Jump to navigation
Wed 28 June 06
E' estate...
... già da una settimana, è vero, ma da due giorni mi sento annegare dal caldo. Per un po' non l'ho percepito - anche mentre altri se ne lamentavano, poi ho cominciato a sudare e soffrirne. Speriamo che passi l'afa, sennò chi li sente i nipoti, che tra due giorni arrivano e stanno qui a dormire come lo scorso anno. Stasera sono mooolto assonnata, anche perché ieri sera ho fatto tardi dopo una cena a Milano per festeggiare la Dani di Giorgio (conosco tutta gente che si chiama uguale... ); era quasi un anno che non vedevo loro o Michelino, quindi sono stata particolarmente contenta di andare. Però, un po' per il ritorno all'una, un po' per il caffè bevuto, un po' per il nubifragio scatenatosi subito dopo, non sono riuscita a dormire più di pochissime ore, e stamane iniziavano gli orali... Solita esperienza un po' mistica... e soprattutto ... palloooooosa.
Via i lamenti ora, in questo post volevo lasciare un posticino per dire grazie a V che mi ha fatto avere due regali bellissimi (un libro e un dvd) di sorpresa; sono arrivati ieri, per posta. A me piace tanto fare i regali, e in questi giorni ho dovuto pensare a tante persone; ma, insomma, anche riceverne... specie da certe persone un po' speciali....
22:17:03 -
Claudia -
categoria:
diario
Sat 24 June 06
Gli occhi di un forestiero
Sono nata a Como 40 anni fa, e il lago l'ho sempre visto; un po' di striscio però, perché non vi sono quasi mai andata a prendere il sole o a nuotare, non vi ho fatto vacanze familiari, gli unici parenti che avevo erano a Moltrasio e li si andava a trovare solo quando ero molto piccola - di questo mi ricordo solo le lunghe code a Cernobbio ... Gli amici che abitano più su o più giù li ho sempre visti poco. Non posso dire di avere mai davvero vissuto il lago.
Però tornandoci giovedì per andare dalla Paola mi ha stregato come mai aveva fatto. Credo che sia perché ora quello che mi circonda lo guardo di più con gli occhi di chi non è nato e non è mai vissuto qui, con gli occhi di chi ora comincia a familiarizzarsi con strade e luoghi ma che in fondo è ancora un pochino "forestiero". E non mi interessa dove andrò in vacanza. Anche qui, se non devo lavorare, come non mai mi pare di essere in vacanza!
10:55:40 -
Claudia -
categoria:
riflessioni
Sabato
Eccoci qui, dopo una settimana davvero densa. Importante soprattutto perché sono riuscita a recuperare con tante persone che vedo raramente. Martedì pizza con Antonietta & Co, mercoledì tè con Tilla, Ro e Silvi, giovedì visita a Paola VDS, che era quasi tre anni che non vedevo. Ieri però sono stata in casa a rincitrullirmi davanti a fox crime, ero proprio stanca...
A scuola in effetti non ci siamo molto riposati... Un po' ci sono stati gli scritti a cui assistere, un po' io sono la verbalizzatrice, un po' il presidente, come lo scorso anno (è lo stesso) mi ha preso come punto di riferimento... Ieri poi abbiamo corretto tutto e, anche se non ci abbiamo messo tantissimo, è stata un'operazione intensa (e anche un po' frustrante, come spesso succede quando si correggono i temi) .
Relego in ultimo piano il fatto che è morta l'ultima sorella di mio papà. Un po' perché stava molto male, un po' perché non le ero particolarmente affezionata non posso dire di essere dispiaciuta per lei, solo forse un po' per chi ci soffrirà. Oggi pomeriggio c'è il funerale.
Ne ho approfittato per telefonare a mia sorella, che è in Inghilterra, per darle la notizia e dirle che terrò ancora i ragazzi io - arrivano venerdì in 4 (Roger resta su). Speriamo fili tutto liscio come lo scorso anno...
