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Wed 31 August 05
Oggi
E che cavolo! Sono due giorni che ho ricominciato a lavorare e sono già impelagata! Ieri sono stata a scuola di mattina e poi cinque ore tra pomeriggio e sera a mettere su file sul sito. Oggi, sant'Abbondio patrono di Como, ne ho passate altrettante se non di più a valutare siti per il concorso di PASW in cui sono stata mio malgrado coinvolta. Ne ho valutati un sesto.... Quando ieri mi sono accorta della mole di lavoro (non pagata) che tocca a me ma anche agli altri (e credo anche peggio per glialtri) che sono coinvolti mi sono proprio un po' tesa. E da domani si attacca con l'orario... :-(
Evvai di biancospino, speriamo faccia effetto.
Be' almeno la serata è stata piacevole. Sono stata con Anna, AnnaLaura, Giovanna e Linda (che non concoscevo) alla fiera di S.A. dove, dopo più di un'ora di fila, siamo riuscite a mangiare. Cinque amiche a ciacolare e in giro in bici, è stato proprio carino!
23:19:22 -
Claudia -
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diario
Tue 30 August 05
Per leggere
Visto che gli ultimi post li ho scritti oggi in parte copiando appunti presi in vacanza, consiglio i miei amati lettori (e anche quelli non amati perché non li conosco ma se li conoscessi li amerei o forse no chissà) di partire dall'ultimo post in basso in data di oggi.
Merci pour votre attention!
21:59:36 -
Claudia -
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help
Masochismo
Chissà cos'è che porta a rileggere cose che incuriosiscono, ingelosiscono, suscitano domande che difficilmente si avrà mai il coraggio di fare direttamente. Situazioni passate ma forti, ancora presenti? Masochismo o paura? Rileggere fa semplicemente più male o aiuta a capire di più?
Abbiamo tutti fantasmi con cui conviviamo, non dovrebbero spaventarci quelli degli altri, perché anche loro ci convivono ma guardano avanti. O no?
21:48:35 -
Claudia -
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riflessioni
Ultimi giorni
(scritto ora!)
Che dire degli ultimi giorni in cui non ho più scritto?
E' stato tutto bello. A Firenze ho girellato un po' alla mattina e visto la mostra di Folon col Claudio e il museo della Firenze com'era.
Abbiamo anche mangiato messicano fuori con l'Angela, che era tantissimo che non vedevo e che è sempre simpaticissima.
Col Claudio e la Rosi è sempre fantastico stare, mi sento a casa da loro.
Gli ultimi tre giorni in collina (niente segni di riconoscimento sul luogo) .... Partiamo dal tempo (più semplice) ... mmmm... bruttino, fatta eccezione per ieri mattina che era passabile (ma freddino nel luogo del pic-nic, anzi direi un po' gelido!). Questo non ci ha permesso di fare lunghe passeggiate in montagna ma non ha impedito una bella gita a Bobbio e al castello di Zavattarello (oh oh .... si può sospettare la zona...) .
Passiamo alla compagnia... Bella, bella bella. Sono stati tre giorni sereni, divertenti, interessanti, gustosi (è delizioso farsi far da mangiare eh! Specie un pollo al curry memorabile!)
A volte vorrei (no diciamo spesso) che fosse possibile vedersi più spesso però credo che già sia molto aver incontrato e avere la possibilità di conoscere meglio una persona così speciale, tutto quello che verrà andrà bene.
21:21:38 -
Claudia -
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diario
Equilibrio
Scritto il 25 agosto alle ore 16.15
Siamo tutti degli equilibristi e peraltro piuttosto imbranati
21:08:49 -
Claudia -
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riflessioni
Firenze
Scritto il 24 agosto alle ore 13.15
Sono arrivata a Firenze ieri pomeriggio dopo una mattina fortunatamente di sole in spiaggia.
E' sempre bello tornare qui e non mi manca per niente l'Ale anche se le ultime due volte sono venuta qui con lui.
L'unica cosa è che in tanti anni mi sono un po' stancata di stare in giro per il centro tanto che, pur essendo uscita alle 10, alle 12.30 ero già a casa.
Ho comprato un bel libro, "Non Legitur" , un compendio di tutte le scritture del mondo.
Certo sono anche un tantino nervosa, a ondate che vanno e vengono.
Devo solo convincermi che, come riflettevo guardando fuori dal finestrino ieri e leggendo il libro "A Brief History of the Human Race" , sono solo un puntino microscopico nello spazio e nel tempo e tutto quanto mi accade non ha in fondo nessuna importanza.
