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Thu 24 August 06
Bollettino
E' un bollettino di guerra quest'anno. O forse è solo che me ne accorgo di più perché entrata in un "age-range" diverso. Sono morti mia zia e i papà del Claudio, della Rossana, di Itala, dell'Anna, della Cicci, ora quello dell'Alessia mia ex alunna. Non si contano i casi di tumori a persone che conosco con le quali lavoro o avrei dovuto lavorare o ho lavorato. Persone che "prima stavano benissimo" "se ne sono accorti per caso" "secondo gli esami fatti pochi mesi prima non avevano nulla" .
Se qualcuno ha la tentazione di toccarsi su parti del corpo che non mi competono (direttamente) o materiali diversi, tipo ferro o legno, faccia pure.
Io di per me sto avendo una reazione strana.
Quando morì un compagno della Ferdi in un incidente, 15-20 anni fa, per qualche mese rimasi come paralizzata dentro dal terrore. Mi pareva che dovesse succedermi qualcosa da un momento con l'altro.
Ora no. Continuo a pensare che sia un peccato che tutta la curiosità e gli sforzi fatti per capire, imparare, anche solo per stare bene, vadano in nulla. Vorrei che non fosse così. Però mi sento più attaccata a quello che faccio giorno per giorno e ho ancora più voglia di fare, di imparare, di stare bene ora.
E questo è quanto, oggi 24 agosto 2006, mentre ancora grandina e io spero cmq di poter vedere gli Skolvan stasera.
16:07:24 -
Claudia -
categoria:
riflessioni
Wed 02 August 06
Gerovital
10 giorni che ho in mente ciò e ancora non l'ho scritto... Ma rimediamo subito. Sono passati già 10 giorni infatti da quando sono andata a vedere in sequenza Steeleye Span e Donovan (il secondo con V, in una bella gita a Sarnico).
Ebbene, evviva i 60enni! Molti di loro già nonni, eppure con la stessa energia dei vent'anni e sptt con lo stesso entusiasmo e la stessa gioia nel suonare.
Io sono sicuramente parziale, visto che la loro musica è quella che più mi muove e che più mi suggestiona, però non credo di perdere del tutto il senso critico. Per esempio il concerto della Incredible String Band, per quanto mi abbia cmq fatto volare la mente, mostrava qualche imprecisione tecnica, forse un po' di stanchezza... Steeleye Span e Donovan sono stati eccezionali, a mio parere.
Venerdì 21, Zanica, Steeleye Span. Qualcuno non è stato contento della performance di Maddy Prior, che era evidentemente raffreddata. Ma a me è sembrata bravissima per come ha saputo tirar fuori la voce a prescindere dal mal di gola. Ho l'impressione che ci siano persone che vogliono un po' sempre dire la loro... Io ho trovato che l'impasto sonoro e ritmico e l'insieme delle voci fosse non solo paragonabilissimo a quello di 35 anni fa (per quello che ne posso sapere dai dischi) ma anche fresco ed energico. E l'impressione sul palco non era certo quella di chi timbra il cartellino o preferirebbe essere a casa davanti alla TV.
Sabato 22, Sarnico, Donovan. E' la terza volta che lo vedo in 9 anni. E non è invecchiato. Tanto mi aveva sorpreso la prima volta sia per la perizia nel suonare la chitarra che per l'uso flessibile della voce, tanto ha fatto questa volta. E' uno che, non c'è che dire, dà al pubblico ciò che vuole. Non indugia troppo nelle canzoni più nuove (un po' più noiose, forse meno nelle orecchie di chi ascolta), certo non è Dylan che fa quasi apposta a stravolgersi per non tradire la propria libertà di fare ciò che vuole con quanto ha scritto. Eppure con Donovan l'impressione che ho avuto tutte le volte è che non sia per comodo o per pigrizia o per senso del dovere che interpreta i suoi classici come il pubblico se li aspetta. Mi pare che ci creda ancora e che si diverta. E io mi beo.
Altro che Gerovital, questi qui penso che non possano credere di avere raggiunto i 60 anni - credo che sul palco pensino ancora di essere negli anni '70. E meno male! Perché qualcuno anche del pubblico ogni tanto ha quella stessa idea....
12:09:36 -
Claudia -
categoria:
riflessioni
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