Grazie Mimi, sai che questo disco che mi hai regalato è davvero molto molto bello? Ok lo so che lo sai... Va a ripetizione sul mio radiolone nuovo mentre di sotto ascolto quello dei Terramare. Non ho ancora provato la parte di DVD causa mancanza di tempo tempo di mettermi lì a GUARDARE qualcosa che non fosse una cosa di scuola o un mobile... quindi non ho controllato quanto ti si veda. Ma sentirti ti si sente. Che ugola ragazzi! :-)

Il week end è stato bello e si prolunga - come lontananza da scuola - oltre domani grazie al ponte di Carnevale.
Sto un po' molto bene e un po' male - mi sento schizofrenica: da una parte avverto le cattivissime vibrazioni datemi da alcuni aspetti del mio lavoro e dalla campagna elettorale, dall'altra parte esistono persone che mi rendono felice e che vale la pena di avere incontrato anche nel mezzo di questo casino.
Una è la Mimi, con cui sono andata ad un concerto dei Terramare sabato sera.
Cara Mimi, siccome lo so che passi di qui, volevo dirti (anche se credo di averlo già fatto) che è molto bello avere un'alunna come te! In realtà poi quello che penso di te è al di là di quello che sei a scuola, dove non mi verrebbe mai di trattarti in maniera diversa dagli altri. Quindi anche la nostra amicizia è in fondo un po' schizofrenica... ma va bene così. Volevo anche dirti che, pur essendo un periodo un faticoso per te e per la tua mamma, siete davvero molto fortunate ad avervi l'un l'altra. Avessi avuto io una mamma così.... O avessi potuto avere io una figlia così, all'età giusta per potersela godere appieno...
Grazie anche di avermi fatto conoscere questo gruppo, ne valeva davvero la pena. E' difficile trovare band italiane di un certo spessore nei testi, bravi musicisti e che non se la tirino... Di solita manca l'una o l'altra o l'altra condizione....
Be' l'altra persona che ha reso speciale il week-end ovviamente è stata V. Peccato solo che non abbia potuto venire anche lui sabato. E peccato anche che la domenica passi tanto in fretta. Che bel sorriso che avevi ieri sera.

...trovare ancora cose da dire su come sia bello passare i week-end con V.
Me ne vengono in mente eh! Ma forse risulta monotono.... Be' rischierò l'addormentamento di chi mi legge.
Credo che il bello stia nelle cose normali che diventano sempre più normali - pur senza arrivare a quella normalità, che abbiamo tanto preso in giro ieri, di alcune coppiette un po' stiff upper lip che si vedono alla domenica all'ora di pranzo.
No ok, non c'è ancora una routine definita, ovviamente, data la distanza, il non tanto tempo passato e alcuni nodi ancora da sciogliere. E non posso nemmeno assicurare che quello che racconto non sia solo una mia sensazione. Ma la mia sensazione è di... in avanti. Un passo piccolino alla volta, appena percettibile, forse nemmeno definibile - solo un po' visibile negli occhi. In avanti.
E per la prima volta da sempre non mi sento né in competizione - i miei interessi vs i tuoi - né emerge quella mia aria da prof. acidula che mi caratterizza a volte - di solito con gli amici più intimi e coi morosi.
Ecco tutto.