21:07:50 -
Claudia -
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diario
Rumori molesti
Scritto il 24 agosto alle ore 12.55
Riflessione nata ieri sul treno.
C'è un tipo di rumore che mi molesta più di qualunque altro, fatta eccezione forse per un martello pneumatico o il ronzio di una zanzara. E' quello prodotto da alcune funzioni umane primarie.
Esempi sono il russare, il respiro pesante o col fischio o con lo sbuffo, l'ansimare, lo sbattimento di bocca mangiando o masticando una cicca, lo sgranocchiamento di un pacchetto di patatine morse direttamente coi molari ...
Sono tutti rumori che mi provocano un nervosismo incontrollabile e una fatica immensa a concentrarmi sia che stia cercando di leggere, sia che stia cercando di dormire.
Riguardo allo sbattere la bocca credo ci sia un imprinting dato dai rimproveri di mia nonna quando lo facevo da piccola.
Quanto al russare, il mio primo ricordo è di quando ancora dormivo coi miei (ero under 8) e una notte mi svegliai pensando che stessero scassinando una macchina o una porta... era mio padre. Da allora ho passato molte notti insonni se condivise con qualcuno che russa o fischia partendo appunto da mio padre, per arrivare alle vacanze in camera con mia nonna o mia madre e poi con amici e morosi...
E' un vero problema perché sono sono mai la prima ad addormentarmi in compagnia...
20:58:45 -
Claudia -
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riflessioni
Rangzen
Scritto il 22 agosto alle ore 23.45
Dopo 2 gg di bello al mattino e brutto al pomeriggio è giunta l'ultima sera con inaspettato spettacolo in piazza qui vicino.
Mentre montavano il palchetto mi aspettavo il tipico liscio romagnolo e invece... un gruppo eccezionale!
Trattavasi di tali
Rangzen, cover band di musica anni '60 / '70, dai Rolling Stones ai Beatles, da CSN ai Doors, dai Jethro Tull ai Led Zeppelin, e il tutto con grandi energia e perizia!
Il sestetto abbastanza classico (basso, tastiera, chitarra solista, chitarra d'accompagnamento, batteria e voce) era però inusuale per il mix d'età. Quattro membri erano decisamente sui 45-50, mentre il cantante e il bassista credo non raggiungessero i 25.
Il cantante, dal look e dalle movenze vagamente jimmorissiane, aveva una voce incredibile, una presenza sul palco notevole e una capacità di riprodurre timbri e accenti impressionante. Suonava pure flauto e armonica...
Il bassista, che nella seconda parte imbracciava la chitarra solista, sembrava nato con uno strumento in mano.
Anche gli altri erano molto bravi e versatili, fortissimi nelle armonie vocali, come piacerebbe a Beppe!
Unico ehm... tasto debole... il tastierista, che nei pezzi più classici dei Doors pasticciava un po'.
Volevo fermarmi pochi minuti e ci sono stata un'ora e mezzo.
E nella folla mi è capitato di vedere un ragazzetto di 12-13 anni che cantava Light my Fire.
C'è ancora speranza a questo mondo!
20:43:47 -
Claudia -
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spunti
Tempo
Scritto il 21 agosto alle ore 12.50
Mattinata di tempo instabile, dentro e fuori. Ho fatto una lunga passeggiata in riva avanti e indietro fino a Misano, un'oretta e mezzo in tutto.
Ci sarebbe voluto un thought recorder per registrare il flusso continuo dei pensieri.
Poi in spiaggia non è nemmeno stato male, con Monica & Co e il sole che andava e veniva. Ma adesso tuona ancora....
20:33:38 -
Claudia -
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diario
Sorriso
Scritto il 21 agosto alle ore 12.40
C'è uno speciale tipo di sorriso, quello di una mamma che guarda sua figlia e quello di un innamorato che guarda la sua compagna (uso dei generi totalmente casuale).
Lo si riconosce perché è diverso da tutti gli altri.
E' un sorriso che si esprime soprattutto attraverso lo sguardo, uno sguardo che non vede ciò che è oggettivo, che non vede la bellezza e non giudica i gesti, che non ragiona eppure comprende.
Vorrei suscitare in qualcuno quel sorriso.
20:31:21 -
Claudia -
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riflessioni
Pioggia
Scritto il 20 agosto alle ore 23.40
Una serata un po' così .
Sono stata con la Monica e la Franci fino alle 10 per un caffè.
Poi mi sono fatta una giro super-lungo da sola.Non c'è davvero in giro quasi nessuno da solo! E in più ha piovuto anche un bel po'.
