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Wed 11 October 06
E poi giù.
Una brutta giornata oggi, a scuola. Mi sono trovata a piangere in sala professori all'intervallo, sentendomi un po' cretina. Sono sclerata in quinta perché metà delle persone non avevano il libro di chimica che più volte avevo detto loro di portare (anche in virtù del fatto che avevo rimandato a domani il rimando della verifica non fatta venerdì per sciopero bus, visto che oggi avevano già quella di mate). Uno di quelli che mi fa impazzire - 20 anni di cui 7 spesi al setificio - offeso dal fatto che non lo avessi "fatto leggere con me sul mio libro" è uscito sbattendo la porta. Io sono rimasta talmente inebetita che ho fatto lezione, non l'ho nemmeno segnalato sul registro e poi sono sciopata dopo. Io non so se ce la faccio con 'ste classi (intendo la terza e la quinta).
Sono andata a Milano lo stesso, come avevo programmato, e ho preso un po' di cosine per la casa tra d-mail, rinascente e co-import. Però tra la mattina, il viaggio in treno e il fatto che in effetti non sono proprio tranquillissima nemmeno per il mio bilancio finanziario (la qual cosa mi ha impedito di sfogarmi ben bene con un po' di shopping terapeutico) adesso mi sento uno straccio e non ho nemmeno tanta fame.
E meno male che mi sentivo contenta. Forse dovrei abbracciare il buddhismo. Sto leggendo il libro di Gaarder sulle religioni del mondo, e devo dire che mi sta piacendo molto e sto anche imparando molto. Dovrò mettere Gaarder nell'olimpo dei miei scrittori preferiti. Forse avrei dovuto fare il meccanico o l'elettrotecnico colto. Che bello, mettere a posto le robe che non vanno e poi leggere leggere leggere.
19:46:14 -
Claudia -
categoria:
diario
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