10:49:58 -
Claudia -
categoria:
diario
Tue 20 June 06
Regaluzzi
Oggi pomeriggio mi sono data alle attività alternative. Ho impacchettato tanti di quei regalini che sembra Natale! Due libretti per la Matilde, un libretto gommoso e dei catarifrangenti dell'Ikea per il Tommaso della Piera, una "cassettiera" di cartone Ikea e degli adesivi per l'Elisabetta della Rossana, un guanto-burattino-rana del commercio equo e un libretto per il Marco della Silvia (devo ancora trovare qualcosa per la Cecilia della Tilla) - i primi due hanno compiuto gli anni, degli altri tre vedo le mamme per il té domani. Siccome però non mi sembrava giusto pensare sempre e solo ai bambini ho fatto alcune cosine gioiellose per la Silvi, la Ro e la Tilla (un anello, un ciondolo e un paio di orecchini - non nell'ordine, metti che leggano...). Stasera vedo la Lu, la Grazia, l'Anto e la Tildde per pizza, e siccome sono mesi che devo dare alle prime due il regalo di comple (ad ognuna un sacchetto porta oggetti del body shop con sapone e bagnoschiuma alla vaniglia + un anello home-made) ma non mi pareva carino non dare niente alle altre due, allora ho fatto un altro ciondolo e un altro paio di orecchini. E un altro anellino per una mia collega. E poi ho fatto la torta per domani. E basta ora!
18:59:44 -
Claudia -
categoria:
diario
Mon 19 June 06
Diario
E' un periodo che questo blog è molto "diarioso", in generale ho meno tempo di fare riflessioni più approfondite su temi che magari mi stanno pure a cuore. Be', bene così cmq. Stamattina mi sono levata un pochino d'ansia da cambiamento. Come ho già detto sono molto contenta di cambiare scuola, ma un pochino di domande, un po' di incertezza su cosa mi aspetta, e la certezza di perdere certi piccoli privilegi sono inevitabili.
Be' stamattina sono entrata a scuola per la prima volta per vedere la preside, che avevo già sentito telefonicamente (e che cmq conosco bene) ed è stata una bella cosa - a parte l'essersi fatta mezza incastrare anche lì per l'orario, ma del resto al dna non si comanda. Ho conosciuto alcuni futuri colleghi (tanti sono, in modo tipicamente comasco, "la figlia di...", "l'amica di...", "la compagna di...") tra cui la responsabile d'inglese che mi è piaciuta molto (e che peraltro è appunto la compagna di un mio caro ex-collega, col quale avevo parlato proprio stamane); ho saputo con certezza che classi avrò (e che colleghi, in parte) . Insomma mi è sembrato di mettere mezzo piedino in quella che diventerà una specie di altra seconda casa; anch'io l'anno prox saluterò le persone, anche quelle al centralino, per nome... sembro scema? Forse, ma si sa che io sono un po' timida di fondo, di qualche sicurezza ho sempre bisogno.
Così ho superato il sonno che mi affliggeva al risveglio presto. Tutta colpa della Mimi se ho fatto tardi ieri (la boccio? mannò vabbè dai, per sta volta no) - mi ha moralmente "costretta" ad andare a ballare a Bevera, per fare da trait d'union tra lei e il Davide, che mi aveva espressamente detto che lui c'era e avrebbe avuto piacere di scambiare due parole con lei. Ma poi sono contenta di essere andata eh! E mi pare anche che l'incontro non sia stato male, chi vivrà vedrà, io sono ottimista senza aspettarmi chissà che.
16:59:10 -
Claudia -
categoria:
diario
Fri 16 June 06
Tu chiamale se vuoi emozioni
Che giornata! Tante emozioni che mi hanno quasi fatto venire il mal di pancia!
A scuola, per la prima volta, dopo il collegio docenti sono stati festeggiati non solo i pensionati ma anche i trasferiti, e ho ricevuto una bella begonia. Non me lo sarei mai aspettata, sinceramente!
