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Sat 27 May 06
Laclaudia
Prometto che smetterò di rileggere il mitico e la farò finita con questi post quasi monotematici su com'ero e come sono diventata. Però ... tra qualche giorno.
Dunque premetto che il 1983 era un anno di grandissimi cambiamenti per me.
In febbraio mi ero messa insieme a B, di 7 anni più grande di me e con velleità da maestro di vita (oltre che di Karate)... Mi faceva moltissime "corna" , che raccontava con dovizia di particolari e giustificava variamente con "tu non c'eri, non ti ho tolto niente" "tu non esci la sera" "tu non lo fai" "ok ora lo fai ma non c'eri" "quando verrà fuori la Claudia vera starò solo con te" "mi è saltata addosso" ecc.
Io provavo un fortissimo senso di inferiorità nei suoi confronti, lui sapeva fare un sacco di cose bene: suonare, lottare, disegnare, parlare... Masticava pane, musica, filosofia e politica e mi rivoltava come un guanto.
Io vivevo una situazione familiare molto difficile. Mio padre era malato di demenza precoce, stava per smettere di lavorare, mia madre teneva insieme le cose con forza, ma non le si poteva certo parlare dei miei problemi col mondo esterno o con l'altro sesso o col mio mondo interno, tanto meno ribellarsi alle sue idee di ciò che è giusto (tipo non uscire la sera se non in casi eccezionali) - non che mai si fosse potuto fare ma... Però ero anche privilegiata perché potevo studiare al linguistico e chitarra, andare in Inghilterra d'estate.
Nel frattempo ero una diciassettenne che, pur non studiando come una forsennata, era affascinata da quello che si faceva a scuola, dalla comparazione delle letterature nelle varie epoche alle lingue, dalla storia dell'arte alla filosofia che, grazie al nostro prof, non era un compendio di storia di... ma qualcosa di abbastanza calato nella realtà, da poter accogliere o confutare. E in più prendevo lezioni di musica. E amavo ca**eggiare. E cominciavo a mettere in discussione tutto quello che fino ad allora avevo preso come verità suprema, sptt in tema di religione e di morale.
La Chri in un "commento" della fine di ottobre (1983) mi accusa di prendere per buono solo quello che dice B, mentre solo qualche mese prima non accettavo le stesse idee dette da lei e la Paola, e io mi difendo dicendo che sono in ascolto un po' di tutti, sto cambiando e sto rielaborando, ed è grazie a questo mio ragionamento che quello che mi dice lui in fondo mi sembra "valido" (che razza di aggettivo da usare...).
E in fondo è vero. Lui non mi ha plagiato - oddio, magari certe cose che dicevo sulla sua "altra" fidanzata, quella delle vacanze in Friuli, magari proprio tutta farina del mio sacco non erano, in generale non lo ha fatto - ma ha scatenato una serie di reazioni in me che, insieme a quello che ho condiviso con le mie compagne in maniera che a volte suona ingenua ma era molto profonda, insieme a quello che mi hanno dato i miei prof (soprattutto alcuni), insieme a quello che mi hanno dato le persone che ho incontrato dopo, mi hanno fatto diventare quella che sono. Sempre che io "sia" qualcosa e non stia semplicemente ancora "diventando".
Queste cose le so e le ricordo.
Quello che mi colpisce e trovare laclaudia che c'è ancora in quella specie di blob.
Sempre alla fine di ottobre scrivo "... un qualsiasi spunto mi fa partire, mi fa andare a miglia e miglia di distanza, ad anni ed anni fa. Oggi per esempio ho visto una casa sullo stile peudo-'600. Ecco così x niente mi è sembrato di tornare indietro, indietro dove? Probabilmente ad un tempo che non è mai veramente esistito (nota 1. "alla Dante...") ad un tempo che è un miscuglio di descrizioni tratte da opere di teatro (v. Shakespeare) dalla storia (in parte) dall'arte, dalla letteratura, dall'atmosfera creata dalla musica che suono e da una buona dose di immaginazione. Credo che quello che viene fuori sia un'atmosfera idilliaca che però è davvero affascinante"
Non ho mai smesso di provare le stesse sensazioni né di pormi le stesse domande. V mi è testimone! Oh e concludo dicendo Forse in me qualcosa resterà bambina, spero di non perdere la mia fantasia, ccredo che sia un dono prezioso; molta gente la disprezza ma, senza esagerare, aiuta, aiuta molto. E' restato.
15:00:54 -
Claudia -
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ricordi
Il mezzo chilo...
