Me ne vado, me ne vado. Mia mamma era preoccupatissima stamane perché non ha trovato la macchina in garage, era convinta che partissi oggi... Invece è domani (ore 5.45...) e tornerò sabato piuttosto tardi. Se potete non scrivetemi e-mail, potrebbero perdersi nei circa 600 messaggi spam che mi aspetto di trovare al mio ritorno...
A presto!
Ah! Per chi leggesse Enblog, prometto che quando torno lo aggiorno un po', sono stata davvero impossibilitata a farlo nelle ultime tre settimane ma ho già un paio di link da esplorare meglio.

Non è mica possibile che Dracula sia del 1992! Del '92? Ma siamo sicuri? Di 15 anni fa? Azz...
Stavo guardandomi la biografia del f**o Gary Oldman (a me piace), di cui oggi è il compleanno, e ho visto la data. Mah.
E ieri mi sono dimenticata per l'ennesima volta che era il mio onomastico. Oh, ma TUTTI gli anni il 20 marzo mi fermo a pensare che data sia, non mi viene in mente niente e me ne ricordo il giorno dopo. Fermi tutti, un attimo, fatemi prendere respiro.

Appiccico qui l'ennesima lettera al direttore.... L'ansia di protagonismo non ha mai fine! :-)
Questa letteruzza la spedisco or ora, anche se è qualche giorno che la macino in testa ed è in parte ispirata a cose dette anche con V (che mi ha citato la prima delle due pubblicità, l'altra l'ho sentita io più volte, con grande orrore). Vedremo se sarà pubblicata e quali risposte avrà!
"Caro Direttore,
ascoltando la radio ho notato due pubblicità di SUV. Una recita "Non farti dominare dalla città, dominala!", l'altra invece inscena i lamenti di una moglie verso il marito che "al massimo riesce a posteggiare sotto casa" mentre il vicino, proprietario del veicolo pubblicizzato, riesce a farlo addirittura sul balcone.
Ora, è vero che la pubblicità parla la lingua del paradosso e dell'esagerazione, ma pur sempre vuole far presa su qualcosa che è nella mentalità corrente - in questo caso che si è "cool" solo se si arriva il più vicino possibile, il più velocemente possibile e col mezzo più grosso possibile laddove si vuole andare.
Quali speranze abbiamo di convincere le persone a spostarsi a piedi, a prendere i mezzi pubblici, a non posteggiare necessariamente a un metro dalla destinazione (a costo di farlo in divieto di sosta), in sostanza ad utilizzare (e insegnare ad utilizzare ai propri figli) quel meraviglioso mezzo di locomozione di cui siamo dotati - le gambe?
Cordialmente
CC

Mi sono fatta un bel regalo l'altro giorno, che però ho ritirato oggi. Una bici nuova! O meglio, la mountain-bike che è un anno che dico che devo comprare... Così dopo la scuola e il corso di recupero sono venuta su in bici, anche se è una bella fatica! Sono passata da via Pannilani, che è più bella e meno frequentata, ma anche più lunga! Non ho rischiato l'infarto come 5 anni fa quando la feci per la prima (e l'ultima) volta, visto che sta volta sono scesa quando non ce la facevo più, e cioè in corrispondenza della salita finale prima della chiesa. Adesso sono un po' stanca, come dopo una lunga passeggiata. Forse è anche perché dopo mi sono messa a sistemare il balcone di sotto, per riordinare quello che ho in modo da capire cosa vorrò comprare quando torno dalla gita (parto il 26 per... Barcellona, ammò). Ho passato anche buona parte del pomeriggio a capire cosa non andava nel portatile, ora sembra si sia risolto il tutto, speriamo....
Doccia e a nanna presto!

Oggi ero di buon umore, anche se ho lavorato tantissimo e dormito così così. Una telefonata di quelle non sollecitate ha però tentato di farmi cambiare idea. Che nervi!
"Buongiorno sono tal dei tali di Tele2, lei è una nostra cliente vero? Le volevo annunciare che finalmente può liberarsi del canone Telecom!" (novità incredibile, ormai è lungo tempo che si può fare, quando funziona...). "Non mi interessa grazie" "COME NON LE INTERESSA" " Se le dico che non mi interessa..." e questo è stato il tenore dei seguenti tre, quattro minuti, per cercare di far capire a sto deficiente che quando dico che una cosa non mi interessa è perché NON MI INTERESSA, anche sulla base di informazioni che ho. Bisognava sentirlo. Lui mi stava facendo un favore per farmi risparmiare e io ero un'ingrata. Quando gli ho spiegato che il feed-back su di loro avuto da persone conosciute non è esattamente fantastico, ha tentato di arrampicarsi sui vetri, mentre io gli chiedevo perché mai dovessi discutere su una mia opinione. E alla fine mi ha detto "Non si preoccupi che chiudo io" e mi ha appeso in faccia. Bisogna dire che un risultato l'ha avuto. Ho quasi intenzione di togliere la preselezione con loro e non usare più Tele2 per nulla.