L'altra emozione, o dovrei dire agitazione in questo caso, riguarda il mio timore di perdere 6 punti della patente. Settimana scorsa sono passata con un giallo in Pasquale Paoli e ho notato che dietro di me tutti frenavano al posto di accellerare come spesso succede e ho avuto un dubbio... In effetti è in prossmità di un semavelox, l'ho scoperto oggi. Io non sono passata col rosso, però non so bene come siano tarati sti cosi... Ma per due mesi almeno non saprò nulla. Mi girano le scatole più per i punti che per la multa, anche perché... non so, è come un'onta per una che sta parecchio attenta ai limiti di velocità, agli incroci e così via. Vabbè speriamo, del resto anche il mio vicino ha detto che anche lui teme, mal comune mezzo gaudio?
Sono tanto stanca ora, ma ho deciso di stirare stasera così la faccio fuori per la settimana! :-)
18:53:29 -
Claudia -
categoria:
diario
Wed 14 June 06
Giorni
Qualcuno mi frega dei giorni senza dirmelo. Non può essere già il 14.
Ah, vabbè, in effetti c'è stato il week-end di mezzo, con V che è carinamente venuto venerdì per sentire i Sulu nel Prinsi Raimund. Bello spettacolo, bello il luogo, bella la compagnia - sono riuscita casualmente a presentare il Davide alla Mimi, chissà che prima o poi... io ne sarei tanto contenta...
Sabato abbiamo fatto i "giovani" alla notte bianca, che è stata meno frammentaria e inutile dello scorso anno ma che ci ha lasciato stroncati domenica, quando anche la strada del tram ci è sembrata luuuunga e faticosa...
Lunedì Ikea, yuppis! Sono andata da sola per comprare un mobile per il bagno lungo 1m80 senza avere problemi per trasportarlo... Ero contentissima degli acquisti finché ho scoperto che non mi avevano venduto le cerniere per l'anta... azz... ho dovuto tornare ieri pomeriggio tardi, dopo una giornata di su e giù da scrutini il più lontani possibile l'uno dall'altro e vari altri lavoretti in casa (tra i quali diversi buchi col trapano, sempre motivo di agitazione ma anche di orgoglio). E sono anche riuscita a spendere ancora qualcosa. Del resto se non fosse per l'Ikea non avrei mai potuto sistemare la mia casa in maniera così soddisfacente senza svenarmi.
Ah, lunedì sera c'è stato anche un interessante incontro sulla storia dell'edificio del Pessina, seguito da una invece ben poco memorabile cena per le quinte (fatta eccezione per le simpatiche compagne di tavolo... :-) )
Non ho ancora finito di sistemare la casa, sembra un po' che sia passata una bomba. Però sono contenta delle innovazioni. Meno male poi che domani sono a casa e riesco a fare anche il repulisti di carte e cartaccen dell'anno, prima di un venerdì di fuoco. Ci sono alcune riflessioni che dovrei pure scrivere ma adesso devo correre a montare i nuovi appendiabiti!
18:19:26 -
Claudia -
categoria:
diario
Fri 09 June 06
Alla fine
Penultimo giorno di scuola, e qui non si sta facendo più nulla (come lezioni) da un paio di giorni. Per il resto è un turbinio di carte, relazioni da consegnare, voti da decidere, scrutini per cui prepararsi .
Oggi mi sono tolta la soddisfazione di dire quello che pensavo a un alunno che disprezzo fortemente, uno che avrebbe anche qualche capacità (lui si dice "intelligente" ma io gli ho detto che secondo me è cretino...) ma che si perde in supponenza, arroganza, maleducazione, infantilismo, fanca**ismo e razzismo. Quella poi è la classe di cui, come gruppo (singolarmente ci sono anche persone apprezzabili), meno sentirò la mancanza; sono felice di non doverli portare agli esami!
Mi mancherà più di tutti la quarta sociale, anche perché (nonostante abbia scoperto divergenze marcate come simpatie politiche... :-o ) sono quelle a cui mancherò di più io e che più volte lo hanno ribadito. E' anche la classe dove - pur con risultati complessivamente non eccellenti - in fondo sono riuscita a risollevare le sorti di qualcuno. Ieri sera sono andata a mangiare con 8 di loro e mi hanno regalato un mazzo di fiori enorme, bellissimo!