Sempre rileggendo il "mitico" scopro che anche quando avevo 17 anni, pur non essendomi mai preoccupata in maniera ossessiva del peso, stavo a guardare il mezzo chilo... "Oggi ho perso un chiletto, sono 52 1/2 " . Ci sono anche le misure... non le riporterò ma, controllando, ho acquistato tre centimetri in vita e persi due nel giro seno... in quest'ultimo caso sospetto fortemente la forza di gravità.
Oggi come oggi ho la tendenza a pesarmi quasi tutti giorni e ho un'escursione di più di un chilo tra un giorno e l'altro, tipo che lunedì ero 55,2, giovedì ero 54,2, venerdì 53,7 e stamane di nuovo 54,2... Credo che se stessi facendo una dieta impazzirei.
14:21:09 -
Claudia -
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riflessioni
Thu 25 May 06
Colonna
Intorno ai primi di novembre '83 qualcuno scrisse...
"UICIU (e già da qui si riconoscerà senza fare nomi :-D) sono troppo contenta! Questa colonna qui davanti è meravigliosa.. praticamente non mi si vede più! Ora posso fare tutto il casino che voglio" E ci ha fatto pure il disegnino, che io ho corredato di trico-dettaglio che poteva vanificare il suo nascondersi...
Non mi ricordavo di quella colonna che probabilmente avrà dato noia ai nostri prof come a me la dà quella di quinta E....
18:28:57 -
Claudia -
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ricordi
England'83
Ho aperto a caso il "mitico" - trattasi di diario personale, copertina di tessuto in foggia cinese, modello album dei ricordi, cioè senza date - tenuto tra il 1 gennaio e il 31 dicembre del 1983, cioè tra la quarta e l'inizio della quinta. Non ce ne sono stati altri di così importanti. Quello che è venuto dopo è stato un po' un abortino dal punto di vista .... fisico (si è spaccato nei primi mesi, me ne hanno regalato un altro e ...be' non è più stata la stessa cosa, nemmeno nei contenuti. ) . Non era un diario giornaliero, ci scrivevo quando riuscivo (a volte raramente, con pause di mesi) e le mie compagne leggevano e commentavano, una specie di blog ante litteram.
Ma non tergiversiamo. L'ho aperto a caso e, forse con sollievo momentaneo per chi mi conosce e ci ha scritto... , sono capitata su quando ero in Inghilterra.
Robe da chiodi. Aprire il libro dei ricordi "mentali" è già di per sé un'operazione pericolosa per me, perché tendo ad immergermici e commuovermi. Ma quelli scritti... Qui leggo dei vestiti (che mi ricordo benissimo, non solo per com'erano ma nell'immagine di dove li ho comprati) comprati coi primi soldi mai guadagnati... C'è anche il primo wage slip appiccicato, 40 sterline (allora circa 85.000 lire) per una settimana di lavoro. Avevo 17 anni, ero nella scuola estiva dove fino all'anno prima ero andata come studente e quei soldi erano una fortuna per me. E poi c'è la mia prima volta a
Cropredy! Ci ero stata solo mezza giornata, illudendomi di vedere i Fairport ma purtroppo sbagliandomi - dovevo infatti tornare per lavorare la sera; non ero riuscita a prendere un taxi per la stazione e avevo dovuto fare un autostop al cardiopalma... Però avevo visto i Blowzabella per la prima volta, la seconda è stata lo scorso anno, quella sera che V (che sarebbe stata la seconda volta che vedevo) si è addormentato e mi ha "bidonato"... :-) His loss!!!
Certo che non è mica facile far capire cosa ho provato quando ho visto il Brasenose (pub di Cropredy - paesello di cent'anime vicino a Banbury, nell'Oxfordshire, dove era stato filmato il primo video dei FC che io e mia sorella abbiamo mai visto, nel 1973, e che era fotografato sulla copertina del loro primo disco da noi mai preso, "Nine") ; ma rileggerne mi fa venire ancora la pelle d'oca.
Mmmm Il riassunto delle persone conosciute mi lascia perplessa... un paio non è che me le ricordi, ma sono quelle di cui scrivo male, forse dovrei riguardare le foto. Be' un'emozione per volta.
18:12:07 -
Claudia -
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ricordi
Wed 24 May 06
Links
Certe volte, quando mi arrabbio coi miei alunni perché ca**eggiano, non si interessano, non stanno attenti, mi viene in mente che per qualcosa che ho avuto l'oppotunità di studiare a scuola anch'io ho fatto un po' lo stesso e poi sono cambiata radicalmente.
