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Fri 29 June 07
Gli esami
Ieri in centro ho incontrato un mio alunno di quinta che avrebbe avuto più bisogno di essere a casa a studiare, essendo uno di quelli che, dallo scrutinio di ammissione, porta in fronte la M di miracolato. E invece no, era in giro come se nulla fosse...Si vede che mi ha influenzato. Fatto sta che ho sognato di dovere fare io l'esame! Ed avevo anche voglia di fare bella figura, di esprimermi bene, di fare i collegamenti... Finché non ho sentito le domande che venivano fatte e mi sono accorta di non sapere quasi nulla. Pensavo alla storia e mi rendevo conto che non sapevo le date con precisione. Idem con la letteratura, le date, le opere? Ma soprattutto c'era la storia dell'arte. La Betti (sic) e qualcun altro (forse la Pussi ma non sono sicura) aprivano il libro dove c'erano una serie di immagini di arte moderna più o meno random e chiedevano il nome dell'autore e due parole sull'opera. Mi è venuto il terrore! Dovevo studiare, dovevo studiare, quando, come? Ormai era il mio turno. Bum, sveglia.
09:45:45 -
Claudia -
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diario
Sat 23 June 07
Familia
Momento di beata pace e tranquillità a casa, mentre i 5 anglo-italo-americani spero siano partiti per gita sul ramo di Lecco del lago dopo il pranzo a casa di mia madre.
Non è che le cose vadano male, anzi, direi meglio del solito. D'altra parte ormai i ragazzi sono più grandi. La Julia ha già fatto un anno di università (pur non avendo compiuto ancora 18 anni) ed è meno supponente di prima e più interlocutoria (anche più dello scorso anno, dove già si notava un cambiamento). La Emma è sempre quella più simpatica ed estroversa, forse la più attenta a quella che può fare piacere agli altri; sicuramente è anche quella più brillante. Richard è sempre un ragazzino triste e spesso annoiato ma un po' è cresciuto pure lui, speriamo impari ad interfacciarsi più serenamente col mondo.
Né il bagno né le stanze dove dormono sembrano più war-zones, quasi non ci credo. E non ci sono videogames in mano in continuazione né lotte per il PC (grazie al cielo per il Wi-Fi, in due hanno il portatile...)
Resta in parte il problema cibo - la cui gestione è quella che fa venire più mal di testa a tutti. Mia madre perché odia cucinare e nemmeno lo sa fare molto bene, per cui fa sforzi incredibili per mettere insieme un sacco di cose che però magari non sono apprezzate, o non sono molto ben fatte... Poi sta in cucina quasi tutto il tempo e in sala non si sa se mangiare o no; qualcuno lo fa, qualcuno aspetta, mia sorella sbuffa, io mi ansiogeno, mio cognato fa la faccia o triste o impassibile, i ragazzi rosicchiano il pane, e talvolta brontolano perché non vogliono questo o quello. Non c'è rituale.
A casa qui per ora abbiamo avuto solo una cena (ieri sera sono arrivata tardissimo dalle correzioni e mi hanno dato da mangiare giù); ho fatto la pasta col pomodoro e dopo un secondo dalla fine (circa 10 minuti dopo l'inizio) erano tutti già schizzati via. A me cucinare piace ma i miei nipoti non sono certo V, con loro non bisogna uscire dal seminato, soprattutto con Richard, il quale delle cose deve riconoscere anche la forma (difficile convincerlo per esempio che i ravioli non sono "square" qui...) . Solo a colazione ce la caviamo bene. Stasera proverò a fare l'impasto della pizza con la macchina del pane e poi vediamo.
Altri momenti "drammatici" sono le uscite per fare due passi: perché, perché andare in centro? A cosa serve? Passare dal mercato, poi... Una corre, l'altra resta indietro, uno si strascina mentre l'altro va e poi torna indietro perché nessuno l'ha seguito...
E mia sorella non sta bene, ma non si cura; è stanca, ha le mani e le gambe gonfie, dorme male ma chissà cos'è, magari è solo stress accumulato durante l'anno - non improbabile - ma se fosse qualcos'altro, se si potesse fare qualcosa, non sarebbe meglio? We are not getting any younger....
Alla fine sono tutte queste stupide piccole tensioni che mi colpiscono anche se cerco di tenere a bada, di non drammatizzarle, di fare il meno commenti possibili, di cambiare discorso (anche nella mia testa), è talmente poco il tempo in cui sono qui.
E poi c'è lo scoglio della lingua e anche, in un grande senso, della cultura. Ho come sempre l'impressione che qui stiano male, trovino tutto anormale, dalla passeggiata al traffico, dalle campane alla gente che fuma per strada.
Be', del fatto che una famiglia normale mi manchi ho già parlato più volte, ma non posso fare a meno di ripensarci ogni volta: una mamma per cui è una gioia avere figli e nipoti a tavola, una sorella con cui chiacchierare per qualcosa più che poche ora all'anno o a cui chiedere consiglio, un cognato con cui sapere di che parlare, su cui magari contare come presenza maschile, avere dei nipoti che davvero si vedono crescere e non solo sempre un po' più cresciuti, a "salti".
L'unica nota davvero positiva (a livello familiare) è che coi ragazzi l'affetto è sincero e lo è sempre stato anche se il numero di settimane in cui ci siamo visti nella loro vita credo ancora stia su una mano e mezzo.
Che dire, passerà molto presto, e scapperanno le lacrime anche questa volta.
