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Fri 25 January 08
Tristezze
Mi chiedo perché ne devo sempre fare qualcosa di personale.
Perché prendersela per un manipolo di scemotti di seconda che non hanno nessun rispetto prima di tutto di loro stessi e di quello che dovrebbe essere il loro lavoro?
Eppure stamane sono uscita da quella classe - quella che coordino - con una piva cosmica; altro che la mailing-list con le spiegazioni personalizzate, altro che le fotocopie e la scaletta dettagliata per i recuperi in itinere per risparmiar loro il corso di recupero quando manco stanno attenti se ti chiedono LORO qualcosa; altro che gli show e i disegni per far capire loro la differenza tra simple past e present perfect quando poi ti sanno giusto balbettare "Eh...ehm.. qui c'è il present perfect perché si riscuote sul presente...". Qualcuno, se lo riprendi, alza pure la cresta! E se poi smetti due minuti prima della campana di far lezione perché non ne puoi più, con lo sguardo furente abbassato sul registro per non piangere loro manco ti ca**ano, chiacchierano bel belli, si alzano, se ne sbattono di te, del tuo inglese, del prossimo 5 o 4, del prossimo colloquio coi genitori in cui LORO (i genitori) verranno a chiedere a ME cosa fare.
Come ciliegina ho anche corretto le verifiche di prima, con qualche conato di vomito per uno dei due pacchi - metà classe ha preso dal 5 in giù.
Ma forse il nodo allo stomaco sarà anche che non mi riesce di scrollarmi di dosso la tristezza per mia zia. Mi vengono in mente un sacco di cose, lei in motorino, lei sorridente, le marmellate, i rimbrotti a mio zio, le sue piante...
Sta per arrivare V e odio l'idea che mi trovi così.
17:54:51 -
Claudia -
categoria:
diario
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