Quando facevamo lezione di "filologia romanza" in 5^ (ma era in quinta? O in quarta? Boh!) - senza voto obbligatorio e con Fubiani - che era bravo neh, però sapeva essere così palloso quando si preparava lezioni supe-mnemoniche - mi ricordo che non capivo assolutamente dove stesse il fascino per quel tipo di studio. Perché mai imparare liste di fenomeni di passaggio dal latino alle lingue d'oggi? Così non stavo attenta, non prendevo appunti se non sui vari diari, ridevo e chiacchieravo.
E' stato l'esame di Glottologia - tanto temuto e anche un po' sudato, ma soprattutto le prime lezioni con la Cometta (quella a cui ho scritto tempo fa) che mi hanno in qualche modo illuminato.
Ora tutto ciò che riguarda la lingua, le lingue, il loro funzionamento, i cambiamenti, i passaggi dall'una all'altra mi affascinano e mi emozionano.
Oggi ho (ri)trovato un sito
http://www.bartleby.com/64/ dal quale, nella multitudine di informazioni disponibili sull'inglese, ho tratto una lista di prefissi e suffissi che mi sono copiata, incollata e stampata (il link è alla pagina di "English Usage"; per vedere la lista basta andare in "word formation" > "affixes"). E questo non perché non ne capisca o conosca il significato - e per alcuni anche l'etimologia - ma perché mi piace avere dei compendi; in fondo i miei scritti preferiti sono proprio i "reference" - dizionari, enciclopedie, atlanti ... dove ritrovare tutte quelle conoscenze che il mio cervello bucato spesso lascia scappare.
12:45:39 -
Claudia -
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riflessioni
Sat 20 May 06
Compagne
Ieri sera è stata proprio un'occasione speciale, nata quasi per caso dopo aver tanto rimandato. Già prima di Natale avevamo parlato di trovarci, ma poi la Manu non poteva e poi era un periodo denso e poi la Paola era ciapata e poi io avevo delle altre robe... Facciamo a carnevale, facciamo a pasqua, facciamo qui facciamo là, facciamo che ci troviamo il 19 maggio, cavolo, chi c'è c'è, fossimo anche in tre!
E invece eravamo in nove, e, concentrandoci di più qualche giorno prima, avremmo anche potuto essere dodici o tredici. Ma forse meglio così. In tanti non si riesce a parlare, ad interagire con tutti. Il bello di ieri è stato quello di aver potuto riscoprirsi un po' tutte.
9 persone, una diversa dall'altra, ma davvero ... chi ha lo stesso lavoro non ha lo stesso carattere, o la stessa storia, o lo stesso numero di figli... certo non 9 fotocopie, nemmeno lontanamente; e nemmeno tutte migliori amiche ai tempi del liceo, pur senza particolari conflitti. Eppure... i 22 anni (e con qualcuna tanti sono passati dagli ultimi incontri) mi sono sembrati aver stemperato le lontananze e lasciato i ricordi belli, insieme a quelli brutti raccontati col sorriso - se non con un riso da dare le lacrime.
Io ero emozionata ma a mio agio, senza paura di scoprirmi, e mi è sembrato lo stesso per tutte. Non sono mancate le confidenze, e le porcate, e le cretinate... E' stato un po' come tornare indietro con la coscienza di essere qui, oggi.
Anche esteriormente non davamo certo l'aria di 9 vecchie carampane che si ritrovano. A parte il fatto che ci manteniamo gran bene, c'era freschezza, c'era spontaneità.
Nel blog so che qualcuna delle più curiose forse verrà a leggere. "Ma metti i tuoi affari in piazza?" Massì. In fondo sono sempre stata così, no? Non lederò la privacy di chi non vuole essere nominata, ma vorrei stringere tutte in un abbraccio virtuale.
E la prossima volta seremo di più (a costo di andare a prelevare "qualcuno" a casa con le buone o... :-) )
17:39:34 -
Claudia -
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persone
Fri 19 May 06
Sito sospetto assai
E' un po' di settimane che arrivano mail piuttosto strane ma a prima vista "credibili" - una con una lista di premi a cui accedere tramite un concorso, una con una conferma di ordine mai fatto, una da un avvocato con allegate "immagini dei documenti promessi". Il tutto fa capo a "www.ciritorno.biz".
