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Wed 15 November 06
Video
Navigavo alla ricerca di spunti sulla dislessia e in particolare sull'insegnamento dell'inglese a chi soffre di questo disturbo. Sono incappata nel video di un intervento di tal Giacomo Stella ad un convegno. Benché non mi illumini su quanto avevo bisogno, è interessantissimo. Lo si può scaricare all'indirizzo
http://www.anastasis.it/SD/aidvicenza/, cercando l'intervento stesso (è uno dei primi) e si vede con Real Player o W Media Player. Finora ne ho visto (o meglio sentito visto che sto facendo anche altro) solo una ventina di minuti (dura circa 100 minuti) e nella prima parte sviscera il problema della corrispondenza tra emissione e percezione di fonemi e foni. Illuminante.
19:02:26 -
Claudia -
categoria:
spunti
Elisabeth
Ieri sera ho visto la prima parte della mini-serie su Elisabetta prima, interpretata dalla stessa brava attrice che interpreta la seconda regina Elisabetta nel recente film, Helen Mirren.
Non so quanto filologico sia questo lavoro, ma non vorrei dubitare che si basi su documenti storici rigorosi. Certo è che la donna che ne emerge è una donna vera, superbamente interpretata nelle sue crisi, nei suoi tentennamenti, nei suoi affetti, nel suo coraggio, nel suo tormento nascosto per i desideri di persona normale sacrificati alla ragion di stato. Una donna tanto vera da essere tutt'altro che anacronistica.
Una delle prime scene mostra la regina durante una visita ginecologica, in cui si conferma la sua "normalità" (cioè capacità di avere ancora figli); sono passati 19 anni dall'ascesa al trono quindi Elisabeth ha circa 44 anni. In altre scene parla come se in effetti non avesse perso le speranze ("Cosa pensi, che non mi piacerebbe stringere tra le braccia un bambino?"). Nei suoi rapporti amorosi (sia col favorito, Robert Dudley, un fi**issimo Jeremy Irons, che col duca d'Anjou, col quale per un attimo pensa davvero di sposarsi) si comporta come una ragazzina; quasi quasi si percepisce il batticuore.
Forse è per quello che ho dormito male e mi sono svegliata alle 4 con pensieri depressi e rivolti, come spesso, alla presa di coscienza sull'ineluttabilità del tempo che passa. Non ho ragion di stato a cui sacrificare le mie scelte ma uno stato di ragionevolezza che mi fa capire che certe scelte, per quanto tanto desiderate, non si possono fare. Forse è per quello che oggi ho così spesso la lacrimuccia.
16:47:18 -
Claudia -
categoria:
riflessioni
Contro la grammatica?
Facendo surf sulla rete ho trovato questo sito che mi piacerebbe approfondire, se non fosse che odio leggere a schermo.
Contro la grammatica italiana.
Mi pare ci siano teorie molto condivisibili, forse perché io finché si tratta di dissezionare la lingua per trovarne le componenti logiche sono felicissima, ma soffro di crisi di nervi e orticaria quando tutto va incasellato e denominato secondo regole imposte e qualche volta estranee alla lingua stessa.
15:49:40 -
Claudia -
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