Che settimana! Meno male che è di nuovo sabato...
E' iniziato tutto lunedì, mio giorno libero. Nel tardo pomeriggio mi accorgo di aver sbagliato ad indicare i numeri di alunni di seconda e quinta per una gara che ci sarà il 20; scrivo ai responsabili con patema (le prove sono già arrivate). Al ritorno da una buona lezione serale scopro che Fergal di TuneIntoEnglish ha toppato di brutto a prenotare il treno da Napoli, sperando di riuscire, mercoledì mattina, a prendere il treno delle 9.42 da Cadorna arrivando alle 9.20 in Centrale... E che si fa se non ce la fa? Cosa dico agli 80 alunni? Gli scrivo una mail immediatamente con dei consigli e cosa succede? La spedisco a me stessa e me ne accorgo la mattina dopo presto (dopo risveglio precoce). Gliela mando e poi lo chiamo; pare sistemarsi la faccenda - cambierà a Parma su un EC che dovrebbe arrivare in Centrale una mezz'ora prima. Anche la faccenda della gara si risolve nel pomeriggio, quando ricevo mail che dice che le prove sono su fascicoli identici e con fogli risposta identici, basta utilizzare e indicare la parte adeguata al proprio livello. Nel frattempo però scopro che l'aula prenotata per lo show del giorno successivo era già stata prenotata. Devo cercare una soluzione per fornire un suono decente in palestra col mio lettore di CD di scuola: preparo amplificatore mio nonché una serie di cavi, prese, adattatori, prolunghe.... E la notte ancora dormo poco. Lo show va bene: Fergal arriva puntuale, il suono non è un granché e gli alunni sono rumorosi ma lui è molto bravo a tenere insieme la situazione. Mi rilasso, forse troppo, alla sera sono distrutta ma devo andare alla lezione serale. Quando torno ho un dolore al petto che non passa, che non passa, che non passa. Vado a letto e non passa. Non dormo. Mi alzo che sono distrutta e ancora ho un'oppressione forte, se respiro forte mi fa male. E la mattina ho 4 ore più tre di consigli, di cui uno da me coordinato, non posso stare a casa. E allora vado a scuola e faccio l'ennesima cavolata: tirando fuori le cose del giorno prima lascio a casa il verbale datomi dai ragazzi dopo la loro assemblea (al CdC non ci saranno, essendo in gita). Faccio una figuraccia coi genitori, sono meno articolata del solito ...Misurata la pressione alla una, risulta 96 su 60, viva appena appena. Oltretutto sono a piedi, e torno anche a piedi. Mi viene un gran mal si testa; mia mamma è convinta che mi stia venendo un infarto. In realtà poi il male alla testa passa dopo una pastiglia e dopo che ho scritto il verbale, nonché trovato e trascritto quello dei ragazzi. E poco a poco passa anche l'oppressione al petto. Dormo; be', più o meno, più della notte insonne. E a poco a poco anche l'umore risale. Ho anche quasi finito di interrogare in tutte le classi, dai che ce la facciamo...

Ne abbiamo passato un altro, di compleanno, il secondo da quando questo blog esiste.
E' stato meno traumatico di quanto pensassi e più commovente di quanto potessi sperare.
Ho ricevuto auguri e regali inaspettati da persone previste e non previste.
Non è la materialità dei regali che mi interessa quanto il fatto che così in tanti si siano ricordati di me, nelle parole e nelle cose, e tutti così adeguatamente!
Anche la festicciola fatta mi ha portato tanto piacere, anche se la Iaia diceva che avevo la faccia stanca. Sì un po', perché mi sento sempre molto responsabile quando invito gente, anche se non tantissima come questa volta.
Comunque è stata una serata di quelle da ricordare, perfino l'eclissi di luna mi è venuto bene! :-D

Leggo del Dr Seuss (di cui dovrò procurami qualcosa) che avrebbe compiuto gli anni oggi ascoltando the Minstrel Boy dei Mescaleros, in assoluto uno dei pezzi più lunghi, più ipnotici e più belli che esistano.
Ci sono proprio tante cose di cui godere. Anche i commenti certe volte...