15:02:49 -
Claudia -
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diario
Thu 21 June 07
Esami
Sono iniziati puntuali, anche quest'anno, gli esami di stato; forse sono arrivati prima del solito, ogni anno che passa mi sembra più breve. Quest'anno si torna al vecchio, con metà commissione di esterni. La nostra è vittima di una bizzarria ministeriale per cui siamo solo in 4 più il presidente; tanto, per coprire tutto lo scibile di chimica tintoria, analitica, macromolecolare, alimentare ecc. basta un solo collega, no? E così una classe che ha speso metà del tempo scolastico a fare chimica si ritrova all'esame un docente di lettere (e un presidente pure di lettere), una di diritto e economia e me, oltre al sunnominato chimico-tuttologo.
Mi tocca la redazione dei verbali e l'aggiornamento dei dati sul Conchiglia; prestazione volontaria come sempre e soprattutto "ben remunerata" (spero che l'ironia traspaia dalle virgolette): preferisco comunque fare io che spiegare ad altri cosa fare.
Devo dire che sto vivendo questi esami con poca emozione; le tracce dei temi di ieri non mi hanno fatto indignare come due anni fa, anche se ancora una volta c'era Dante, discriminando una buona metà della popolazione scolastica italiana. Non ho grande curiosità, mi sento un po' distaccata da questa classe, forse perché alcuni degli alunni mi hanno davvero urtato, forse perché li ho avuti solo per un anno. Non voglio dire che non mi ci sono affezionata, perché non sarebbe vero, però li "vivo" diversamente.
Intanto sono arrivati i nipoti, ieri sera. Come se non bastassero gli adolescenti... :-) Un po' zia, un po' mamma, un po' prof, quando avrei tanta voglia di mare, salvagente, secchiello, paletta e barbie....
14:55:27 -
Claudia -
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diario
Tue 12 June 07
(ag)giornata
Giornata interessante... Stamane ho speso un bel paio di ore a fare telefonate e preventivi on-line per scoprire che tutto sommato l'assicurazione sull'auto che abbiamo non è poi così poco conveniente. Poi sono andata in banca a prelevare e ho provato (prima di mettermi in fila) a far capire ad un'impiegata che mi danno troppo poco; lei naturalmente ha cercato di convincermi del contrario e... be' alla fine hanno ragione loro, ovviamente. Mi sono messa in fila e qui ho avuto una reazione che è poco da me; o meglio, è da me, ma di solito me le tengo dentro senza reagire. Una tizia cercava di superarmi nonostante ora la coda sia unica; faceva dei piccoli passetti al mio fianco, con aria indifferente... Be' io prima l'ho fulminata poi le ho detto "Guardi che lei è dietro, siamo tutti in cosa,eh!" Ca##o possibile che in Italia si tenti di fare i furbi anche nelle file uniche? Be' lei mi ha guardato con aria indifesa, ha annuito e si è messa dietro; così mi sono sentita anche un po' stronza. Uscita sono passata a salutare la Maya (con Buosino annesso...); abbiamo un po' ricordato i vecchi tempi in cui era mia alunna. 10 anni esatti dalla telefonata di una sua amica che voleva sapere in anteprima se fosse stata bocciata... Di ritorno a casa altre chiacchiere con la mia collega di ieri.
Dopo pranza sono andata in Svizzera; ho fatto benzina e poi mi sono diretta al Serfontana e, per prima cosa, alla Coop per prendere le importantissime barrette di Ovomaltina... alla cassa dico "In lire per favore" e non ho capito quanto fossi stata cretina finché la cassiera, che aveva strabuzzato gli occhi, ha detto "Vuol dire in euro?????" Oh, oh! Ora ho il dubbio atroce di avere fatto lo stesso col benzinaio, che però, se è così, non lo ha dato a vedere.
Mi sono comprata anche altre cose, pagando con CdC a scanso d'equivoci. Sono tornata a casa giusto in tempo prima che grandinasse; ovviamente mi è entrata ancora acqua in casa. Ah! Ho scritto e-mail di fuoco all'amministratore, un incompetente o perlomeno assolutamente menefreghista, che settimana scorsa (dopo che è dal luglio scorso che mi deve mandare qualcuno) mi ha fatto far visita da due muratori senza nemmeno una scala per salire sul tetto.... Che stia diventando più combattiva?
21:02:13 -
Claudia -
categoria:
diario
Wed 06 June 07
Grazie!
Non vorrei dimenticarmi di ringraziare i miei "alunni" dei corsi serali, che ieri sera erano presenti ben in 17 alla pizza di fine anno, per le belle piantine che mi hanno regalato, per la cena che mi hanno offerto, ma soprattutto per avermi aiutato a ritrovare una grande fiducia nelle mia capacità professionali. Tante persone di età diversa e di esperienze diverse ma per affezionarmi alle quali mi sono bastati pochi mesi. Davvero una bella esperienza!
16:27:54 -
Claudia -
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diario
Anniversari
Chissà perché mi commuovo un po' sempre quando penso che è l'anniversario di matrimonio dei miei (52?), anche se non sono più in due per festeggiarlo.
E potrebbe anche, come credo di avere detto proprio lo scorso anno, essere il mio 42? compleanno cellulare.
Inoltre come oggi vent'anni fa incontravo per la prima volta la Biba e il Paolo....
Auguri a tutti!
13:39:25 -
Claudia -
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diario
Tue 05 June 07
Enblogupdating
Mi sono accorta di non avere scritto niente in
Enblog per un mese! Avevo nel frattempo memorizzato un po' di indirizzi da riguardare in articoli in bozza, ma solo oggi ho ripreso le trasmissioni ufficiali.
Nessuna donation però... eh, pazienza, non che mi aspettassi di arricchirmi.
Comunque sia, sono un po' innamorata di quel lavoro lì, anche se ci ho potuto spendere 0 tempo ultimamente.
19:23:36 -
Claudia -
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diario
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