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Sat 28 January 06
Neve
Neve? No, neanche tanta.... Qui a casa mia sembra solo che sia scoppiata una enorme cisterna di zucchero al velo...
Siamo praticamente rimasti murati vivi ieri, dopo che ha nevicato per 36 ore e passa. Già alla mattina è stato un cinema andare a scuola, per tornare poi ho dovuto immergermi fino al ginocchio sia quando per strada passava qualche macchina sia semplicemente per entrare in casa. Stamattina la Brunella si è messa a spalare almeno un corridoietto davanti al cancello e io le ho dato una mano. Adesso finalmente sta passando lo spazzaneve, il problema è che non si sa bene quando si tornerà ad un minimo di normalità. Non che mi interessi poi tanto non poter usare la macchina ma il fatto che non so dove potrà posteggiare domani V. quello sì che mi fa girare. Anche perché era tutta settimana che trimpilavo perché arrivasse il week-end...
Vero che, essendo le scuole chiuse, ho saltato un'ora in seconda e questa non è mai una cosa negativa. Ma forse avrei preferito vedere quelle bestie e poi ....
C'è un momento estetico di quando nevica (vedi prima foto) che è meraviglioso che s'accompagna ad una sensazione speciale di straniamento. Ottima cosa però poi sarebbe saltare tutto il successivo momento completamente antiestetico di fango, ghiaccio, marciapiedi stracolmi, montagne di neve ingrigita... Ci vorrebbe una bella implosione.
Vabbè pazientiamo vah!
17:41:59 -
Claudia -
categoria:
diario
Mon 16 January 06
Cambiare?
Inizia il periodo di sìnosìsìsìnonoforsesìforseno. Tra meno di tre settimane scadono i termini pr la presentazione della domanda di trasferimento.
Sono 12 anni che sto al Pessina, e credo di essere stata subito abbastanza protagonista: subito un lavoro serio ed entusiastico in classe (anche se non spesso premiato da risultati eccelsi, anzi spesso frustrato proprio dai risultati...) subito uno scambio, subito una certa attività nell'ambito del dipartimento, subito una partecipazione a varie iniziative di aggiornamento; poi è venuto il sito - come un figlio... per l'inesperienza iniziale ma con la voglia di provarci, per la crescita continua sia della sua ampiezza sia del suo valore tecnico.
Non posso dire di vivere proprio male a scuola. La sensazione di sicurezza data dalla conoscenza di persone, programmi, ambienti è molto importante per una persona in parte timida ed esitante come me. D'altra parte la frustrazione nella mancanza di risultati con i miei alunni, un po' di irrequietezza e il fascino verso il nuovo, tipici della parte di me che è curiosa e felice nei risultati, si fanno sentire sempre più.
Una cosa è certa, non voglio cambiare "tanto per...", vorrei cambiare per fare qualcosa che mi dia in qualche modo più soddisfazione.
Le alternative che metterei sono il Classico - la scuola che più mi attira per i contenuti; lo Scientifico di Como - scuola che mi attira per i contenuti ma mi spaventa per i rapporti umani che ci sono e per la maggior scomodità nel raggiungerla; il Setificio - scuola che forse meno mi attira per i contenuti ma dove penso che gli alunni siano un po' più motivati di quelli che ho ora e dove so che troverei la stima della Preside e di alcuni colleghi che già conosco, probabilmente la possibilità di lavorare ancora su di un sito e una maggior vicinanza a casa (questa è cmq molto relativa... forse un km in meno da fare di adesso....)
Quali le possibilità? Poche o nulle al Classico, pochine allo Scientifico dove già c'è stato un movimento lo scorso anno, credo abbastanza al Setificio.
Quali i contro se ottenessi il trasferimento? Perdere i privilegi di punteggio dati da una lunga continuità, perdere gli alunni a cui mi sono affezionata e da portare avanti, perdere alcuni colleghi, PERDERE IL SITO DEL PESSINA.
Quali i contro se non ottenessi il trasferimento? Perdere la stima della dirigenza che potrebbe leggere il tentativo come un tradimento.
Devo dire che quest'anno sono un po' più spinta dai pro ma dentro di me ho un'oscillazione continua cmq.... Cosa farò?
