei film che ha fatto. Però già The Navigators mi era sembrato tragico; questo poi mostra tutto il non-senso del vivere e del combattere. E' uno di quei film che mi fa venir voglia di essere una coccinella o un merlo, tutto ma non un essere umano. Un film che si riassume in una frase chiave, attuale più che mai: "E' più facile sapere contro cosa combattere che per che cosa" (citazione che tutti i nostri governanti dovrebbero scriversi sulla testa del letto e recitare come preghiera mattina e sera). Ho smesso di leggere i commenti su imdb.com perché sono di opposta tendenza, tra chi ha davvero odiato e chi ha amato il film. Per me è stato un pugno nello stomaco, sono contenta di averlo visto ma forse non lo rivedrò . C'è chi accusa Loach di prendere posizione troppo pesantemente, ma a me non pare. In fondo le due posizioni dei ribelli sono ben definite entrambe, quantomeno io le ho capite perfettamente, e quello che è tragico è che tutti sembrano essere così compresi di ciò che pensano che sono disposti a passare sopra a tutto e tutti; compresi i corpi dei loro fratelli e vecchi amici. Una violenza che diventa tanto più un non-sense quanto più sembra essere inevitabile.
Be', dicevo, la vita è strana. Perché oggi è stata, finora, una giornata molto positiva, compresa l'ora e mezza con la mia alunna turca. Non sono ancora riuscita a fare tutto quello che dovevo. Però quello che ho fatto l'ho fatto con buonumore e energia. Credo che molto sia dovuto all'andare a piedi con il mio bell'ipod! E' una figata prendere il ritmo del passo seguendo la musica, una vera goduria. E anche il fatto che oggi sembra primavera è sicuramente un danno dal punto di vista meteorologico ma piuttosto piacevole per altri versi.
No, adesso davvero mi metto a lavorare!
17:11:06 -
Claudia -
categoria:
diario
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