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Mon 30 January 06
Mi sento fortunata
Parafrasiamo google per una volta. Schiacciando il tastino "mi sento fortunato" dopo aver inserito delle parole chiave per la ricerca, il motore propone non la solita lista di siti compatibili bensì ne apre uno, il primo della lista.
Mi sento fortunata sì.
Perché delle parole chiave che ho virtualmente inserito a suo tempo ciò che si è aperto ha una compatibilità davvero alta. Va dal modo di ragionare al modo in cui piace ragionare, da parte di ciò che si legge al modo in cui piace leggere, va da alcune cose che piacciono al modo in cui piacciono le cose, va da ciò che piace mangiare al modo in cui ci si veste. C'è un'estetica comune che non è antitesi a ciò che è di tendenza ma che rielabora e va al di là di quello che è di tendenza. C'è un gusto nel capire ciò che è stato e un gusto nell'entrare dentro nelle parole. C'è un affine approccio fisico alle idee. E anche ai reciproci fisici. E l'amore per la fisicità di ciò che ci circonda, tutto da camminare, da guardare, da fotografare magari.
Ma non è che ciò che si è aperto è una mia fotocopia. Dio ce ne scampi. Di diversità ce ne sono, meno male. Diversità dove per ora però sembra che prevalga la compensazione. La calma e il panico. L'impulsività e la ponderatezza. La fretta e la lentezza. La chiacchiera e la riservatezza. E un incontro in mezzo.
10:23:50 -
Claudia -
categoria:
persone
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