Non avendo figli non so e probabilmente non saprò mai cosa si prova nel momento in cui si capisce che è ora di lasciarli andare e in cui magari bisogna accettare un loro partner che non ci piace.
Le uniche mie creature sono dei siti; il primogenito è il sito del
Pessina. Non è una creatura perfetta, ma mi è costata parecchia fatica e molto studio, l'idea che qualcuno ci possa mettere mano senza conoscenza o rispetto del perché le cose sono stata fatte in un certo modo mi fa accapponare la pelle.
Ma ormai non ha più senso che vi rimanga attaccata. Certo, non è che i soldini che mi danno mi facciano schifo, servono per una mini-vacanza (circa mille euri all'anno). Certo, il rischio che chi ne prenderà in mano le sorti lo stravolga è concreto... Ma ormai lo scollamento è troppo; mi mandano le notizie e io non so se sono tutte o no, a volte mi pare si contraddicano, a volte provo un senso di fastidio al lavoro che mi si richiede magari quando sto facendo altro; ci sono persone che mi scrivono per chiedere informazioni sulla scuola e io ormai non so più rispondere... Non ho nemmeno tanta voglia di rimettere mano a quelle parti magari obsolete a cui nessuno sembra badare, tipo la sezione sugli esami di stato. Il sito di una scuola deve essere tenuto da chi ci lavora, e il periodo di interregno ormai è durato troppo perché abbia ancora senso.
Non so cosa succederà ma ormai la decisione è presa. Forse coi figli, in effetti, è più complicato! :-)