La lista dei premi non si apre (ammetto di averci provato) né il collegamento all'ordine fatto (ammetto che anche lì ci ho provato, avendo appena fatto una richiesta di un preventivo su un altro sito), invece le immagini allegate alla mail di oggi (da tal avv. Lorani - con indirizzo lorani@libero.it) non le ho aperte ma esaminandone le proprietà ho visto che il collegamento è sempre a quel sito.
Immettendo solo l'indirizzo qui sopra nel browser esec una pagina in costruzione con una scritta in caratteri simil cinesi. Mi piacerebbe sapere se c'è scritto "asino chi legge".
Non sono riuscita a trovare nulla su google, qualcuno ne sa qualcosa?
15:00:41 -
Claudia -
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spunti
Tue 16 May 06
E' maggio, evviva maggio?
Oggi compie 40 anni la Patti e oggi si decide anche il suo destino grazie alla camera di consiglio. Speriamo che sia una rinascita in tutti tutti i sensi.
Oggi è morto il papà del Claudio, dopo un mese di agonia e un lungo periodo di grandi sofferenze. Ieri è morto quello della Ro, anche lui dopo tanto patire. Stamane, nel parlarne, ho fatto piangere una collega/amica il cui padre è pure sofferente. Non lo sapevo, ma mi sono sentita così male a rompere la sua riservatezza. Ca**o.
Ci sono poi un sacco di compleanni ogni giorno, i figli delle vacanze; si perde il conto, si fanno figuracce per quelli che si dimenticano.
Venerdì sera siamo riuscite a organizzare una mini rimpatriata di compagne... (Chri...... batti un colpo....)
E' primavera, con tutte le sue contraddizioni che emergono nette come i colori dei fiori.
Ora vado dalla Patti e speriamo che mi dia buone notizie.
18:35:49 -
Claudia -
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diario
Mon 15 May 06
Sempre più in affanno....
Eccomi qui, che vorrei tanto aver già scritto di cosa si prova ad andare ad un battesimo e vedere ulteriori duplicazioni e triplicazioni e quadruplicazioni di geni conosciuti 20 anni fa - l'emozione e la commozione e il rammarico che i miei non siano tra quelli. E anche cosa si prova ad andarci con V. E anche cosa si prova ad incontrare così tante ex-alunne in un week-end solo, tutte che mi fanno un sacco di feste e mi fanno sentire di non avere buttato gli anni di lavoro. E anche cosa si prova a vivere gli ultimi mesi di chiusura in una scuola e ad immaginarsi i primi in una scuola nuova - la nostalgia e la noia, l'ansia e l'eccitazione. Ma non l'ho fatto e non ne ho tempo... L'agenda pare diventata una lista di cose da segnare come fatte, da fare, da fare molto più urgentemente, da aggiungere da fare.... E allora via alle prove strutturate...
16:33:48 -
Claudia -
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diario
Wed 10 May 06
Bambini
Possibile che per commuovermi basti, come stamattina, un sorriso e una manina in un gesto di saluto dal pullmino di una scuola elementare?
Ieri notte ho sognato che mi trovavo in una specie di orfanatrofio (credo), dove abbracciavo e cercavo di consolare dei bambini di diverse nazionalità, tristi tristi. Mi sentivo come sopraffatta dalla difficoltà, dalla quasi impossibilità di portare conforto davvero.
Di ieri mattina la notizia, sentita alla radio, di una denuncia da parte di Save The Children su operatori anche dell'ONU (oltre a medici e insegnanti) che, in paesi in via di sviluppo, hanno ripetutamente molestato sessualmente chi dovevano "assistere", in cambio di generi di prima necessità...
Se dovessi provare a descrivere ciò che di schifosamente meno umano mi viene in mente, be' questo probabilmente lo sarebbe.
12:36:31 -
Claudia -
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riflessioni
Mon 08 May 06
Sarà l'età?
Sono a pezzettini. Sarà forse per essere stata costretta ad alzarmi alle 6 meno 10 (da notare che il lunedì è il mio giorno libero) per andare a Gardaland dove, naturalmente, visto che adoooooro quel tipo di luoghi, mi sono offerta volontarissima di andare - in gita d'istituto con soli 8 pullman ("Ah ho saputo che lei è libera il lunedì! Bene allora viene a Gardaland" "Preside, sono precettata?" "No, è volontaria..." "Ah, ok") .
Sarà anche che, pur nella bellezza di quanto ho davvero scelto di fare ieri, il finale è stato un po' nauseabondo, e purtroppo non per scherzo.