Anche in quinta sono stata, umanamente, benissimo, ma loro non le avrei cmq più avute (speriamo ! :-D) . E a parte la Mimi, che non ha dimenticato di ribardirmi il suo affetto (ricambiatissimo) dandomi i manifesto del concerto dei Sulu di stasera (e vabbè, così sono costretta ad andare .... :-D) , ieri due di loro mi hanno scritto un biglietto molto commovente! Sono le vere soddisfazioni del mio lavoro.
Ieri c'è stata la festa. Nel frastuono e nella confusione mi ha fatto venire qualche lacrima l'esibizione dell'Officina Pessina. Già mi erano venute a Pavia; mi prendono dentro, specie quando cantano; mi sento molto vicina a loro, anche se la maggior parte di loro non è mai stata in classe con me (solo le vittime della strage di seconda dello scorso anno...) .
Sì, direi che il corso sociale è quello che più mi ha dato in questi anni, anche se magari l'inglese è sentito un po' come materia secondaria e i risultati sono complessivamente più scarsi di quelli del turismo.
Un altro anno scolastico si chiude, e quello che si aprirà è pieno di incognite, ma non lo dico con rammarico, perché molto di quello che lascio qui come contorno non lo condivido più e per certi versi davvero non mi piace.
12:17:14 -
Claudia -
categoria:
diario
Tue 06 June 06
Di ieri e di oggi
Una bella serata ieri, una di quelle di cui mi ero classicamente dimenticata (per non averla scritta sull'agenda) ma alla quale non ho per fortuna rinunciato - suonavano gli Spakka a Casatenovo e ci andavano tutte le mie amichette, che sto vedendo davvero poco, e anche quel tesoro del Davide. Mi sono trovata lì, nel fresco della sera, con la musica che mi piace (non che gli Spakka fossero in piena forma ma vabbè), a fare quello che più di tutto amo fare e con un sacco di persone importanti. Ed ero - sono - proprio contenta di non avere dato ascolto alla stanchezza.
Ho perfino dormito pur avendo bevuto un caffè.
Oggi devo ammettere non ero sveglissima, ma mi ha tenuto in pista tutto quello che c'era da fare per terza e quinta, fino allo scrutinio nel pomeriggio, e la sistemazione delle piante a casa, e il tentantivo (fallito non per mia colpa) di pubblicazione di qualche notizia sul sito, e la roba da stirare. Ah ma oggi però... a nanna presto... sennò il libro su Londra lo finisco nel 2011!
21:59:08 -
Claudia -
categoria:
diario
Sun 04 June 06
Eddai è soooolo il 4
C'è chi, picchiettando le dita sul tavolo della pizzeria, commenta che qui si batte la fiacca! "Siamo fermi al 27 maggio!" "E dov'è la cronaca del concerto di sabato???" :-) Eddai Mimi, mi hai visto anche tu a scuola in questi giorni! Ho raggiunto livelli di isterismo da rischio azzannamento di ditina innocenti... no be' quelle innocenti no, ma di ditina di studenti meno innocenti sìsì.
In effetti già settimana scorsa volevo fare il riassunto di DUE week-end, ora mi tocca farlo di tre ... E' vero che siamo solo a domenica, ma questo si è spostato indietro di un giorno visto che venerdì era festa e che oggi V deve lavorare.
Ordunque, due settimane fa al sabato sono stati qui i Claudii e i Bibi per una cena assolutamente improvvistata della quale, oltre ad essere stata contentissima per la compagnia, sono stata pure orgogliosa, perché NON avevo fatto la spesa per 8 ma sono riuscita ad impostarla ugualmente. Il giorno dopo abbiamo invece controllato il sentiero per Garzola con V, ed è stata una passeggiatina breve ma intensa.
Il week-end scorso c'è stato il BELLISSIMO, FANTASTICO, STRATOSFERICO, INDIMENTICABILE concerto dei Mercanti di Liquore a Bellusco (speriamo nel perdono intanto...) , bello per la musica, bello per il fatto che sia venuto V, bello per l'aver visto la Mimi in un contesto extra-verifico-scolastico, bello per l'aver incontrato per caso anche Barbara, Raffaella e Michela delle danze!
