Mentre camminavo per Como sentendomi sorry for myself ho incontrato una mia ex-alunna che ha subito dalla vita molto più di quanto non si chieda a tre o quattro persone messe insieme. Non è né il luogo né il modo per raccontare cosa, ma in quei venti minuti mi sono sentita più inutile che mai, sono stata solo capace di piangere e di dire un sacco di cose senza senso senza poter essere o offrire nessun tipo di aiuto vero.
A chi servo? Mi sento solo egoista e inutile. Mi merito di non avere nessuno perchè più mi guardo indietro più vedo tutto quello che non ho dato io ma che ho solo ricevuto.
In questo periodo il tempo atmosferico mi influenza in maniera preponderante, o quantomeno sembra riflettere il mio umore!
La settimana passata è stata pesante; mercoledì sono stata molto male per mal di testa e mal di pancia anticipato. Non riuscivo a tenere gli occhi aperti ma dovevo lavorare e comunque se mi sdraiavo aumentava il dolore alla testa. E fuori pioveva e faceva freddo. Per fortuna gli altri giorni, pur pieni di cose da fare, sono stati un po' più tranquilli sia dal punto di vista della salute che del tempo!
Il week-end è andato bene anche sta volta.
Sabato pomeriggio sono andata ad un incontro con lo scrittore
Vincenzo Cerami, stimolante anche se ero stata attirata dal titolo del suo ultimo libro "La sindrome di Tourette" pensando che si trattasse di tutt'altro. Alla sera sono andata con Lidia, Paola, Marco e Sonia ad una festa in Comunità all'Arca, che non frequentavo da 15 anni. Serata piacevole anche se un po' strana; quando andavo avevo più o meno l'età degli ospiti. Sabato mi sono sentita vecchia e anche piuttosto intimidita.
Ieri, dopo una mattinata trascorsa per cercare di fare un milione di cose tra cui pubblicare le notizie della scuola, fare il bucato, cambiare il letto, fare telefonate, pulire un po', lavarmi ecc. ecc. , sono stata con Barbara, Raffaella e Marta a Trezzo D'Adda dove, oltre alla cittadina in festa, c'era il Paese delle Mille Danze che suonava. Ieri mi sono presa un semiinfarto da tanto ho ballato al caldo e senza bere.... Però è stato bellissimo come sempre!
Di sera invece sono schizzata a Milano per mangiare la pizza con una piccola parte del gruppo PASW, ritrovatasi per salutare Paolo C. che parte per Bristol (beato lui!!) . Bello vedersi in una situazione un po' più giocosa del solito e con abbastanza poche persone da riuscire a dar retta a tutti!
Stamattina mi è rivenuto il malumore; fuori piove, il fisico reclama, il lavoro chiama...
Stasera vado dalla Patti per festeggiare il suo compleanno in ritardo di una settimana; è infatti a casa in questi giorni e non settimana scorsa per un disguido burocratico. Sono contenta di vederla ma se potessi scegliere me ne starei tappata in casa tutto il giorno.
Oltre tutto ho capito che non devo più bere il caffé la domenica sera; finisce che dormo male e faccio sogni antipatici (o meglio, sogno persone che non vorrei proprio più sognare dopo 5 mesi...).