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Thu 01 January 09
Buon inizio...
... forse, speriamo.
Ha ragione PPP nel suo commento; io ero in treno quando ho avuto la notizia di AngeloG, morto improvvisamente nella notte di Natale, e anche a me si è spento il sorriso. La mini-vacanza ad Alassio è stata quello che voleva essere e anche di più, ma mi venivano continuamente in mente non solo il dolore e la disperazione di chi perde un marito e un papà (e oltretutto al soli tre anni) ma anche il fatto di perderlo nella notte di Natale, quando l'unica emozione dovrebbe essere l'aspettativa della giornata che viene. A volte il destino è davvero beffardo, specie quando si accanisce su chi già aveva dato.
Il pensiero è per chi resta ma anche per chi è andato e che mi mancherà. E' vero, forse non la persona che vedevo più spesso, ma una persona che c'era; un punto di riferimento in libreria, una sferzata di ironia, un burbero affettuoso.
Non mi viene di dire che si deve godere di ogni istante o pensare che ciascun momento possa essere l'ultimo; sarebbe una disperazione continua. E' nell'ordine delle cose fare programmi, pensare al domani. Ma essere grati per quello e per chi si ha, quello sì, si può fare. Un pensiero alla fine di ogni giornata. Ci voglio provare.
11:21:15 -
Claudia -
categoria:
persone
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