Be' se non altro sono contenta, ora che sono tornata in albergo, di sapere che almeno qualcuno giorà per un risultato di stasera, o almeno spero!
20:27:46 -
Claudia -
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diario
Quadernetto
Scritto il 20 agosto alle ore 20.20
Ho dovuto comprarmi un quadernetto perché a furia di pensare a cosa scrivere nel blog (e non solo a quello) mi veniva il nervoso.
Poi dovrò copiare tutto o almeno quello che riterrò il caso.
Sono quasi tre giorni che sono qui. Sono contenta che ci siano la Monica e famiglia; passare qualche ora da sola, mangiare da sola, dormire da sola sono cose anche piacevoli e in effetti ho sempre cercato momenti di solitudine anche andando in vacanza con altri. Però sempre stare da soli soprattutto in un posto come Riccione alla lunga diventa proprio triste.
Riccione è il luogo della compagnia. La compagnia dei coetanei, non solo giovani, la compagnia dei fidanzati, la compagnia della famiglia. Ovunque c'è gente che parla, scherza, ride, litiga, gioca, si abbraccia, si bacia... Non partecipare per nulla fa diventare solo malinconici osservatori.
Non che non abbia il suo bello anche osservare eh! A me piace molto, mi piace immaginare le menti e i sentimenti dentro a quella varietà di corpi - dentro al corpo statuario, dentro al corpo bianchiccio e cellulitico, dentro al corpo così evidentemente rifatto o curato all'estremo, dentro alla pancia esibita come un trofeo. Peccato non essere in grado di tradurre ciò che immagino in racconto. Dovrei provarci ma non so come si comincia.
Se potessi scambiarmi di posto con qualcuno credo che sceglierei alcune mamme con bambini piccoli (alcune solo perché altre hanno un'aria così abbattuta e dei mariti così deprimenti) oppure la lei di una bella coppia.
Mmmmm... in effetti vedere in giro così tante coppie non aiuta moltissimo a mantenere la serenità. Ieri nell'albergo della Monica ce n'era una proprio bella. Il mio tipo lui, molto carina lei, età oltre i 30 ... sono diventata verde di invidia anche se ho cercato di cammuffare.
Ma cambiamo discorso. Oggi non ho nemmeno mangiato da sola. A causa di un insospettatto affollamento in albergo sono stata al tavolo con tale Domenica, una tizia di Brescia, anche lei qui per qualche giorno con amici in un altro hotel. E' stato un simpatico fuori-programma. Be' lei domani va via mentre io ho ancora due giorni.
Il tempo sembra essersi guastato, come ossessivamente ripetuto dalle previsioni nei giorni scorsi. Bisognerò che mi organizzi in merito non posso certo pensare di restare chiusa in albergo!
Be' per ora mi fermo. Vado a vedere cosa vuol fare la Monica.
20:24:43 -
Claudia -
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diario
Wed 17 August 05
Indubbiamente io
Il lungo week-end di ferragosto che si è concluso ieri è stato uno di quelli da incorniciare.
Già le giornate precedenti sono state ottime, con la gita all'Ikea con Marta giovedì e il pranzo dalla CristinaF con la PaolaPo venerdì .
Poi da sabato ho avuto una compagnia speciale. Insieme abbiamo gironzolato per Como, fatto una passeggiata domenica sopra la Baita Carla (che poteva essere più lunga se non fosse stato per l'acquazzone che ci ha minacciato a lungo e colti in pieno sulla via del ritorno) e partecipato alla festa di Ferragosto dalla Lori.
A parte le cose fatte, è stato bello poter condividere, e lascio volutamente il verbo transitivo senza complemento perché tanti sarebbero gli oggetti.
Indubbiamente ci sono tratti di me che non riuscirò mai a cancellare; il desiderio di far vedere (foto, libri, luoghi, persone), l'impulso a raccontarmi, l'entusiasmo concitato e poi la mania di parlare troppo e tavolta chiedere troppo, anche quando la testa mi direbbe di star zitta (e dopo mi dice "sei scema, sei scema, sei scema").
Quello in cui forse sto riuscendo un po' di più è a non interpretare i silenzi come un rifiuto o una chiusura, o l'idea che una persona possa non avere voglia di avere una storia con me come un giudizio negativo sulla mia persona.
Sarebbe falso dire che sono totalmente tranquilla - niente bandiera rossa ma un pochino d'allerta. Comunque quanto ho provato, passato e fatto dall'inizio di questo 2005, e che a volte ancora fa capolino mettendomi di umore variabile, mi ha dato la certezza di non essere un caso disperato.