Pippirippipiripìpì - pubblicità -
Comprate un disco dei Mercanti di Liquore nell'apposita sezione del loro sito.
Il giorno dopo invece siamo andati al Bolettone partendo da poco sopra Albavilla e facendo un giro molto panoramico, anche se lungo e a tratti scosceso. Peccato che in cima facesse un freddo cane! Niente comunque batte per me l'emozione di vedere dalle Alpi agli Apennini, e poi il lago e tutte le montagne che lo circondano. E i fiorellini di primavera di cui ancora non ho imparato i nomi. Vedere lontano per capire che non tutto si limita a quanto di piccolo e meschino ci circonda; vedere vicino vicino per osservare e meravigliarsi della bellezza di cose piccolissime.
Alla fine della giornata eravano spossati (e sottolineiamo nella pronuncia le due ss); ci siamo accasciati sul divano e a me è venuto il mal di testa, tanto per cambiare.
La settimana è stata dura; quando sono stanca come in questo periodo faccio fatica a fare tutto, mi sembra che il tempo voli e non ce ne sia mai abbastanza per finire quello che inizio o che ho segnato sull'agenda. Grazie al cielo ieri ho terminato di correggere le verifiche di quest'anno, salvo quelle degli st***** che non sono venuti a farle (ma la soddisfazione di sgamarne uno che ha bigiato ce l'ho avuta!!!!) Mi restano programmi, relazioni finali, decisione su voti, finalizzazione delle liste dei libri ecc. ecc. Bella solo la parentesi in pizzeria con la quinta giovedì sera, nonostante la palpebra pesante.
Venerdì .... Dopo pranzo abbiamo fatto un'altra passeggiatona, questa volta non programmata, senz'acqua e senza merenda, benché alla fine più lunga di quella di domenica, da qui a Solzago per la strada del tram e poi fino alle Bocchette di Molina. Ma non è stata la lunghezza, non è stata la sete, non è stata la fatica, non è stato il freddo poco di stagione. E' stato che... a me basta poco per riportare in superificie le solite menate. Cioè che ormai sono vecchietta per i figli e che la mia situazione in fondo non prevede di poterne fare a breve, quindi ormai è tardi ... cose che chi mi legge da un po' conoscerà a memoria. Non sanno che pensieri scatenano quelli che dicono "Come va?" "Bene" "Come va con V?" "Bene!" "E quando ti sposi?" e/o "E a quando un bambino? Ormai è ora eh". Non lo sanno e non gliene faccio una colpa perché anch'io sono così con gli altri. Non lo sanno ed è normale che commentino così. Succede. Ci sono quelli che pim pum pam si sposano in 6 mesi e fanno un bimbo dopo altri nove... "La mia amica aveva 40 anni e nessuna speranza..." "La nostra prof. di psicologia..." (non che quella sia un esempio :-D) . Non a me. Perlopiù sto bene.
Ma venerdì ho cominciato a pensarci. E mi è venuto un groppo alla gola che sono riuscita a nascondere a V che camminava più avanti per almeno un paio di volte. Un groppo alla gola che mi pareva di essere asmatica, il respiro mi diventava rantolo e mi dovevo fermare un attimo. Poi passava per un pochino, poi tornava. No, non volevo farmi vedere. E' abbastanza inutile. Non si può in 5 minuti spiegare tutto quello che non è lamentela per il fatto di non avere mai trovato un uomo con cui fare una bambina. Fosse così sarebbe semplice. E' qualcosa che nemmeno qui riesco a spiegare coerentemente, è consapevolezza di essere in un certo modo io, di essermi messa nelle situazioni io, di avere subito certe situazioni io, è rimpianto di non poter raddrizzare quello che è stato e per il tempo che vola via.
E poi è passata. Fino alla prossima volta è passata, e ieri è stato un bel sabato - nonostante magari avrei fatto a meno di dover andare a scuola.
Ed è già domenica.
11:59:40 -
Claudia -
categoria:
diario
Mese successivo
Mese precedente