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Thu 13 April 06
Ziitudine
Nei miei disfattistici deliri politici di questi ultimi giorni, mi ero dimenticata di scrivere un aspetto molto importante della mia vita, i nipoti adottivi!
Eppure è stata una settimana importante! Domenica ho visto Guendi e Matilde, uno spettacolo. E' incredibile pensare a come sia diventata grande la Guendi, mi sembra ieri che ancora non parlava...(e ora racconta barzellette improbabili :-) ) E che dire della Matilde, che fino a qualche mese fa non si staccava dalla sua mamma e adesso ride, abbraccia e chiama: "Iaia" e "Lollo".
Ieri sera è stato il turno dei fantastici Chiara, Tommaso e Pietro. Nonostante li veda quasi meno delle prime due, c'è sempre un filo tra noi. Quando la Cris mi racconta di come sono contenti se sanno che arrivo e i disegni (bellissimi!) che fanno spontaneamente per me - mi commuovo, mi fa bene, è qualcosa che dà più di senso alla mia esistenza stessa, un po' come la poesia che la Guendi ha scritto per il mio compleanno.
Ieri poi ho anche incontrato Paolo e Cristina, che finalmente hanno potuto avere con sé Mehala, dopo oltre un anno di attesa. Da far scoppiare il cuore, quella bimba! Coi suoi bacini e i suoi sorrisi ha portato altro sole alla mia giornata.
Meno male!
10:20:18 -
Claudia -
categoria:
persone
Wed 05 April 06
Witness
Ieri mattina mi sono innervosita molto. Sono stata infatti messa sotto torchio dal padre della ragazza investita la settimana scorsa, che probabilmente ha visto troppi telefilm di Perry Mason. Francamente non capivo perché dovesse volermi parlare, ma l'ho incontrato sulle scale insieme alla collega di Diritto, mentre si accingeva a salire dal DSGA per compilare la richiesta di risarcimento dall'assicurazione che gli alunni hanno anche per incidenti "in itinere". Inizialmente sembrava voler capire un po' come erano andate le cose e sembrava sinceramente solo molto contento che la ragazza si fosse risparmiata ferite ben peggiori. Poi però quel suo insistere, quel suo dire "è molto importante che mi dica esattamente" mi ha insospettito. Io ribadivo che, conoscendola, avevo notato J che usciva dal bar visibilmente (e anche oggettivamente) in ritardo, poi lei che attraversava e l'impatto con la macchina; a quel punto avevo, spaventatissima, girato lo sguardo per non vedere e ricordavo soprattutto gli urli. "Ah! allora vede anche lei dice di aver visto e invece ha visto solo dopo, ha sentito solo gli urli; tutti dicono di aver visto e invece no!" No, guardi scusi ma io l'impatto me lo ricordo bene, è a quel punto che ho girato lo sguardo perché avevo paura che l'ammazzasse e non ce la facevo a guardare. "Ma era più vicino al marciapiede o più in mezzo alla strada?" Io la ricordo appena scesa dal marciapiede. "Non è possibile". La conversazione è andata avanti così, coi "dovuti" commenti sul fatto che gli extra-comunitari devono seguire le regole, che lui che è extra-comunitario in Svizzera deve avere l'automobile super a posto sennò se investe uno lo deve pagare per buono... e che probabilmente la macchina era scassata, e poi la guidatrice non ha frenato subito, e forse la visibilità non era buona sia per la pioggia che per un vetro forse rotto sul parabrezza... E' finito, al mio ribadire che potevo solo dire quello che ricordavo, ben conscia dei buchi che c'erano, dicendo che "aveva smontato la mia testimonianza"... Mah. Cosa vuole dimostrare? Cosa vuole smontare? Io non ho inventato dettagli, so che ho solo dei flash in mente; purtroppo non abbiamo funzioni di pausa e rewind quando assistiamo ad una cosa del genere. Non mi vengano però a dire che è colpa dell'investitrice o che io non ho visto nulla. Se J non si fosse fermata a prendere il caffè e non fosse uscita dal bar alle 8.15 quando la campana suona alle 8.10, se non si fosse precipitata in mezzo alla strada non le sarebbe successo proprio nulla. Vogliono davvero "fare l'investimento (mai parola più azzeccata) della vita" come ha ipotizzato il DSGA, chiedendo un risarcimento milionario all'assicurazione dell'investitrice? Con che prove? Già le assicurazioni fanno le pulci normalmente, figuriamoci in questo caso. E mi chiedo, se fosse stato un cavolo di SUV (io odio i SUV) guidato dal tipico comasco tracotante che, se via Milano è libera, probabilmente la percorre a 80 all'ora, avrebbe avuto queste pretese? A parte che probabilmente si sarebbe davvero trovato la figlia spiccicata. Mamma mia che nervi.
15:30:28 -
Claudia -
categoria:
persone
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