Jump to navigation
Fri 20 January 06
DNA
Vi sono teorie che, detto parecchio semplicisticamente, affermano che l'uomo (così come le altre creature viventi) altro non è che un "contenitore" di DNA, come fosse un grande baccello utile solo alla riproduzione e quindi alla sopravvivenza dei geni.
Credo che la più grande disgrazia del DNA umano sia stata quella di fornire all'uomo un cervello pensante che, a poco a poco, gli ha messo strane idee in testa, tipo che quello che importa è il come sta ogni individuo di per sé più che il fatto che stia bene in vista di una propria futura riproduzione.
Così viviamo in perenne contraddizione, comportandoci da una parte come se dovessimo attirare chi ci aiuta a replicare il nostro DNA, dall'altra rifuggendo l'idea o, quanto meno, anteponendole altri interessi ego-centrati.
Questo pensiero non è legato a qualcosa di particolare che mi è successo; ogni tanto mi frulla nel cervello però, tipo stamattina quando sceglievo come vestirmi...
L'esigenza di essere attraenti o di nascondere i propri difetti è provato essere legata al nostro bisogno di farci individuare da parte di potenziali partner come "portatori (o portatrici) di geni buoni". Ma quante donne minigonnate e truccate o quanti uomini lampadati in realtà hanno questo in testa?
15:30:03 -
Claudia -
categoria:
riflessioni
Mese successivo
Mese precedente