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Mon 11 February 08
La nostalgia
Strana cosa la nostalgia. Di certo la mia vita è più soddisfacente ora di 20 o 25 anni fa, anche se stressante. E poi stressata la sono sempre stata, in fondo, fin da quando alle medie mi pareva di non avere un pomeriggio per starmene in pace (tra latino, tedesco, chitarra e catechismo) a quando alle superiori ero sempre in ansia che non finissimo i programmi (SIC! Odiavo quando i prof stavano a casa). Nonostante una buona memoria del passato non riesco a ricordare quando mai sia stata davvero care-free... E allora, preoccupazioni per preoccupazioni meglio almeno poter avere in mano le redini della propria vita.
Ma se è così, cos'è che mi dà quella fitta allo stomaco quando sento una canzone anni '80 o vedo una vecchia foto o ritrovo chi ha condiviso parte del passato con me?
Forse è semplicemente nella mia natura (di pesce), o forse è che ora mi vengono a mancare delle speranze, delle convinzioni che avevo allora. Pensavo che la mia vita sarebbe andata in una direzione che non ha preso. Sì sì sempre le solite cose: la famiglia, i figli...
Lo scollamento si fa più marcato quando capita di parlare con alcune ex-compagne, com'è stato nella bella serata di venerdì. Ci siamo divertite davvero, ed è molto bello che, diverse come siamo e come siamo sempre state, ci sia un sincero piacere nel vedersi e chiacchierare, così come determinazione nel rifarlo. Però per me, e credo anche per la Manu, tutto il parlare di figli e mariti non può lasciare indifferenti. Non è affatto detto che staremmo meglio se ce li avessimo, eh! Solo che girano le scatole a non poter... avere uno switch che permetta di passare da una parte all'altra.
Allora forse la nostalgia sta in quello; mi rivedo a 15 o 20 anni, piena di problemi e tristezze più di ora ma convinta di avere ancora quello switch.
15:33:03 -
Claudia -
categoria:
riflessioni
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