Da domani vacanza! Cinque giorni a Riccione, tre a Firenze e tre in collina... Torno il 29, quindi miei cari lettori... un po' di pazienza! :-)
17:29:58 -
Claudia -
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diario
Thu 11 August 05
Vacanze
Ah sì è proprio bello avere questi giorni di vacanza anche senza essre via! Giorni in cui nulla è da prevedere e ci si può organizzare con tutte le persone che spesso si fa fatica a vedere!
Lunedì sono stata in piscina di pomeriggio con la Ferdi, Anto e la mia vicina Brunella, e ci siamo divertiti, sptt perché loro tre hanno in comune un po' di vita in America e quindi si raccontavano aneddoti vari, con un cretinotto che ci ha ascoltato tutto il tempo secondo me (dico cretinotto perché ieri ho visto che giornale leggeva, la Padania...) .
Martedì pomeriggio sono stata a piedi a trovare la Monica, in partenza per Riccione. Bello avere solo una strada del tram che ti divide dalle amiche...peccato che non avessi calcolato il resto di strada a Tavernerio....
Ieri a coloazione ho visto la Ferdi, e in quella mezz'oretta che sono stata lì ho visto ben 3 ex-alunne carissime e un ex-alunno (preferito peraltro) ; sono molto contenta quando qualcuno dei miei ex (alunni eh) mi "loda", e una di queste mi ha ricordato come "quella che le ha insegnato l'inglese" benché l'abbia avuta un anno solo.
Il resto della giornata l'ho passato in piscina con la Cristina e due dei suoi figli, ed è stato proprio piacevole - peraltro con lo stesso cretinotto che ci ascoltava, nonostante fossimo in zona totalmente diversa da lunedì. Così io ho fatto qualche commento ad alta voce tipo "Eh sì geneticamente siamo tutti africani!" (mentre con la Cri parlavo di un libro che sta leggendo Gabriele).
Tornata a casa ho avuto un invito dalla Dani ad uscire, e si è rivelata inaspettatamente una serata di danze a Paderno con un gruppo così così (un po' moscini) ma un sacco di gente conosciuta, quando pensavo che fossero tutti via; così ho avuto anche partner per ballare e fatto qualche danza nuova o poco sperimentata (tipo la Newcastle).
Oggi vado all'Ikea con la Marta! Cosa si vuole di più dalla vita?????
09:08:04 -
Claudia -
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diario
Sun 07 August 05
Lodge
Per ora non ce la faccio ancora a scrivere del libro, ci devo pensare un po'...
Per ora mi copio e incollo questo pensiero di Lodge, tratto dal sito del British Council:
"'A novel is a long answer to the question "What is it about?" I think it should be possible to give a short answer - in other words, I believe a novel should have a thematic and narrative unity that can be described. Each of my novels corresponds to a particular phase or aspect of my own life: for example, going to the University of California at the height of the Student Revolution, being an English Catholic at a period of great change in the Church, getting on to the international academic conference circuit; but this does not mean they are autobiographical in any simple, straightforward sense. I begin with a hunch that what I have experienced or observed has some representative (i.e., more than merely private) significance that could be brought out by means of a fictional story. To begin the novel I need to discover the structural idea that will generate the story: two professors passing each other over the North Pole on their way to exchange jobs, for example, or a parallel between the antics of globetrotting academics and the adventures of the knights of chivalric romance. I seem to have a fondness for binary structures, which predates my interest, as a literary critic, in structuralism. I use comedy to explore serious subjects, and find Mikhail Bakhtin's idea that the novel is an inherently carnivalesque form, subverting monologic ideologies by laughter and a polyphony of discourses, immensely appealing. I am fascinated by the power of narrative, when skilfully managed, to keep the reader turning the pages, but I also aim to write novels that will stand up to being read more than once"
17:48:16 -
Claudia -
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spunti
Un po' di pace
Sì è quella che c'è in casa ma è anche quella che vorrei. Sono partiti.
Oggi è stata una giornata di congedi. Stamattina ho finito di leggere "Author, Author!" di Lodge, con quella strana sensazione che mi pervade quando arrivo in fondo ad un libro che mi ha preso tanto (e di cui parlerò ancora). Oggi pomeriggio appunto se n'è andata la famiglia, con il solito misto di sollievo e di tristezza. Non ho pianto. O perlomeno non ho pianto salutandoli, cosa che mi riesce da due anni. Ho avuto qualche singhiozzo dopo in solitudine, corroborato da una malinconia causata dalla notizia (presunta) che la Biba mi ha dato stamattina. Un'altra fine (forse - non è certo), una fine a cui avrei voluto partecipare. Tanto per vedere come sarebbe andata.
