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Sat 28 July 07
Ottanta!
E ieri di km ne abbiamo fatti 80, io e la Brunella (mia vicina di casa)!!! Siamo partite alle 9.15 con anche Enrica, che è però dovuta tornare da Argegno perché aveva un impegno nel pomeriggio. Noi invece abbiamo proseguito fino a Menaggio, dove ci siamo fermate un po', mangiando un gelatone. Al ritorno ci siamo fermate ancora un po' a Laglio. Ce la siamo in effetti presa con una certa calma (anche perché io sono la più lenta delle tre...) : il momento più duro in assoluto, dopo la salita di Moltrasio che è stata odiosa per me, è stato il ritorno a casa; devo ammettere di avere ceduto negli ultimi 10 metri della salita alla chiesa di Camnago... Siamo arrivate che erano quasi le 5.30. Io ero morta! dopo la doccia non mi sono quasi alzata dal divano e stanotte, contrariamente alle precedenti, ho dormito 8 ore filate, forse di più.
Strani giorni questo mese. Tre settimane che soo finiti gli esami eppure mi son volati e non ho fatto quelle belle cose che mi ero programmata; non ho quasi creato oggetti regalo, sono andata in piscina una volta sola, ho visto poche delle persone che mi ero prefissa di vedere, non sono praticamente mai uscita alla sera se non per i due concerti di settimana scorsa (tutti e due bellissimi, While & Matthews venerdì, Fairport sabato), ho solo guardato (e usato per due esercizi) il programma per costruire esercizi on-line, ho scritto pochissimo sia qui che su Enblog, eppure ho sempre avuto tantissimo il computer in mano... E' che ho cercato di imparare qualcosa su Drupal ma sono ancora agli inizi e con l'ansia che sale. Be' almeno abbiamo deciso dove andremo dopo ferragosto! In Francia - Franche Conté e Perigord.
13:38:18 -
Claudia -
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diario
Thu 19 July 07
Quaranta
No, non gli anni, quelli ormai me li sono già dimenticata... bensì i km che ho percorso stamane in bici fino a Canzo e ritorno. Mica male per una che non è allanata, eh! Tutto è partito dal fatto che volevo mettermi in pari con la mia vicina e la sua collega (e mia "alunna" serale) che l'altro giorno sono andate fino a Lenno e mi continuano ad invitare. Complice una notte un po' movimentata (forse per qualche ladro in zona e la solita ansia mia) mi sono alzata prestissimo e alle 8 ero in pista. Escluso di andare verso Como per il troppo traffico mi sono diretta verso Erba e poi da lì a Canzo, con ritorno via lago del Segrino dopo pausa caffè nella nuova casa di Vittorio e Iaia, a casa alle 11.30.
Non sono nemmeno eccessivamente stanca.
Però il caldo in questo momento mi sta uccidendo, mi pare di sciogliermi.
18:44:40 -
Claudia -
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diario
Wed 18 July 07
Incredibile!
Ma si può? Sono caduta dal letto stanotte!!!! Stavo facendo un sogno in cui ero inseguita da uno strano macchinario strisciante che sparava pallottoline pungenti, e io correvo per scappare. Sentivo qualcuno che diceva che questo coso aveva un sensore che rilevava il movimento di chi correva, allora facevo per gettarmi su un muretto per appiattirmici sopra - ma invece che sul muretto mi sono trovata giù dal letto con un gomito e l'anca dolorante...
11:08:10 -
Claudia -
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diario
Tue 10 July 07
Ospedale
Stamane mi sono finalmente recata all'ospedale Sant'Anna per la mammografia prenotata nell'aprile del 2006. Era la prima volta in quella struttura e non sarà l'ultima (dicono convenga perché così, nell'eventualità, possono intervenire subito), ma che tristezza!
Già in sé l'edificio non è un granché; al Sant'Anna i muri sono altissimi, i corridoi sembrano interminabili, le indicazioni non sempre sono chiare... La piccola sala d'attesa era buia per la tapparella abbassata e i vetri opachi, con le mura ingrigite o scrostate, i pavimenti di linoleum macchiato, le sedie di finto pelle anni '70, da sembrare tutto fatto apposta per mettere un pochino a disagio...
E l'organizzazione? Be', ho iniziato con l'imbroccare la cassa più lenta con l'operatrice più imbranata. Poi sono salita al piano e, passata l'accettazione, mi sono messa in attesa, insieme ad una serie di altre signore, con cui, ad un certo punto, il dialogo è stato inevitabile. Il mio appuntamento era alle 11.10 e io sono arrivata in anticipo per pagare con calma. C'era chi aspettava dalle 9.30 per fare la visita, avendo già fatto la mammografia, chi era lì dalle 10.30 e non era molto ottimista, chi veniva misteriosamente chiamata per una seconda mammografia e poi di nuovo si metteva ad attendere la visita o l'ecografia... Il tutto senza sapere a chi o quando toccasse.