12:55:32 -
Claudia -
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diario
Fri 13 January 06
Goccia a goccia
Appello agli ometti che di qui vagabondano....
E' da un paio di giorni che, nel piano mansardato della mia casa e sul muro di confine con la casa della vicina, si sente il rumore come di una goccia che cade, tutto il dì e tutta la notte. Plic.... (15-20 secondi dopo) plic....
Ora, la vicina naturalmente è partita per dove effettivamente abita (Germania) proprio ieri che mi ero decisa a metterle un biglietto nella cassetta delle lettere (causa no vox) per chiederle se anche lei sentiva qualcosa.
Non è chiaro il rumore da dove provenga, cioè se da dentro il muro (tra la mia e la sua casa dovrebbe esserci un'intercapedine) o al di là, ma non c'è modo di saperlo ora che è partita.
Temo però che si tratti delle tubature del riscaldamento, dove il rumore è più netto ho infatti un calorifero.... sigh!
Il fatto è che l'idea di chiamare il geometra della casa mi fa venire la morte... (lunga da spiegare, cmq ho questo tipo di timidezza).... Poi l'idea che magari debbano spaccare il muro... :-S
Ho provato a chiedere al Claudio-guru e lui mi ha dato un consiglio che pareva aver funzionato: far uscire l'aria dai caloriferi e stare a vedere.... In effetti di aria non ne è uscita quasi x niente, ma per un po' ha smesso di plicchellare. Poi ha ricominciato.
Strasigh!
Qualcuno ha qualche idea?
18:32:25 -
Claudia -
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diario
Wed 11 January 06
No voice
Sto cercando di rimettermi dopo il mini attacco di panico delle 6 di stamane, quando mi sono accorta che la mia voce se n'era praticamente andata del tutto. A scuola ci devo andare, per fortuna di lezione oggi ho solo due ore, le farò a gesti.
Ieri ero molto divertita da questa cosa, oggi mi ha invece investito il senso di impotenza e anche un po' la solitudine di essere in casa da sola e di non poter nemmeno rispondere al telefono...
A tal proposito, please, non telefonatemi...
06:29:58 -
Claudia -
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diario
Mon 09 January 06
Buon compleanno!
Tanti auguri di buon compleanno al mio blog, che oggi raggiunge la veneranda età di 12 mesi!
Un capricorno nato il 9 gennaio che non mi potrà mai creare aspettative, deludere, far piangere, mentire...
:-)
14:46:04 -
Claudia -
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diario
Mon 02 January 06
Capodanno
Sono tornata oggi - dopo un viaggio un po' faticoso. Una volta i treni Intercity erano un modo per viaggiare meglio e più velocemente - o almeno l'idea era quella - anche se a un prezzo più alto. Ora il prezzo è sempre un po' più alto degli ormai improponibili Espressi E Co ma si stanno raggiungendo gli stessi davvero scandalosi livelli di degrado e non puntualità. Risultato: oggi un'ora e venti di ritardo, che su tre ore e rotti di viaggio regolare non è proprio poco...
Meno male che non ero da sola. E meno male che finalmente è stato un Capodanno pieno di gioia piena.
Bello essere con amici certo, soprattutto amici speciali come Claudio e Rosanna. Più bello ancora essere con V.
Ogni volta che provo a pensarci non mi viene in mente di avere mai riso così tanto con altre persone ... intimamente vicine (leggi morosi - pseudomorosi - amici speciali - dates - fidanzatipurnoninsensoletterale - tipi che ho baciato ecc.) .
Tutto lì? Tutto nel ridere? Tutto no. Molto. Soprattutto se il riso viene da un modo di distorcere momentaneamente la realtà che viene spontaneo a tutti e due.
Poi c'è tutto il resto, la sua gentilezza, la simpatia, l'intelligenza, la capacità di ascoltare racconti biografici così come recite di nozioni, la tenerezza, le carezze, il sorriso birichino quando mi butta addosso le briciole.
Uomo perfetto? No, come io non sono la donna perfetta (anche se so che questa'ultima affermazione risulterà sorprendente per molti ;-) ). Ma è ... diciamo complessivamente un bell'insieme...
Buon anno dunque! Non un anno perfetto, ma un anno che sia un bell'insieme!
18:29:31 -
Claudia -
categoria:
diario
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