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Fri 24 February 06
Accessibilità e versioni alternative
Mi voglio copiare qui questo pezzo preso dal sito della
Associazione Nazionale Subvedenti perché, casomai mi ricontattino quelli là del comune (cosa di cui dubito, nonostante le "minacce" di farlo) , almeno posso citare questa fonte autorevole che depreca le versioni alternative, spiegando bene il perché.
"(...)L'accessibilità dovrebbe rappresentare un aspetto da considerare in fase di progettazione e sviluppo, non essere confinata ad una serie di espedienti finalizzati a rattoppare i pasticci fatti fino a quel momento; anche perché la navigazione in internet e generalmente costituita anche da un prima e da un dopo il sito X. L'ipovedente che ha bisogno proprio di quella combinazione di colori, se non la trova all'apertura del browser è assai probabile che sul sito X non ci arrivi neppure...
Le versioni alternative create per avere dimensioni del testo accettabili e combinazioni di colori ad alto contrasto, dovrebbero essere "deprecate" perché inficiano l'usabilità del sito e si sovrappongono a funzionalità che dovrebbero già essere considerate in fase di sviluppo e vengono comunque già gestite dai browser.
Lo sforzo degli addetti ai lavori dovrebbe concentrarsi sull'informare gli ipovedenti circa le possibilità di personalizzazione messe a disposizione da SO e browser, e volto a creare pagine web che ben si prestino ad essere personalizzate dai navigatori.(...)"
10:11:38 -
Claudia -
categoria:
spunti
Sogno
Temi ricorrenti in questo blog... i sogni, gli alunni che mi fanno diventar matta... Be' dopo lo sfogo di ieri sera sul blog della scuola ecco cosa ho sognato stanotte:
ero per strada, in una città che non conosco, forse Milano, gli alunni di quarta A erano affacciati ad un balcone e io cercavo di spiegare scrivendo su un vetro o sul muro (dove trovavo spazio) con un pennarello scarico. Direi che possiamo lasciare in pace Freud per questa volta.
09:40:46 -
Claudia -
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diario
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