In pratica ho fatto la mammografia verso mezzogiorno, l'ecografia verso le 12.45 e sono venuta via alle 13.15 (fortunatamente col referto già in mano, almeno quello) dopo essere passata a prendere appuntamento a tra un anno e mezzo. La dottoressa che mi ha fatto l'eco, simpatica peraltro e mi pare anche coscienziosa, era evidentemente alle prime armi e mi sono sentita un pochino cavia mentre quella più esperta le consigliava come operare la macchina.
Tutto a posto, stessa situazione di due anni fa così come di 10 anni fa. Meno male, non mi posso certo lamentare. Mentre aspettavo (con un po' di ansia, che credo sia naturale visto quello che si sente in giro) pensavo a se avessero trovato qualcosa, quindi ben venga la perdita di più di due ore se poi le notizie sono buone.
Ma trovo che con un minimo di razionalità in più (o forse solo più volontà) si potrebbero far risparmiare alle persone sia le attese di mesi per un appuntamento che di ore per la visita vera e propria.
17:27:48 -
Claudia -
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diario
Mon 09 July 07
Finiti!
Venerdì abbiamo finito ed emesso i verdetti finali. Mi dispiace per l'alunno che non ce l'ha fatta ma era davvero in una situazione insalvabile; per gli altri, in fondo, sono contenta. Anche quelli buttati fuori col calcio nel diddietro (e sanno anche loro di esserlo, quindi, anche se mi leggono, non c'è problema...) dimostreranno poi quello che valgono, o meglio, quello in cui valgono. Io ho una compagna uscita con 36 e laureata in tempo record in una facoltà scientifica e una compagna uscita con 60 che non è sopravvissuta ai primi mesi di università.
Ma vorrei soprattutto aggiungere una nota in positivo; quelli che sono usciti con 100 se lo meritavano davvero (non erano i classici dell' "apri il libro a pagina tot") ed è stato un piacere starli a sentire durante i colloqui. Lì sì che ho imparato qualcosa. Tre persone diverse che più diverse forse non si può eppure davvero così brave, brave, brave.
Una noticina di merito anche a me che ho spinto per recuperare un punto che ne è valsi 6 e forse anche una vita diversa da quella prevista... :-)
18:02:33 -
Claudia -
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diario
Wed 04 July 07
Ancora orali
Sono davvero giorni faticosi mentalmente e psicologicamente. Questo brutto potere di decidere più che in altre occasioni dell'immediato futuro di alcune persone mi sta facendo star male.
Ci sono molti aspetti che mi danno fastidio: dentro di me c'è un conflitto tra ciò che probabilmente sarebbe giusto - e cioè punire, di alcuni, la mediocrità nella preparazione e/o la superficialità più assoluta, dimostrate in molte occasioni e tanto di più all'esame - e la consapevolezza che, arrivati a questo punto,il costringere alcune persone a fermarsi un altro anno a scuola cambierebbe poco.
Fuori di me non mi piacciono né alcune "sottili allusioni" di persone non coinvolte nell'esame ma che pure sembrano volere orientare le nostre scelte, né, di contro, alcune sorde intransigenze.
E' un gioco da equilibristi.
Ebbene sì, sono confusa più che mai.
17:15:03 -
Claudia -
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diario
Mon 02 July 07
Orali
Che noia, che barba, che barba, che noia. Il termine anti-climax si può esemplificare con la fine della pausetta post-scritti e l'inizio degli orali. Già la giornata è partita dopo aver sognato di prendere a sberle alcuni alunni che non rispondevano bene e con sveglia naturale qualche minuto prima che della sveglia vera, con l'illusione di avere ancora un po' da dormire; partita col piede sbagliato dunque; avevo un sonno incredibile. E poi... Un'ora per ciascuno sembra tanto, anche perché siamo solo in 4, ma in realtà succede che quelli bravi vengono liquidati piuttosto in fretta, perdendosi per noi la possibilità di ascoltare cose interessanti, quelli più scarsi, tra tentativi e tentennamenti, rimangono dentro oltre il tempo prestabilito, peggiorando la sensazione di noia. Ancora 4 giorni così. Sì, sono pochi. Va bene, non ho diritto alla lamentela... Be', che pizza lo stesso! :-)
17:43:42 -
Claudia -
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diario
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