Intendiamoci, da questa estate mi sembra di star uscendo un po' più forte e un po' più sicura di me. sono stata brava coi nipoti, sono tranquilla anche nelle nuove situazioni, non mi spaventa quello che verrà, a prescindere. Però quando vedo le coppie anche di una mezza età che sorridendo si tengono per mano e passeggiano .... capisco che tutto quello che vorrei è davvero un po' di pace.
17:03:03 -
Claudia -
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diario
Sat 06 August 05
Madness
"Music is occasionally a purely Proustian experience: it can be evocative of periods of your life; it can open doors in your memory that you thought were long closed. ..."
http://www.musicomh.com/albums4/madness-2_0705.htm
Inizio questo breve post con una citazione trovata mentre cercavo informazioni su un presunto (ed effettivo) nuovo album dei Madness, mia band preferita per moltissimi anni da adolescente e ancora adesso amata. E' una citazione assolutamente perfetta!
Che sorpresa è stata rivedere i Madness a Top of the Pops per caso, proprio appena accesa la tele e mentre stavo per girare? Bello quasi come una volta quando correvo a casa per sintonizzarmi su Antenna 3 che trasmetteva One Step Beyond e My Girl negli intervalli.... C'erano quasi tutti direi, perfino Barso che si era trasferito in Olanda...E Suggs è più bello che mai caspita!
Per un attimo ho quasi telefonato a... del resto era stata una passione giovanile comune... ma poi no ho desistito, non avrebbe avuto senso.
E, come se non bastasse, a seguire è venuto un video d'archivio di Adam and the Ants! Altro che la madeleine caro Proust!
18:45:58 -
Claudia -
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ricordi
Fri 05 August 05
Per ricordarmi
Un link per me
"The
Making of America collection comprises the digitized pages of books and journals. This system allows you to view scanned images of the actual pages of the 19th century texts. Optical Character Recognition (OCR) has been performed on the images to enhance searching and accessing the texts -- for more on the OCR process see About MOA. "
Così se ne ho bisogno so dove trovarlo.
20:13:34 -
Claudia -
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spunti
Wed 03 August 05
Kepa
Ieri sera io e la Marta abbiamo sfidato le intemperie (e il sonno pazzesco mio) per andare a Varese a vedere
Kepa Junkera. E' un organettista basco eccezionale che avevo già visto a Lorient due anni fa.
In un primo momento devo dire che mi sono davvero incavolata per l'organizzazione; in una segreteria tel. dicevano che in caso di maltempo il concerto si sarebbe tenuto in un salone; invece, nonostante diluviasse, era tutto predisposto, palco e sedie, all'esterno, sotto una struttura di copertura insufficiente per la tempesta in atto. Le sedie erano bagnate, appena si alzava il vento entrava pioggia da tutte le parti, dietro il mixer in un buco della struttura pioveva acqua, sul palco c'erano delle pozze incredibili ai lati perché i furboni non avevano tirato le tende laterali ....
A parte il disagio (e il costo del biglietto di 10 ?) anche la questione sicurezza mi pareva proprio presa alla leggera...
Fatto sta che i musicisti hanno coraggiosamente deciso di suonare lo stesso ed è stato un concerto meraviglioso.
Non conosco a sufficienza la musica basca per dire a che livelli si spinge la contaminazione e quanto vengano rispettati canoni "tradizionali" (che poi...) ; fatto sta che il risultato è quello che mi fa venire i brividi di gioia, che mi dà la sensazione di essere più me stessa che mai grazie a certi passaggi melodici, certi ritmi, certi strumenti. Mi si muove tutto dentro e fuori.
C'è anche la curiosità di strumenti particolari come la txalaparta, assi di legno messe su un supporto e suonate da due persone, creando una percussione melodica davvero particolare, o come uno strumento a fiato di cui non ho capito il nome, una specie di corno che suona come una cornamusa e per cui serve la respirazione circolare per non interrompere mai il flusso delle note.
Oltra all'estremo godimento durante il concerto mi ha fatto venire voglia di andare a Lorient.... Mmmm Michelino credo parta oggi, io non potrei partire prima di martedì prossimo e non so nemmeno se ci sarebbe posto, ma adesso guardo se almeno ci sono treni...
14:28:26 -
Claudia -
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diario
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