Siamo saliti a San Pietro a Civate, luogo meraviglioso pur essendo il sentiero per arrivarci un filino troppo ripido per me (vado come un treno per ore in pianura o collina, ma le salite decise dopo un po' di fanno andare il cuore nel naso) ; abbiamo mangiato e preso un po' il sole (stranamente caldo), visitato l'abbazia e poi siamo ridiscesi per avviarci alla festa dei popoli sempre a Civate, dove suonavano gli Spakka, che hanno, come d'uopo, iniziato con un'ora e mezzo di ritardo. Sono molto contenta di avere finalmente presentato V alla Mimi (sennò poi a scuola mi stressa ahahaha!) e alla Silvia L. E anche di averlo fatto ballare un pochino! Purtroppo ero già provata dalla MS, dal caldo e forse dalla stanchezza, poi il tendone del concerto non era il massimo come microclima e come acustica - fatto sta che il debole mal di testa che avevo si è trasformato in uno potentissimo cum nausea quando siamo arrivati a casa. L'idea della levataccia me lo faceva aumentare, è stato un delirio finché la pasticca non ha fatto effetto (e si è presa il suo bel po' di tempo...) Anche V non stava tanto bene, che carrette :-)
Meno male che non ho più i mal di testa storici che avevo qualche anno fa ad ogni stravizio (mi bastava andare a Milano...) , però devo dire che quello di ieri ha fatto del suo meglio per ricordarmeli.
Oggi mi è tornata un po' di nausea dopo aver pranzato; sarà stato il pesce o saranno state quelle spledide attrazioni visitate? No, niente otto volanti o robe così, ho problemi anche su un'altalena io... ci siamo sparati la nave dei corsari, la tomba egizia e il giro nella foresta.... che ca**te.... Tutto talmente finto che nemmeno la fantasia aiuta...
21:15:41 -
Claudia -
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diario
Fri 05 May 06
Further up again
Via. Andata. Non il Classico ma il Setificio, e dopo un primo momento di batticuore pazzesco prima di riuscirsi a collegare al sito del MPI e dopo un po' di emozione alla notizia, soprattutto per qualcuno che lascio al Pessina, ora è subentrata molta gioia per il cambiamento, sostenuta dal fatto che anche una collega di Italiano che stimo moltissimo ha avuto il trasferimento lì e da chi vi trovo, dalla Preside alla Tilde.
Mi sa che, oltre alla PMS, in fondo questa attesa mi stesse rodendo più del previsto.
15:27:56 -
Claudia -
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diario
Thu 04 May 06
Insofferenza
Che poi quando sto così, divento insofferente in una maniera assurda.
Adesso sento in lontananza la voce di un collega che mi disgusta e uscirei a prenderlo a calci. C'è tanta di quella gente qui che è indignitosa eppure non si pone nemmeno il problema. Mi fanno vomitare. Continuerei a dire parolacce. Meno male che non devo guidare tanto, anche se già mi immagino quando tornerò a casa...
14:56:04 -
Claudia -
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riflessioni
Ma cosa vuol dire?
L'ennesimo sogno bizzarro. O forse un cluster di sogni. Be', dapprima mi ero persa a Pontelambro (cioè io sapevo di essere lì) e mi ritrovavo prima in piena campagna, su strade sterrate e fangose, impercorribili, poi in un centro commerciale di città dal quale non riuscivo più ad uscire per tornare alla macchina, abbandonata da qualche parte. Dopodiché (ma era lo stesso sogno? Non ricordo) veniva mandata una cassetta dei De Sfroos (quelli "veri") - o almeno io sapevo che era tale, le canzoni in realtà me le sono inventate - e mi veniva il magone, che si trasformava in lacrime irrefrenabili durante un assolo di mandolino del Lorenzo. Qualcuno mi chiedeva se fosse perché avevo nostalgia e io dicevo di sì, ma sentivo che era soprattutto per la velocità con cui ero passata dai 30 (età in cui non mi perdevo un concerto loro) ai 40.
E come spesso succede mi è rimasto un nodo alla gola anche al risveglio.
Se ci rifletto, non è che tutto fosse idillico 10 anni fa. Ero idiotamente innamorata del bassista dei D.S. - che non è che si sia mai comportato molto bene nei miei confronti (infatti non posso dire di avere avuta tanta fortuna con gli Alessandri...). Avevo una mezza storia assurda con una persona altrettanto assurda. Ero contenta di abitare da sola e di avere ritrovato continuità con alcuni amici (ignorati dalla Stefano) e di averne conosciuti altri nello stesso giro (tipo la Carla e Totonno), ma già la terra mi scappava da sotto i piedi per quanto riguarda le faccende sentimentali. Mi sentivo già vecchia per i figli... Uscivo un casino anche tardi la sera e facevo spesso le ore piccole, ma non ero contenta in profondità.
