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Sat 02 July 05
Chimica
Quello che proviamo, nervosismo, eccitazione, paura, attrazione, rabbia, sonno, fame, forse anche ciò che chiamiamo amore, tutto è dovuto a reazioni chimiche scatenate dal nostro cervello, che si diverte a farci sentire le farfalle nello stomaco, il cuore che perde colpi, i brividi giù per la schiena oppure ci fa scoppiare in un riso o in un pianto irrefrenabili. Sapere questo forse toglie un po' di poesia ma non diminuisce l'intensità delle sensazioni, perlomeno non a me. C'è chi usa altra chimica per tenerle a bada ma non io che ne sono abbastanza terrorizzata e il massimo della chimica che uso sono 4 gocce di Bach Rescue sotto la lingua, il cui più grande (cmq minimo) effetto è dovuto probabilmente al brandy in cui i fiori sono sciolti ; oppure mi fumo una sigaretta (ma molto poche!) Qualcuno poi sembra avere emozioni meno forti oppure riesce a controllarle solo con la forza della volontà.
Ed è qui che volevo arrivare. Spunterà mai il sole una mattina in cui io mi alzi diversa? Non voglio dire che tutte le mattine siano uguali per me ma certe volte mi sembra di avere già provato un po' di tutto e a prescindere da quella che possa essere stata una mia scelta.
Prendiamo i rapporti sentimentali (a caso...). Talvolta dico che mi sembra di vivere in un loop ma in questi giorni mi è venuta in mente l'immagine di un fiore. E' come se ogni volta si disegnassero dei petali, diversi ma sempre gli stessi; dal centro verso il fuori e poi inesorabilmente ancora verso il centro. Talvolta è l'uno talvolta è l'altro... ma alla fine ho terrore di sapere che petalo sarà la prossima volta. Sarà quello dell'attrazione fortissima che si spegne in un batter di ciglia e ti fa ritrovare a dire "ma questo chi è?" ? Sarà quello dell'attrazione blanda che cresce, si nutre per un po' delle cose dette e fatte insieme poi si trasforma in emozione forte e poi in abitudine e poi in non sopportazione e poi nel nulla (naturalmente unilateralmente così che uno dei due stia invece malissimo) ? Sarà quello dell'attrazione forte verso la quale la ragione mette in guardia senza essere ascoltata che ti porta dove vuole quando vuole e poi ti lascia lì, possibilmente nel luogo più doloroso o pericoloso possibile?
Perchè ci sono persone come Terzani? Nascono o diventano così? Perché ci sono coppie che dopo trent'anni di matrimonio sono in giro ancora a mano? Sono stati solo fortunati o hanno qualcosa che io non ho e che solo inutilmente cerco? Perché la loro chimica è diversa dalla mia? E posso comprarmi un kit di riabilitazione?
09:05:20 -
Claudia -
categoria:
riflessioni
Serata
Sarebbe da andare a dormire dopo che oggi (1 luglio anche se segna già il due...) ho passato 12 ore su sto coso a sistemare il sito della scuola (lungi dall'essere finita ma ho raggiunto un buon punto) e mi sono lavata e vestita solo per uscire stasera! Per fortuna mi son fatta venire a prendere (per una volta....)
E' stata una serata così carina però che ne volevo scrivere subito.
C'erano gli Spakkabrianza a Rebbio alla festa di Liberazione, che già di per sé è una novità, visto che a Como non succede mai niente.
Dovevo incontrarmi con Luca (che mi ha raccattato) e Ivan, un nostro ex collega che ora insegna ad Antropologia in Bicocca e doveva portarmi il piano di studi (anche se non mi iscriverò mai...) .
Alla fine è stato un happening! C'erano i partecipanti del campo del Baule dei Suoni (il mio primo campo l'ho fatto 16 anni fa ma non andavamo alle feste di Liberazione,anche perché eravamo isolati a San Fedele Intelvi) C'era la Giulia naturalmente (il mio ex-capo :-) ) e la Livia, una delle mie prime alunne di chitarra 15 anni fa, che ha di gran lunga superato l'insegnante ma che mi vuole ancora un gran bene e diceva ai bambini "la mia maestra!" Molto commovente, mi sentivo felice. Alcuni dei bambini che c'erano li ho letteralmente visti nascere. A uno di questi di 12 anni, nipote della Giulia, ho insegnato a ballare scottish, bourrée e mazurka francese...Bisogna coltivarli da piccini ! Poi c'era anche la Giulietta, e poi sono arrivati Daniela e Claudio, e poi c'era la Marta, e poi c'era una compagnia di mie ex-alunne delle magistrali; e i genitori della Livia; e il Beppe e sua moglie (che mi sa che sono rimasti sconvolti da me che saltavo di qui e di là); alla fine anche Vittorio e sua moglie (no non te e neanche te, questo fa V.L.) , bellissima lei e con un pancione all'8? mese ancora più bello. Ho ballato un po' e un po' chiacchierato. Mi ha fatto bene dopo che appunto tutto il giorno a dannarsi e dopo un paio di notti quasi insonni e piene di pensieri.
C'erano altre cose che avrei voluto scrivere durante la giornata ma forse ora è meglio che vada davvero a letto. Anche perché erano un po' menose... Buona notte e speriamo in domani (tecnicamente già oggi)!
01:39:35 -
Claudia -
categoria:
diario
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