Adesso ho forse più cose che mi rendono piacevole l'esistenza. Ma mi manca ancora quella... tranquillità (?) - quel non dovermi più preoccupare troppo di trovare la persona giusta; quel potermi inquietare soprattutto per cose diverse, come dire che "quello" è a posto.
Per quanto meravigliose siano giornate come il 1? maggio, quando vedo le famiglie che crescono, e i sorrisi sui loro occhi, e io che rimango lì, a volte con una persona accanto con cui mi sembra di star costruendo ma che non si sa mai bene se o quanto ci resterà... be' forse (in)consciamente un po' di malinconia mi viene.
Meglio tornare alla correzione delle verifiche di quinta e all'attesa di un altro consiglio di classe...
14:49:38 -
Claudia -
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riflessioni
Wed 03 May 06
Hoy querria bailar...
...invece mi tocca stare a scuola tutto il santo giorno! Hanno anche rimandato la comunicazione sui trasferimenti quindi la suspense continua....
Sabato sera sono invece finalmente andata a un concerto degli Spakka dopo quasi 6 mesi di mia inattività su quel fronte.
E' stata una serata fantastica, sia per il fatto di aver rivisto Barbara, Mirella, Marta, Raffaella e Cristina, e poi Silvia e Luca (be' il Luca lo vedo a scuola ma non è la stessa cosa...), sia per il fatto che sono riuscita a ballare tantissimo! Ho perfino fatto due mazurke con uno molto bravo che non conoscevo.
L'ho già detto mi sa, anche più volte... però le danze sono state la mia ancora di salvezza in momenti parecchio più depressi di questo, e continuano ad essere un modo per scacciare le cattive vibrazioni e per stare bene.
Spero che la primavera e l'estate mi portino qualche occasione in più!
12:24:56 -
Claudia -
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diario
Tue 02 May 06
LOL
Credo che quello di ieri sia stato il mio undicesimo primo maggio dalla Lori, anche se è possibile che ce ne sia stato anche qualcuno prima.
Non penso che qualcuno sia stato migliore di altri, ma quest'ultimo certo sarebbe in cima alla classifica, anche per la presenza di V.
Chi c'era? Uh tantissima gente è venuta prima, dopo, durante, un pochino, un pochino di più, tutto il giorno. A parte quelli che hanno fatto ... "Repubblica a parte" ... , che non conto - anche perché hanno ignorato tutti gli altri e dagli altri sono stati quasi del tutto ignorati, come sempre è stata un'occasione di rivedere un numero N di facce amiche.
Ci sono persone che conosco da tempo immemore ma incontro due o tre volte l'anno (o una... questa) , altre che anno dopo anno si sono inserite perché nuovi compagni o consorti, bambini dagli 11 agli 0 anni - a me pare che nessuno si senta escluso se arriva non facendo in modo di esserlo.
Io mi sento bene, c'è uno speciale filo di interconnessione - è difficile spiegare cosa sia, è più facile sentirlo e farlo sentire, anche a chi magari è più riservato di me (ma anch'io in certe occasioni non scherzo quanto a timidiezza) ma è pur sempre su una certa lunghezza d'onda.
Il fisico ha un po' risentito degli stravizi - io e V per esempio abbiamo cominciato a mangiucchiare, mangiare, assaggiare, riassaggiare, riempire un piccolo vuoto, accumulare sul grande pieno alle 12.30 e finito alle 20.30, tanto è vero che una volta a casa l'unica opzione possibile è stata una tisana che ha avuto però un effetto sì, ma non propriamente risolutivo.... Oggi sono ancora piena e ho quasi digiunato....
Anche il freddo ha fatto la sua parte, sicuramente non uno dei primi maggio più caldi che abbiamo vissuto.
Be', meglio il freddo atmosferico che quello delle persone!
E adesso ho anche messo l'album delle foto fatte ieri su
Bubbleshare, per tutti quelli a cui interessa!
Visibile anche da qui!
18:54:23 -
Claudia -
categoria:
diario
2 maggio
Tanti auguri alla Christine e alla Carla, che sono gemelle ma non sanno di esserlo! :-)
14:04:51 -
Claudia -
categoria:
persone
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